Replying to Potenza termica
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LawrencePosted: 17/2/2009, 15:18
Ciao e benvenuto Mormar02, purtroppo io non me ne intendo un granchè di edilizia e darti il benvenuto è tutto quello che so fare.

Forse, potrei azzardare che la parete a sandwich in lastre di legno e lana minerale ha un'inerzia termica inferiore, solo perchè è un isolante termico, mentre la pietra mi fa l'idea che abbia un'inerzia maggiore vista la capacità termica maggiore. Ma di più mi nin zò... :)
mormar02Posted: 16/2/2009, 20:45
ciao a tutti...

avrei una domandina...

come posso calcolare la potenza termica trasmessa attraverso una parete così composta:
intonaco s=1cm y= 0,8 W/mK
calcestruzzo s=10cm y= 0,8 W/mK
polistirolo s=5cm y= 0,04 W/mK
mattoni forati s=8cm y= 0,6 W/mK
intonaco s=1cm y= 0,8 W/mK


e poi un altra cosa:
quale struttura fra le due ha una maggiore inerzia termica?perchè?
-parete in calcestruzzo spessore 50 cm
-parete sandwich in lastre di legno spesse 1 cm con interposta lana minerale soessore 4cm


Grazie mille in anticipo a chi mi risponderà!
gyppePosted: 6/2/2009, 09:53
Ah capito, non lo sapevo, beh si sapevo che esistesse qualcosa del genere ma credevo fosse riservato ad impieghi particolari. A me ad esempio avrebbe fatto molto comodo se lo scaldino a gas avesse avuto questo controllo quando montai il collettore solare, chiesi anche in diversi negozi ma non si trovano proprio e se si trovano costano un botto.
LawrencePosted: 5/2/2009, 15:50
No. Le caldaie sono "modulate". Più fa freddo più potenza sfruttano, e quindi più energia consumano. Il bruciatore non brucia sempre la stessa quantità di combustibile nel tempo. A regime stabile consumano solo la quantità necessaria di combustibile per fornire energia termica da compensare quella dispersa mantenendo costante la temperatura sul set-point che si vuole. ;)
gyppePosted: 5/2/2009, 15:23
CITAZIONE
Chiaramente, la potenza assorbita dall'impianto varia nel tempo in base alla variazione del differenziale di temperatura tra la temperatura effettiva e quella che si vuole ottenere, fino al raggiungimento della temperatura che si vuole ottenere, dopo i consumi si abbassano fino al livello di perdita di calore dell'ambiente che anche quello è una variabile "anonima".

Questa non mi è tanto chiara.
A dire il vero non ho capito tanto bene di che parlate. Se si parla di caldaie normali, gas, gasolio, se il bruciatore consuma tot energia, questa resterà invariata sia se la temperatura di ingresso è bassa o alta no?
LawrencePosted: 4/2/2009, 15:16
Ecco, ora si che si va sul complicato. :o:
Se hai delle caldaie con riscaldamento a metano il rendimento ho paura che sia molto inferiore a 0.92 però non saprei proprio quanto potrebbe essere un valore reale. Dipende molto dal tipo di caldaia, se a ciclo invertito, se a condensazione o chissa che altro.
Poi, l'energia che viene sottratta al fluido di scambio dai fan-coil dipende dalla partata dei ventilatori, dal rendimento di scambio dalla temperatura del locale, dalla temperatura che si vuole ottenere nel locale, dall'isolamento e dall'esposizione del locale da riscaldare.
Chiaramente, la potenza assorbita dall'impianto varia nel tempo in base alla variazione del differenziale di temperatura tra la temperatura effettiva e quella che si vuole ottenere, fino al raggiungimento della temperatura che si vuole ottenere, dopo i consumi si abbassano fino al livello di perdita di calore dell'ambiente che anche quello è una variabile "anonima".
Io conosco un pò la termodinamica e la fisica del calore, ma non sono un termoidraulico di professione quindi più di questo non saprei dirti.
I termoidraulici hanno delle tabelle fornite dai costruttori di impianti in base alle quali dimensionano tutto il "concistoro". Se ci si mette a studiare qualcosa dall'inizio oltre alla teoria, occorrono molti dati statistici o di rilevazione o pratici di quelle tipologie di impianti e quando ti mancano ti impantani e non ne esci.
Mi dispiace, ma di più "mi nin zò" :lol:
Ale_AlfaPosted: 4/2/2009, 14:03
lawrence scusa se ti rompo..ma volevo una tua consulenza..essendo esperto in elettrotecnica mi trovo in notevole difficoltà con la valutazione del consumo di 3 caldaie in cascata..dunque il problema è questo, ho 3 caldaie in cascata ke alimentano un impianto a fan coil con temperatura dell'acqua calda pari a 80°C. la totale potenza installata è 1837 kW. io ho ragionato così per valutare il consumo:

Pfocolare=Putile/rend=1837/0.92=1996kW e i grossi dubbi: la P nominale di una caldaia è quella trasferita al fluido,quella ke ho indicato con Putile? per 3 caldaie in cascata di questa potenza va bene un rendimento di 0.92?Le caldaie sono dimensionate per portare l'acqua da 10°C a 80°C, ma l'impianto a fan coil deve funzionare sempre a questa potenza in inverno, o ci sono momenti DURANTE IL GIORNO (la notte è tutto spento) SEMPRE IN INVERNO dove il carico cala e quindi non uso la piena potenza?

consumo orario=Pfocolare/PCmet=1996000/9593=208m3/h

dove pc metano è 9593 Wh/m3

grazie di cuore a tutti per le risposte
Ale_AlfaPosted: 3/2/2009, 21:45
perfetto sono felice di sapere ke non sono impazzito! con sti conti mi era venuto il dubbio ^_^
LawrencePosted: 3/2/2009, 16:43
Si, mi pare che il discorso non faccia una grinza. Anche realisticamente parlando sembra di si. Considera come giustamente hai detto, le perdite di calore o rendimento di impianto. Considera che come potenza puoi anche usarne la metà, 800KW per due ore o 400KW per quattro... e così via fintanto che le perdite non diventino considerevoli rispetto alla potenza impegnata fino a raggiungere il bilangio termico prima dei tuoi 80°C.
Ci sarebbe anche da considerare che il calore specifico dell'acqua è intorno ai 25°C e cambia a seconda della temperatura, ma praticamente, questo ha poco effetto.
Non mi devi ringraziare, domandare è lecito, rispondere è cortesia. In un forum si fa così. Se si sa si risponde. O almeno ci si prova. :)
Ale_AlfaPosted: 3/2/2009, 16:15
grazie lawrence,la situazione è semplice..vediamo se riusciamo a venirne fuori

abbiamo una caldaia che deve scaldare 20000l di acqua e deve portarla da 10° a 80°C. l'energia necessaria da trasferire all'acqua sarà

Q= 20000 * 4186 * (80-10) = 5860 MJ = 1628 kWh


4186 è il calore specifico dell'acqua. ora qual'e la potenza utile della caldaia ke mi deve trasferire questa energia all'acqua? (non è la potenza al focolare, di mezzo c'è il rendimento)...grazie mille per le risposte ;)

ps: io direi 1628 kW...in quanto questa potenza applicata per un'ora mi da 1628 kWh come energia..è giusta come risposta?