Riviste del settore, che dolore!, A chi servono?

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Lawrence
view post Posted on 4/4/2008, 15:05 by: Lawrence
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Immane Rompiball

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Uhmm... Mi sembra di sentire argomenti da rivista di Hi-Fi supersettorializzata... :lol:

In sintesi, e ti garantisco è tutto dimostrabile, esistono due mondi lontani e confinanti solo per un piccolo corridoio. Uno è il mondo della musica, l'altro quello dell'Hi-Fi. Questi mondi confinano con ancora altri mondi che si chiamano elettronica e fisica, e magari anche matematica.

L'Hi-Fi commerciale è un mondo che io trovo odioso, falso e ladro. Le riviste che si trovano in edicola solo la decantazione di questo mondo fatto ad hoc per chi non conosce gli altri mondi confinanti, ignavi per plagio o per il piacere di esserlo.

Insomma, hai presente la viscidezza della politica? Ecco, quello è il mondo dell'Hi-Fi commerciale che ti titilla e ti solletica usando argomenti confezionati appositamente per lobotomizzarti ed appiopparti delle fregature che sono molto convenienti. Per chi te le appioppa, naturalmente. :rolleyes:

Perchè potenza e tanta? Hai presente un sax? Un pianoforte? Una chitarra acustica? Un basso? Una voce? Un complessino misero jazz?

Mettiamo che ti trovi in casa con degli amici, un basso a basso volume con il suo amplificatore elettrico da 120W mettiamo con un volume basso basso, siamo intorno ai 15/20W. Lo stesso per la chitarra e idem per il microfono... mettiamo un buon 150W per il pianoforte suonato con cautela... e ancora una 20-30W di chitarra acustica, non tutti suonano a tutto spiano, ma capitano momenti nei quali questa potenza elettrica convertita in acustica si sente. Non sto parlando dei Gorillaz a tutto spiano, no, un pezzo Jaz di qualunque tipo dal vivo... Come paragoni un amplificatore da 8W anche con delle casse a tromba con 98dB di efficienza con quegli strumenti? Specialmente in pianoforte. Mai sentito il casino che fa una batteria dal vivo? O un sax o un basso tuba? Spesso è impossibile suonare uno strumento facendo poco "chiasso".
Non parliamo di un'orchestra. L'ampli da 8W in classe A è un paliativo per sentire la musica senza grandi pretese di Hi-Fi. D'altro canto, offre il vantaggio di sentire qualcosa come un piano suonato molto piano e non forte... scusa il giro di parole. :lol:
Vicino a casa di mia madre c'è una signora che suona il pianoforte in casa. In città, in mezzo al traffico si può sentirla con piacere perchè è anche brava e nessuno brontola. Anche se abita al sesto piano. Se metti i Gorillaz allo stesso volume ti picchiano e poi ti ripicchiano non si sa mai...

Io vengo dal mondo dell'elettronica e della fisica, della matematica e dell'informatica, un pò dal mondo della musica e per niente dall'Hi-Fi commerciale e con questo mi sono sempre scontrato. A me non interessano i concetti commerciali. A me deve piacere ciò che sento. Nella maggior parte dei casi le registrazioni sono degli obrobbri che provengono da master analogici su nastri analogici registrati da bestie. Solo qualche CD ora si comincia a vedere masterizzato da registrazione digitale su master digitale.
Quindi, chi ti racconta che i CD "suonano" (come odio questa distorsione) male non sa come quel CD che fa schifo è stato fatto, quindi si diffonde l'idea che 16 bit siano insufficienti per "suonare" bene e che oltretutto i CD "suonano" pompati perchè sono di plastica. Quando sento questi discorsi mi viene la dissenteria. E quello che odio ancora di più di queste persone è che si considerano dei direttori di orchestra, tanto da andare in giro anche d'agosto con la sciarpa di seta bianca al collo come Pavarotti, e se li chiami maestro si girano e dicono "Si?"... image image image
 
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19 replies since 3/4/2008, 13:30   641 views
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