Alternativa della benzina per generatore

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gyppe
view post Posted on 26/5/2008, 23:06




Certo che vorrei proprio fare qualche esperimento con le celle combustibili, sopratutto con quelle a metanolo diretto. Peccato per il costo troppo elevato per me :(
 
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.:al93:.
view post Posted on 27/5/2008, 20:00




ma le celle a combustione a idrogeno sono pericolose? io non ne so molto al riguardo ma se non sbaglio non ci dovrebbe essere una combustione nelle celle, ma alloracome fanno a ricombinarsi 2 molecole di idrogeno ed una di ossigeno per formare l'acqua?
 
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gyppe
view post Posted on 27/5/2008, 21:26




Le celle a combustibile sono sicure, non c'è alcuna combustione, l'unico pericolo in quelle a idrogeno-ossigeno è dato appunto dalla pericolosità del combustibile e del comburente, entrambi molto pericolosi, e conservati per giunta a pressioni molto alte.

La reazione che permette di ottenere l'acqua è di tipo esclusivamente chimico, in pratica è l'esatto opposto della elettrolisi, infatti avvolte viene chiamata appunto elettrolisi inversa.
L'elettrolisi è quel fenomeno in cui l'acqua, o un altro composto chimico, può essere scomposto nei suoi elementi fondamentali per mezzo di una corrente elettrica.
Non so se hai già fatto l'esperimento, ma se prendi una pila da 9V, due fili, e dell'acqua salata, o acidificata con aceto, e immergi il polo positivo e negativo nell'acqua vedrai delle bollicine su entrambi i fili. Su uno si sviluppa ossigeno sull'altro idrogeno.
Ora se fai il contrario, e su due conduttori sigillati applichi gas di idrogeno e ossigeno, questi si combineranno formando acqua e generando una corrente elettrica tra i due conduttori.

Grosso modo il procedimento è questo, poi naturalmente non è tanto facile, ci sono alcuni problemini da risolvere.
 
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.:al93:.
view post Posted on 27/5/2008, 21:51




si l'esperimento l'ho provato con unabatterie di 12v si vedevano le bollicine, da una parte di piu e dall'altra in meno, rispettivamente piu idrogeno e meno ossigeno.



Ma comunque un motore ad ifrogeno non avrebbe la stessa pericolosità di un motore a gas? Usati tutt'oggi
 
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gyppe
view post Posted on 28/5/2008, 00:31




Uhm, non so tanto sullo stoccaggio dei gas, ma penso proprio che prendendo due identici motori, uno alimentato a butano e uno a idrogeno, il secondo sia molto più pericoloso, primo fra tutti per via della difficoltà di immagazzinamento dell'idrogeno, che va fatto a pressioni molto elevate, perchè va mantenuto a temperature comunque basse, perchè l'idrogeno liquido comunque evapora e la pressione in eccesso va eliminata in qualche modo con ovvi rischi, perchè è molto più volatile, si hanno maggiori problemi durante il rifornimento sempre per via delle alte pressioni, perchè si hanno maggiori problemi di tenuta (ora non vorrei dire una stupidata colossale, ma mi pare che l'idrogeno, o forse era l'elio? per via del suo piccolo diametro atomico, possa passare atraverso molti materiali usati comunemente come tubi o guarnizioni), perchè, boh, altro mi pare di non sapere :D

Basta pensare che vengono tranquillamente vendute bombolette plastiche di butano/propano dai venditori ambulanti, anche quando stanno sotto il sole in spiaggia con temperature non proprio sane :D
Mentre per l'idrogeno liquido le misure di sicurezza sono un tantino più elevate :)

 
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.:al93:.
view post Posted on 30/5/2008, 15:13




ah gia hai ragione, noncia avevo pensato, e comunque il gas sembra la soluzione migliora per ora...
 
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nightghost
view post Posted on 30/5/2008, 16:06




tra l'altro, non dimentico mai di ricordare che l'idrogeno viene prodotto dal petrolio, quindi non sarebbe di molto aiuto...
il top sarebbe poterlo produrre per elettrolisi, ma questa reazione è troppo "lenta"... cioè l'idrogeno che si produce
può generare un'energia inferiore a quella sprecata ad esempio dalla batteria stessa per fare elettrolisi, quindi è un sistema in netta perdita...
 
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.:al93:.
view post Posted on 30/5/2008, 21:13




ah mi sono dimenticato un motore molto innovativo, e sopratutto curioso, un motore ad aria!!! mi spiego meglio, i pistoni di un motore attraverso una forte pressione vengono mossi e si crea il moto, bruciando benzina... piu o meno il principio e lo stesso però la pressione viene fornita dall'aria compressa... se non sbaglio il funzionamento dovrebbe essere questo però le dimensioni erano abbastanza ridotte
 
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.:al93:.
view post Posted on 31/5/2008, 19:42




guardate qui
 
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gyppe
view post Posted on 31/5/2008, 22:59




Si la conosco la eolo, fu pubblicizzata parecchio anche da beppe grillo, fu anche annunciata la nascita di fabbriche italiane e la creazione di migliaia di posti di lavoro, e addirittura ho sentito che molte auto furono perfino prenotate...
Però fu un clamoroso buco nell'acqua, tutto il progetto fu sospeso, chissà perchè.

Comunque non ho mai capito tutto il clamore suscitato da questa schifezza :P Dove sarebbe l'inovazione, l'ecologia, la convenienza annunciate?
Con l'aria compressa non si può immagazzinare mica tanta energia, e i problemi di stoccaggio sono sempre grossi, e la convenienza energetica?
Per stivare l'aria compressa è necessario comunque un motore elettrico o a combustione interna, quindi sempre petrolio che se ne va.
Forse i benefici si hanno nella leggerezza e probabile efficienza in confronto con una batteria al piombo, anche se ho alcuni dubbi, e poi i 2-3 cm di spessore della bombola vanno un pò a vanificare :)
 
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.:al93:.
view post Posted on 1/6/2008, 20:58




bhe allora fare un motore che convenga sia ecologicamente che economicamente, quindi semplice, credo che sarà una impresa molto ardua
 
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AstroliteG
view post Posted on 23/4/2010, 16:12




ecco quella che secondo me è una soluzione molto economica:
ricarburare il motore con una miscela di alcool etilico denaturato trattato, almeno al 95%.
basterà aumentare il getto della benzina in modo da fare entrare più liquido nel cilindro.
per trattare l'alcool basterà prendere la tanica da 10 litri, metterci dentro delle palline o cilindretti accartocciati di alluminio (carta stagnola) e possibilmente fare in modo di farli stare al centro del liquido, una volta fatto questo, chiudere ermeticamente il contenitore ed esporlo per diverse ore alla luce solare, fino ad ottenere un liquido trasparente. ecco l'alcool denaturato trattato! inoltr ele palline di alluminio utilizzate son riutilizzaabili più volte.

io ora ci faccio andare una moto 4t di un mio amico con questo sisetma. l'unico problema è che d'inverno, se la temperatura scinede sotto i 15°C, l'alcool fa fatica a prendere fuoco, e dunque abbiamo fatto un sistema di riscaldamento del carburante con una cella di peltier, oltre ad aver predisposto la moto di un impianto a GPL per l'accensione del motore sotto i 15°C (da attivare manualmente). la moto ora raggiunge temperature d'esercizio leggermente inferiori, e oltre ad inquinare poco e non emettere polveri sottili, un pieno di 7 litri costa a malapena 4€ e dura per più di 150km, quando prima con un pieno di 7 litri di benzina faceva 160km. inoltre il motore e il caruratore dopo 2000km di funzionamento sono rimasti invariati, e non presentano danni o incrostazioni varie come invece succede con la benzina. ah, le prestazioni son calate di veramente poco!
 
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41 replies since 10/12/2007, 06:47   1473 views
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