Condensatori, calcolare la "potenza"

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robo67
view post Posted on 23/1/2008, 11:22




CITAZIONE
Ecco lo sapevo mi hanno surclassato!
Non sono un tecnico leptonico professionale e/o professionista, ma sono un sperimentatore incallito di tutto cio' che trasporta , incanala e amplifica la tensione e la corrente.....

Ah, quante "avventure" con i condensatori .Primi fra tutti le bottiglie di Leyda e poi con quelli un po' piu "potenti" , in polipropilene , vetro o ceramici fino alle attuali esperienze.

Eh,Eh,Eh!! Le bottiglie di Leida. Trasudi alta tensione da tutti i pori. :D
La tua appartenenza al TCSC (Tesla coil fans club) la si nota. :lol:

Non sentirti surclassato dal fatto che ho buttato lì una formula per un calcolo teorico. Come ho più volte scritto io ho un approccio all'elettronica principalmente sperimentale, anche se non sono abituato a fare le cose a caso, ma usando un po' della teoria che ho studiato e che mi hanno fatto studiare.
Se io fossi in Gyuse mi calcolerei il valore della resistenza equivalente al carico dato dal suo rover. Prenderei il supercondensatore e, dopo averlo caricato, gli collegherei in parallelo l'oscilloscopio e la resistenza equivalente. Sull'oscilloscopio vedrei l'andamento della tensione e potrei misurare dopo quanto tempo la tensione scende al disotto del valore minimo necessario al funzionamento del rover.
Se poi qualcuno si mettesse in testa di usare la formula per poi rendersi conto che i risultati sono approssimati, magari perché il supercondensatore ha una tolleranza spaventosa, beh, é liberissimo di farlo, ma mi pare più un modo di procedere accademico che qualcosa di utile.

CITAZIONE
Robo, mi interessa alquanto sto survultore(survoltore?!?!?) Anche per questo sono anni che aspetto di trovare un progettino decente già pronto su qualche rivista, oppure di raggiungere la competenza per progettarmelo. Il funzionamento a grandi linee lo conosco, ho trovato pure molti integrati dedicati. Ma il casino per me sono induttanze, e bobbine, non ne capisco una cippa, e manco riesco a trovare filo in rame per eventualmente costruirmele.

Vedo se riesco a trovare qualcosa di quel vecchio progetto. Mi ci vorrà un po' di tempo perché nel frattempo c'é stato un trasloco e non so dove possa essere finito.

 
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view post Posted on 23/1/2008, 11:38
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Immane Rompiball

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CITAZIONE (hike @ 22/1/2008, 15:59)
http://www.demauroparavia.it/44014
:P

Al tuo confronto, anche Afrodite mostra la finitezza della sua beltà ......
W.B.Yeats

:lol:

:o: :o: :o:

L'itallico linguaggio non ha confini. Oh Dante... ma c'hai fatto... un'era meglio se ti sognavi ghiande?... (fiorentino demenzialis comunensis).
Anzi, mi sembra che il Dante un'abbia fatto, nel senso che non ha finito dove stanno i margini dell'italiano? Mha.. Bella domanda si, bella davvero... :unsure:
Ma finitezza che vorrà dire... che se ne determinano i limiti o da intendersi come completezza.

Ma... il limite della funzione dell'italiano per l'italianità che tende all'infinito cos'è... il mafioso? :lol:
 
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maxwell2
view post Posted on 23/1/2008, 11:55




X gyuse
Per trovare induttanze è necessario che ti rechi presso i mercatini del settore che si tengono ogni mese e sparsi in ogni regione( o quasi ) d' Italia.In queste fiere dell' elettronica puoi trovarne di diverso tipo, nuove , usate o recuperate a prezzi interessanti.
Il conduttore in rame ,in matasse , è invece un po' piu difficile trovarlo .Esitono poche aziende che vendono ,anche al Kg ,il filo di rame per usi elettronici con prezzi abbastanza abbordabili e consegne rapite.
Oppure ,come alcuni, darsi all' arte del "canniballismo" elettronico, recuperandoli da vecchi impianti hi-fi, televisori o altri apparecchi in disuso. ;)
 
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gyuse
view post Posted on 23/1/2008, 16:59




Robo, il mio aproccio non può essere tecnico quanto il tuo, però anche io preferisco avere i componenti sotto mano, naturalmente mi faccio i miei calcoli, ma poi voglio vedere di persona come si comportano.

Maxwell, lasciamo stare Lawrence in preda al suo attacco di metafisica galoppante :D bobbine e induttanze già pronte ne potrei trovare facilmente anche soltanto andando a rovistare tra tutte le cianfrusaglie che conservo, :D il filo a furia di cercare si trova, anzi da qualche parte lo trovai, ma il fatto è che questa parte dell'elettronica non mi piace tanto, e sopratutto non l'ho mai studiata, e prendere circuitini già pronti mi toglie tutto il divertimento.
Il mio uso delle induttanze si limita alla sopressione di distrurbi, e a qualche stupida applicazione negli alimentatori stabilizzati :D
Le fiere, ah le fiere! Da queste parti non ne hanno mai fatto una, e forse meglio così, altrimenti andrei a vivere stabilmente in qualche stand :D eh eh Cacchio siete proprio fortunati!
 
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hike
view post Posted on 23/1/2008, 17:27




Ma di dove sei Gyuse ?? :unsure:
Guarda che le fiere le fanno ovunque ..... anche a Coccau !! -_-
 
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gyuse
view post Posted on 23/1/2008, 17:55




Sardegna :''( Eh eh
E' un posto bellissimo, tranne che per gli appassionati di tecnologia. Fanno una specie di fiera tematica a cagliari, ma non è granchè credo, non sono mai riuscito ad andarci, perchè è talmente poco pubblicizzata che ogni anno scopro la data, vari mesi dopo l'apertura, e figurati che sono almeno due anni che non ho sentito proprio più nulla. :D
Comunque acquisto spesso sui vari siti di surplus, quindi risolvo abbastanza bene il problema.
 
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gyuse
view post Posted on 24/1/2008, 13:49




Robo, riguardo i calcoli....
Mi ci stavo mettendo a fare almeno due conticini, in attesa di trovare qualche condensatore e provare in pratica. Ma non so proprio che resistenza considerare, e poi non so neanche che ci alimenterei con sta roba :D
Che valori mi potresti consigliare?
Considera che nel caso del rover/robot ci sarà di sicuro qualche pic microchip, qualche motore elettrico, magari qualche servomotore, un ricetrasmettitore, magari qualche super led per l'illuminazione, una telecamera, e altra roba. Mi ci introppo un pochino :D

 
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robo67
view post Posted on 24/1/2008, 15:02




CITAZIONE
Ma non so proprio che resistenza considerare,

Beh a questo si può porre rimedio. ;)

CITAZIONE
poi non so neanche che ci alimenterei con sta roba

....a questo purtroppo proprio no :lol: :lol:

Consideriamo innanzi tutto la sezione relativa all'avanzamento del rover.
Per questo impiego i motori tipo tergicristallo auto che potrebbero essere interessanti perché oltre ad avere una buona coppia (4-8Nm a seconda del modello) sono già dotati di riduttore che per un qualcosa di non particolarmente veloce, come penso sia il tuo caso, offre un buon compromesso fra potenza assorbita dal motore e energia trasferita alle ruote.
Per un motore di 4Nm occorre considerare un assorbimento di 4-5A per il modello a 24V e il doppio per quello a 12V.
Se il tuo rover é dotato di uno sterzo vero e proprio é sufficiente un solo motore, magari più potente, altrimenti occorre considerare 2 motori, uno per ruota, regolabili independentemente come velocità.
Quale tensione conviene usare? 12 o 24V?
Se le dimensioni del pacco batterie, a parità di potenza erogabile, sono analoghe conviene stare sui 24V per 3 motivi:
1) Con 24V i componenti che pilotano i motori sono attraversati da una corrente che é pari alla metà di quella assorbita da motori di pari potenza ma alimentati a 12V
2) La sezione dei cavi di collegamento della parte di potenza sono più ridotte.
3) Tutti i dispositivi che devono essere alimentati a tensioni più basse (es.5V) come la parte di controllo, il radiocomando, la telecamera ecc. se alimentate a 24V tramite un regolatore switching hanno un consumo inferiore (es. se la telecamera assorbe 200mA a 5V usando un alimentatore switching e 24V come tensione di partenza ha un consumo di circa 40mA considerando anche il rendimento del regolatore switching che é normalmente compreso fra l'80 e il 90%).

Per i servomotori valgono le stesse considerazioni: se un servomotore é di quelli a 5V con pilotaggio tramite la durata di un impulso il consumo é inferiore a 100mA, quindi, se alimentato a 24V tramite il solito switching, assorbe dalle batterie circa 25mA.
Per riepilogare eccoti un'ipotesi di rover con 2 motori:
2 motori 24V 4A totale 8A @ 24V
Telecamera 5V 200mA totale 0,04A @ 24V
Sezione elettronica con ricevitore radiocomando 5V 200mA totale 0,04A @ 24V
Led di illuminazione 2x20mA 24V (ho considerato 2 serie di 4 led bianchi ciascuna) totale 0,08A @ 24V
4 servomotri 5V 100mA totale 0,1A @ 24V

Assorbimento totale con tutto in funzione: 8,26A @ 24V

In base alla legge di Ohm la resistenza equivalente è di 24/8,26=2,9ohm
La potenza dissipata dalla resistenza equivalente é di 24*8,26=198,24W quindi occhio a trovare qualcosa di adeguato (ad esempio si potrebbero usare lampadine da camion di adeguata potenza).

Questo é tutto

Buon calcolo
 
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gyuse
view post Posted on 24/1/2008, 15:38




Caspita sei proprio disponibile, grazie mille :)
Non avevo proprio pensato di fare il calcolo in quel modo, in effetti non avevo mai capito come calcolassero la resistenza equivalente. Io pensavo di doverla misurare con un ohmmetro, ma nel caso di una scheda elettronica lo vedevo difficile :D

Visto che oggi sono libero grazie ad un pò di raffreddore, mi sono messo alla ricerca, e ho trovato i supercap nel catalogo della distrelec, se l'hai sottomano vedi a pagina 286(del catalogo del 2006 però :D), costano molto poco, quindi ora vado con qualche calcoletto. :D


 
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robo67
view post Posted on 24/1/2008, 16:09




CITAZIONE
Visto che oggi sono libero grazie ad un pò di raffreddore,

Anch'io oggi sono libero:mi sono scontrato frontalmente con una di quei simpatici virus che svolazzano in aria.
Ieri ero abbastanza stracciato, oggi vado meglio e domani spero di tornarmene in ufficio, dato che sono indietrissimo con i lavori.

Purtroppo il catalogo Distrelec ce l'ho solo in ufficio e poi é quello 2007-2008. Stavo guardando nel catalogo on-line ma non li ho trovati.
 
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gyppe
view post Posted on 25/1/2008, 21:28




Ce lo fattaaaaaaaaaaaa! :D

Anche io stavo abbastanza male l'altro giorno, ieri un pò meglio ma comunque non ho lavorato, o meglio, l'ho passato a cercare di configurare una nuova scheda video, che non ho manco risolto! e avrei preferito di sicuro lavorare.
Infatti sono sempre io, ma non sono riuscito a utilizzare il vecchio nick, che veniva da chissà dove, così ora uso questo, anzi meglio mi piace di più.

Per il catalogo distrelec visto che lo hai, ti do il codice degli ultracap, molto famosi, e dovrebbero essere i migliori anche con i dati alla mano, codice distrelec: 82 35 28 (di quelil più piccoli da 10F).

Ho rinunciato a fare qualche calcolo con la formula che mi hai dato perchè non riesco proprio a trovare la mia fida calcolatrice, e con quella di winzozz non riesco proprio :D
Ho cercato qualche formula più semplice negli handbook di nuova elettronica ma non ho trovato nulla manco li, mah.

Comunque ho qualche dato alla mano, e sembrano mooolto interessanti:
modello più piccolo da "solo" 10F :D, 0,0064 Kg di peso(mmmm), dimensioni 4.7*23.5*29 mm.

ESR = 110 mOhm (milli ohm) è bassa giusto? Negli altri modelli arriva addirittura a 1,8 mOhm. Con questo dato sulla resistenza interna, se ho capito bene, oltre a calcolare quanta corrente posso estrarre in un istante, posso anche calcolarmi l'autoscarica, giusto? Se è così il condensatore si scaricherebbe in tempi molto lunghi.

KW/Kg = 1,9 (ma arriva a 16 per il modello più grande. a me sembra un valore spropositato, o hanno sbagliato, o sono io che non conosco bene la potenza degli altri accumulatori in commercio)

Appena ho due soldi extra ne ordino 4 di questo modello e provo con mano.

Molto probabilmente questi componenti hanno qualche problema, altrimenti non mi spiego perchè in vari settori, tipo modellismo, non gli abbiano ancora utilizzati.


 
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view post Posted on 28/1/2008, 14:49
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Immane Rompiball

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Gli ultracap non si usano come pile perchè non accumulano tanta energia quanta ne accumula una pila. Inoltre non mantengono costante la tensione ai loro capi come invece una pila.
Lo scopo degli ultracap è di fornire energia durante i transienti. Quello che di solito fa un condensatore. Tutto lì. ;)
 
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gyppe
view post Posted on 28/1/2008, 18:27




Hai proprio ragione law. :((( In effetti mi son fatto due conti, e malgrado i 10F del condensatore che volevo comprare, la durata sotto carico è intorno alla decina di secondi, massimo un minuto per assorbimenti decenti.
Uff!
Comunque li vedo molto bene abbinati a normali batterie, proprio per sopperire ai picchi di corrente.
L'unica incognita che rimane è l'autoscarica, se fosse alta, il collegamento diretto al pacco batterie, le farebbe scaricare anche senza richiesta da parte del carico. mmmmm
 
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view post Posted on 28/1/2008, 19:00
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Immane Rompiball

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Non ti devi preoccupare, l'autoscarica delle batterie è sempre superiore a quella del condensatore. A meno che tu non usi batterie al litio una volta ogni dieci anni... :lol:
 
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gyppe
view post Posted on 28/1/2008, 20:28




Benissimo allora :)
 
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32 replies since 19/1/2008, 22:22   6722 views
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