Riviste del settore, che dolore!, A chi servono?

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Lawrence
view post Posted on 7/4/2008, 14:33 by: Lawrence
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Immane Rompiball

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Eh... i famosi Fluido Rosa...

http://www.pinkfloyd-co.com/band/interview...otherwatts.html

http://www.pinkflawed.co.uk/sound.html

Ora, non vale la pena, tanto di parlare di potenza istallata quanto di come e con cosa amplificavano e perchè... per questo ho linkato questi due articoli.

Quindi, la filosofia dei Pink Floyd è più o meno quella che ho esposto io. In inglese Size Matters, in questo caso Power Matters... Specialmente se in multiamplificazione e specialmente se tanto altoparlanti che amplificatori sono utilizzati da metà ad un quarto di quello che possono fare. Idem per gli altoparlanti. La strada dell'evoluzione è stata questa:
Single ended a bassissima potenza. Non si poteva fare di più con quei triodi stitici.
Single ended ma a potenza meno miserrima. Le valvole si erano evolute, i triodi erano stati migliorati.
Single ended ma con potenza intorno ai 10W. Erano arrivai i primi tetrodi.
Come prima con i pentodi.
Come prima ma con i tetrodi a fascio.
Si arrivò alla classe B o AB1 in Push Pull.
Come sopra ma con reazione locale, Quad o Ultra Linear.
Come sopra ma con reazione globale.
Ora, ci sono i famosi sostenitori che gli amplificatori S.E. con triodi a riscaldamento diretto in pura classe A senza assolutamente reazione negativa siano l'unica cosa esistente per amplificare bene quelle porcherie di registrazioni fatte sul vinile per stampaggio. Magari con un giradischi in oro, platino e cristallo con motore ad aria compressa per evitare campi magnetici, ed una testina in cedro dei balcani (come gli stradivari) avvolta a mano e montata su di un braccio in fibra di tessuto alieno proveniente dal crash di Roswell. Ma se la registrazione è un cesso ed il supporto una ciofeca che diamine si spera di ottenere? È la stessa cosa che potare la siepe con il bisturi...
Comunque, bisogna dire che quel tipo di amplificatore, SE a triodi a riscaldamento diretto se fatto correttamente, amplifica molto bene, anzi, non amplifica bene affatto, ma le armoniche prodotte sono prevalentemente armoniche pari e, o non si notano, o se si notano colorano la musica in modo che non disturba. Il famoso suono caldo delle valvole. Però anche da un push pull in classe A di 300B più di 12-18W non si tirano fuori. Intorno agli 8 nel caso di un SE. Ora, se si integra un amplificatore di questo tipo in un sistema con crossover elettronico e si dedica ai medi acuti lasciando a qualcosa di più corposo i bassi sotto i 200Hz allora ha un senso altrimenti, un 18+18W con il 5% di distorsione armonica totale diventa difficile da apprezzare...
 
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