Light Stimulation for Emission of Radiation, In other words... LASER

Niente botto solo un bel raggio di luce sui 632nm....

Ora una volta recuperato il tubo laser della siemens iniziero' ad assemblare il tutto e fare delle prove....

Ecco un sito interessante dove vendono laser da varie lunghezza d' onda....

Non so se sia ancora così, ma i primi diodi laser dovevano essere retraozionati non in corrente, ma in potenza luminosa, dato che, a corrente costante, possono, a causa della deriva termica, emettere una potenza luminosa superiore a quella consentita, sfasciandosi (ho letto da qualche parte che un laser a semiconduttore sfasciato continua a funzionare, ma emettendo una luce di intensità più bassa e non coerente).
E' per questo motivo che all'interno del componente c'é anche un fotodiodo da usare per la retroazione.
Il diodi laser sono pure particolarmente sensibili alle cariche elettrostatiche.....Usarli é praticamente un sacrificio, é per quello che nei miei esperimenti ho sempre usato puntatori laser già fatti: si rischiano parecchi insuccessi semplicemente per una banalità.

Come anticipato ecco 2 link interessanti.
Si tratta di sperimentatori che hanno realizzato in casa i sistemi di deflessione per i laser che sono normalmente ottenuti con specchi abbinati a galvanometri, quindi con sistemi elettromeccanici simili a quelli usati negli strumenti ad indice.

Ecco i link:
Link1
Link2

Io di galvanometri ne sto usando proprio in questi giorni in un lavoro specifico per un cliente. Si tratta di programmare, tramite PC dotato di joystick e interfaccia bluetooth, una sequenza ben definita di punti in cui il laser deve andare a puntare. Io mi sto limitando a realizzare la scheda di controllo, mentre laser, galvanometri e relativi driver li acquisto già fatti.
La cosa che fino ad ora non é stata detta é che il laser, essendo un'energia molto concentrata, può danneggiare irrimediabilmente la retina dell'occhio se la colpisce in modo diretto e per un tempo sufficientemente lungo (che dipende, ovviamente e soprattutto dalla potenza del fascio).
Quindi ATTENZIONE. Per avere un parametro di riferimento un laser da 50mW (quello a luce verde che sto usando ha proprio questa potenza) deve sostare sulla retina per un tempo inferiore ai 100msec, altrimenti la retina.....puff. Sostanzialmente dove il laser colpisce la retina vengono danneggiate le cellule e resta una zona insensibile alla luce (detto brutalmente resta un punto nero).

Esistono occhiali appositi per quelli che usano i laser, ma costano un occhio. Io fino ad ora ho usato una lastra di plexiglass di colore complementare a quello del laser (nel mio caso rosso dato che il laser é verde) che lo attenua enormemente, oppure ho anche usato i classici occhiali da saldatura.

Bellisimo Robo, complimenti !!
Mi chiedo come fai a digitare sulla tastiera con la maschera da saldatore, i guanti alta tensione ed ..... i tacchi a spillo !!
Hike

La cosa più facile di quelle che hai elencato é portare i tacchi a spillo: li porto tutti i giorni per arrotondare lo stipendio e ormai ci sono abituato.

Un fascio di luce coerente puo' essere pericoloso alle cellule epiteliari della retina , causa loro sottile morfologia , se colpite intensamente e in modo prolungato , come dice giustamente Robo.....
Per dovere di informazione mi sento di consigliare delle protezioni per la retina , ovvero degli occhiali , con diverse colorazione delle lenti : Rossa o Verde.
Tali protezioni , obbligatorie , sono reperibili senza svenarsi , in mercatini o fiere del surplus miltare.

Posto un paio di foto dal sito di Peter ,alias downunder, per meglio mostrare cosa implica tale scelta delle lente nella protezione dai fasci di luce coerente "laser" con diverse lunghezze d' onda:










"...li porto tutti i giorni per arrotondare lo stipendio e ormai ci sono abituato."

Con tacco numero 12?!?.........

Edited by maxwell2 - 20/11/2007, 09:44

Però lo puoi usare per accecare il ricevitore del telecomando del vicino rompixxxxx che tiene al tv a tutto volume e se ne frega delle tue lamentele.

Se poi il laser in questione é uno di quelli a CO2 da qualche KW,.....beh dopo dovresti non avere più problemi col vicino in questione (e anche lui smetterebbe di averne)

Un altro utilizzo di un fascio coerente è nel campo della fisica particellare.
In pratica si utilizza il laser per raffreddare un atomo sfruttando il salto energetico di un elettrone tra un orbitale inferiore e l' altro in concerto con un campo magnetico che attrae gli atomi della sostanza.
Questo metodo lo si sta sperimentando per portare molecole superconduttrici a temperatura molto basse e per sfruttarne le loro proprietà.

Caspita!! Un frigorifero a laser!! Tanto di cappello a quelli capaci di escogitare soluzioni così fantasiose..

Salve a tutti,

ho intenzione di mettere insieme uno di questi laser caserecci all'azoto TEA che spopolano su youtube.

Tengo sotto il letto un trasformatore da neon da 8 - 10 KV, quindi non è la tensione a mancarmi; solo che, leggendo in giro, vedo che c'è un certo problema nell'abbattimento dell'induttanza del circuito di alimentazione.

Non si possono attaccare due fili quick & dirty come piace ai faciloni come me. Qualcuno ha esperienza e/o idee chiare in questo genere di impresa?

!!

io ho un laser verde da 50mw, di notte è uno spettacolo