CITAZIONE (livingreen @ 11/9/2008, 09:06)
CITAZIONE
Temo covasse dentro di sè una patologia già esistente
Certamente, ma il problema rimane: le notizie di questo tipo fanno presa sulle menti impressionabili e sfociano spesso in comportamenti deviati.
Nella maggior parte dei casi, il soggetto finisce per crederci e fare qualcosa di strano.... dal convincersi a cambiare abitudini alimentari all'aderire ad una setta, dal commettere reati in nome di una presunta "buona causa" al suicidarsi con una capsula di cianuro aspettando l'astronave dei raeliani...
Ce ne sono sempre di più, di persone così...
Sono d'accordo, ma è un problema che affonda le sue radici più nell'educazione e nel rapporto familiare che in altro.
La personalità di base viene formata quasi completamente nell'arco dei primi anni di vita, diciamo all'incirca fino ai 14 anni, e la prima età è spesso quella più importante, i primi anni di vita, pur rivestendo importanza anche i successivi, ovviamente.
Genitori assenti, indifferenti, debosciati, separati, divorziati, poco intelligenti, litigiosi, sono di norma la causa primaria di alterazione della personalità nei figli.
Poi c'è tutta una società che appare attualmente alquanto passiva e scriteriata, nichilista, in verità.
Comunque sia, questa giovane si è suicidata a seguito del timore infuso da quelle notizie e ciò costituisce un fatto di una gravità inaudita.
I genitori, la magistratura o chi per essi dovrebbero procedere a denuncia.
Lawrence, al giorno d'oggi c'è un tale "commercio del potere divino" (vedasi: canali, indaco, eletti, sensitivi e affini) e un tale "commercio del terrorismo psicologico" (che convengono in termini economici ad una serie di persone e di associazioni di vario genere) da fare spavento. Anche questa è una patologia, molto diffusa, che si và sempre più radicando.
L'abuso, massivo, di alcool e di droghe (tornano di moda colla e benzina) e comunque di sostanze psicoattive, non aiuta certamente a risanare la mente.
