Corso sui microprocessori e microcontrollori., Ovvero come i componenti elettronici possono fare miracoli.

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Hellblow
view post Posted on 17/11/2008, 11:36




Conosco i pic, st ed ora sto gettandomi su altro. Dunque, per quel che devo fare io al momento ho questo signore fra le mani:

http://www.freescale.com/webapp/sps/site/p...MCF527X&fsrch=1

Infatti mi serve un buon interfacciamento con la memoria dato che dovro' elaborare una mole di dati molto grande.
Purtroppo la questione e' che spesso devi decidere il microcontrollore in base all'applicazione. Se devi fare un termometro un pic va bene, ma se devi attaccarti alla pci di un computer allora serve altro :)
I pic rimangono un ottima scelta comunque per moltissime applicazioni. Ad esempio a proposito della cnc per pcb la scheda di controllo usera' proprio i pic (la sto disegnando proprio ora :P).
 
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view post Posted on 17/11/2008, 11:44
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Rompiball

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garzie Robo e Hellblow, voi siete sempre molto chiari nelle vostre spiegazioni,ma io sono uno zuccone incallito. mi sembra che sia un argomento troppo vasto x me,nn riesco a raccapezzarmi.
il discorso e' che voi dite che uno deve sapere che progetto sta realizzando e di conseguenza si compra il pic che piu' gli si addice. il punto e' che io nn ho nulla di specifico per il momento
vorrei solo iniziare a prendere confidenza in modo tale da seguire i vari discorsi, e capire almeno un po' cosa si dice.
allo stato attuale delle cose,ho provato a vedere un po' in rete, e' cme se stessi leggendo il cirillico,il greco,o il cinese se preferite.
quindi se io compro il icd3,mi pare di aver capito,lo collego al pc,lo programmo e una volta programmato,lo monto sulla mia basetta millefori (es) con tutti i relativi componenti aggiuntivi ok?
nn vorrei farmi prendere dall'entusiasmo,visto che ai pic e' da un po' che gli faccio la corte,di spendere dei soldi inutilmente e trovarmi con una cosa piu' grossa di me.
cmq veramente grazie per la...pazienza che avete!
 
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robo67
view post Posted on 17/11/2008, 12:11




Se non hai in mente nulla di specifico a questo punto ti consiglio di optare per il PIC16F876A: costa poco, ha un numero di pin abbastanza elevato (eventualmente puoi optare anche per il PIC16F877A che è identico internamente ma ha più pin di I/O), ha parecchie periferiche all'interno (3 timer, una porta seriale asincrona, una porta seriale sincrona, più altre cose interessanti).

CITAZIONE
lo collego al pc,lo programmo e una volta programmato,lo monto sulla mia basetta millefori (es) con tutti i relativi componenti aggiuntivi ok?

Il concetto è proprio quello, anche se in realtà non programmi l'ICD3, ma il pic collegato, tramite il cavetto RJ12 (connettore telefonico a 6 poli), all'ICD3.
Praticamente dopo avere scritto il programma su pc e averlo compilato l'ICD3 ti permette di trasferirlo al pic montato sulla scheda di prova (che deve avere anche i componenti di supporto, come il quarzo con i relativi condensatori, il regolatore di tensione, più gli altri componenti dipendenti dall'applicazione).
Durante questa programmazione al pic verrà inviato il programma da te scritto più un piccolo programma che serve per il debug dell'applicazione; praticamente questo piccolo programma è quello che permette di fare in modo che il pc possa vedere cosa succede dentro al pic e possa pure apportare modifiche alle variabili presenti all'interno di esso.

Al termine del trasferimento il pic della scheda di prova è a tutti gli effetti programmato. Tramite i comandi da pc puoi ora resettare il pic, dirgli di eseguire il programma in real-time (alla velocità reale), eseguire una sola istruzione per volta, leggere e/o modificare il contenuto dei registri (variabili), inserire il breakpoint ecc.
Quando avrai debuggato il software puoi, sempre tramite l'ICD3, cancellare e riprogrammare il pic col programma definitivo (senza la parte di debug).

 
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Hellblow
view post Posted on 17/11/2008, 12:15




Si infatti. Ad esempio puoi optare per realizzare qualche piccola applicazione che ti servira' in seguito, come un capacimetro, un frequenzimetro o anche un volt/amperometro. Questi sono tutti circuiti che ti fanno prendere confidenza con i pic e che poi userai spesso. Io sono partito da un alimentare stabilizzato con voltmetro e amperometro incorporato (controllato da pic). Torna sempre utile ;)
 
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view post Posted on 17/11/2008, 12:17
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Immane Rompiball

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Ho cercato anch'io di saperne di più sui pic ma in effetti, pur avendo esperienza con altri microprocessori, non ho trovato molto che in poche parole mi dicesse tutto sui vari pic. O si trova la presentazione per i ragionieri, o si trovano i data sheets.
Quando io ho imparato come funzionavano i microprocessori, avevo, ed ho tutt'ora tra i libri antichi, il data handbook della Signetics dell'8080A, con elencato tutti i codici macchina e la loro funzione, oltre che alla struttura interna del processore ecc... in modo molto chiaro. Mentre, per altri processori, ho notato che questa chiarezza è svanita per cedere posto a cose spesso ovvie e inutili. I pic tra questi.
La prima cosa che costruii fu proprio una macchina programmabile direttamente in codice macchina tramite logica esterna e con questa compresi passo passo come funzionava il microprocessore. Cosa, che ora credo non sia tanto facile da fare per via che non c'è accesso al bus dati e indirizzi all'esterno di un PIC e si debba fare tutto tramite un bus seriale. Ma sia lo standard di quel bus che il protocollo da usare sono difficili da trovare e anche da capire come realizzarli. Insomma, saranno versatili con tutto l'I/O a disposizione, saranno veloci perchè sono RISC, costeranno poco, e saranno pure piccoli, ma non riesco ancora a farmeli diventare simpatici.
 
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view post Posted on 17/11/2008, 13:46
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Rompiball

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CITAZIONE
Ad esempio puoi optare per realizzare qualche piccola applicazione che ti servira' in seguito, come un capacimetro, un frequenzimetro o anche un volt/amperometro

ecco bravo Hellblow,mi hai dato un'idea,un frequenzimetro o anche un induttanzimetro (se e' possibile),adesso guardo due link che ha postato Robo nel post precedente che nn ho ancora visto.

CITAZIONE
L'unica cosa ricordati che se vuoi usare dei pic a 8, 14 o 18 pin oltre all'ICD3 devi acquistare il processor module che è dipendente dal pic che vuoi usare.
Questo link contiene una tabella dei pic supportati (device supported), dei pin relativi al processor module (MPLAB ICD2 header) e del codice per l'ordine (Partnumber).

ah, quindi oltre a icd3 serve anche questo,quindi 200€+ altra spesa? devo tradurre la pagina x benino pero' puo' darsi che abbia capito male
 
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robo67
view post Posted on 17/11/2008, 16:44




Beh,Law,in relatà il problema non è dei pic, da di tutti i microcontrollori che non hanno il bus accessibile dall'esterno.
Lo Z80 & c. tramite un circuitino collegato all'NMI ti permetteva di caricare un'istruzione per volta, magari anche con 8 interruttori. Però aveva il bus dati accessibile dall'esterno......e aveva pure bisogno dei vari Z80 PIO, Z80 SIO, Z80 UART, Z80 CTC, Z80 DMA, Z80..........
Nei pic e simili il discorso è sicuramente rognoso per l'emulazione, ma se ne guadagna sia in termini di costo, affidabilità, dimensioni del circuito stampato, minore criticità nella realizzazione del prototipo.

Gila, per fare funzionare un PIC16F876A/877A devi avere i seguenti articoli:
1) ICD3 in circuit debugger
2) e uno di questi header (il link che ho inserito li comprende tutti ma quello che ti servirebber è in realtà l'AC162051

Totale: 166,66€ + 15,14€ = 181,80€ (+IVA)
Le modalità di acquisto non le conosco perchè non ho mai acquistato dal sito Microchip.




 
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view post Posted on 17/11/2008, 17:14
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Immane Rompiball

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Sul costo sono d'accordo, sullo spazio sullo stampato anche di più, ma non sulla stabilità o sull'affidabilità del sistema. Poi ci sono chip tipo lo Z80180 che dentro c'è di tutto e di più, con in più il bus dati ed indirizzi disponibile, programmazione su EPROM esterna RAM fino ad 1M. Poi ci sono ache altri chip basati su core Z80 e dispositivi periferici diversi. Nonchè il tostissimo Z80180 con core statico CMOS con clock dalla corrente continua fino a 12Mhz...
Forse perchè sono un pò pidocchioso e non mi va di comprare un sistema di programmazione a 180 euro. E forse se li avessi comprerei un nuovo programmatore di EPROM con interfaccia USB, così butterei a mare tutta quella rumenta vecchia di PC. Senza legarmi mani e piedi ai PIC, che se domani gli gira male la Microchip fallisce tipo Lehman Brothers io non so più che farci. Male male, le EPROM servono per tutti i processori o anche da sole... :unsure:

Questo non significa che sto boicottando o criticando affatto l'impiego dei PIC, stai andando alla grande e hai fatto un ottimo lavoro di spiegazione e forse se mi passa l'antipatia va a finire che mi ci butto anch'io. ;)
 
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view post Posted on 17/11/2008, 17:19
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Rompiball

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ok perfetto Robo,cosi' ho capito,quasi quasi sono tentato di prenderli,ci penso un po'. al massimo faro' altre domande...
 
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gyppe
view post Posted on 17/11/2008, 17:33




Per il costo basta acquistare il pickit2, funziona in usb, programma tutti i chip microchip comprese le eprom di tutti i tipi, è icsp, alimenta il circuito, ha diverse utili opzioni, è aggiornabile, etc, etc, etc, etc, e costa si e no 35 euro spedito. :)

Law, secondo me non ti piacciono i pic perchè punti a qualcosa di diverso, lo z80 è ottimo per costruire sistemi di computazione complessi, mentre il pic è utile in tanti piccoli campi, dal sostituire un chip digitale banale perchè costa poco e molti funzionano con clock interno, fino a sistemi di calcolo medio-grandi, ma sempre con molta facilità nella programmazione, con spazio ridotto, costo, e tempo di programmazione.


Robo, molto molto interessante l'ICD3, e non costa neppure tanto, credo che sarà uno dei miei futuri acquisti.
 
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view post Posted on 17/11/2008, 17:39
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Immane Rompiball

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No, no, per la parte "computazionale" sarei un cretino se ritornassi ad utilizzare i vecchi wordstar, datastar, reportstar, calcstar, che ancora ho funzionanti ma che non mi ricordo più neppure i comandi. Certo che sarebbe interessante scrivere un browser sotto CP/m ... :lol:

La faccenda è sempre quella di automatizzare qualche cosa di utile in modo semplice. Esattamente come intendete voi. Ma siccome non sono soggetto alle ristrette esigenze dell'industria moderna, solo alle mie esigenze che sono diverse da quelle di una produzione di serie, devo convincermi che investire tempo e qualche spicciolo ne deve veramente valere la pena. Non ho come hobby il diventar matto, ma il divertirmi inventando il libertà. :)
 
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view post Posted on 17/11/2008, 17:47
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Rompiball

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l'ultima domanda poi prometto di starmene buono x un po'.... :D in quei 2 prodotti c'e' gia inserito il software x programmare i pic vero? nn e' solo un hardware,poi sono comprese
magari delle guide?
 
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robo67
view post Posted on 17/11/2008, 18:30




Sì, è il software MP-LAB per scrivere, compilare, emulare e programmare i pic ed è dotato di guida in linea.
 
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view post Posted on 17/11/2008, 20:08
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Rompiball

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ahhhh....ora inizia a essere un po' tutto piu' chiaro, ICD3, e' la parte "logica",permettimi sta parola anche se nn sara' adeguata,mentre AC162051 e' l'alloggio fisico per il pic
quindi metti il pic nel AC162051,che con il cavo tipo quello del telefono va a ICD3 che a sua volta va tramite cavo USB va al pc.
pensavo che il pin alloggiasse direttamente nel ICD3
 
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Hellblow
view post Posted on 17/11/2008, 21:41




Dunque io uso un kit mandato a ritirare gia' montato da futuranet (costo 34 euro) e va a meraviglia ragazzi con mplab. Ceno e poi posto la procedura e quel che serve.
Comunque per programmare il 16f84 basta anche un programmatore fatto in casa. Vi posto i links dopo. Diverso il discorso se si vuole testare il pic ma in questo caso ancora una volta e' tutto fattibile in casa.
Ne parliamo fra mezz'oretta.
 
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1377 replies since 8/11/2008, 23:34   22611 views
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