circuiti RF, un mondo affascinante

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view post Posted on 7/6/2010, 08:20
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Immane Rompiball

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Anche se fai prove sulle Onde Medie ovvero proprio tra 500Khz e 1.2Mhz sempre di RF si tratta e quindi lascia perdere la tecnologia audio. Ricordati che la tecnologia audio è per amplificare in modo uguale una banda molto larga (relativamente) di segnali, mentre nella RF la frequenza è unica con larghezza di banda uguale alla somma e alla differenza tra portante e segnale modulante, se in AM (Amplitude Modulation).
L'adattamente d'impedenza si ottiene con circuiti LC. Non si scappa. E più bassa è la tua frequenza più grossi devono essere L e C. La tua prova con le resistenze non indica proprio nulla. Ti occorre un ROS-metro per sapere quando l'adattamente è perfetto. Non ci sono calcoli che tengono a meno che tu non abbia dei dati misurati e tu voglia fare un'analisi degli elementi finiti. La via migliore è sempre quella di usare gli strumenti per misurare e poi cambiare con coscienza L e C.
Un oscillatore con un transistor usato direttamente per andare in antenna ha poco senso se non si parla di VHF con modulazione in frequenza, e se si esce dal settore delle microspie.
Le antenne di solito, si preferisce accordarle in modo che abbiano un'impedenza di carico nominale di 50Ohm o se preferisci 75Ohm. Bassa come vedi, quindi occorre un adattatore di impedenza.
Poi, se si tratta di fare un circuito scazzato tutto va bene e niente va bene. :rolleyes:
 
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view post Posted on 7/6/2010, 15:23
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Rompiball

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ok, ho capito, i filtri LC che ho visto su Nuova Elettronica...provero'. Ma lo stadio buffer, e' meglio metterlo lo stesso dopo l'oscillatore?
Pero' se io uso solo lo stadio oscillatore dovro' usare un filtro LC che mi adatta da alta impedenza a bassa, mentre se interpongo un buffer?
Non capisco, se io metto il buffer, o stadio separatore che dir si voglia, all'uscita di quest'ultimo avro' un segnale a bassa impedenza, e quindi cosa faccio adatto da bassa impedenza a bassa impedenza? Non mi torna qualcosa evidentemente!
 
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view post Posted on 7/6/2010, 15:37
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Immane Rompiball

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CITAZIONE (GILA75 @ 7/6/2010, 16:23)
ok, ho capito, i filtri LC che ho visto su Nuova Elettronica...provero'. Ma lo stadio buffer, e' meglio metterlo lo stesso dopo l'oscillatore?

È essenziale per disaccoppiare l'oscillatore, anche se a quarzo, dall'antenna.

CITAZIONE
Pero' se io uso solo lo stadio oscillatore dovro' usare un filtro LC che mi adatta da alta impedenza a bassa, mentre se interpongo un buffer?

Anche, ma ovviamente, funzionerà meglio.

CITAZIONE
Non capisco, se io metto il buffer, o stadio separatore che dir si voglia, all'uscita di quest'ultimo avro' un segnale a bassa impedenza, e quindi cosa faccio adatto da bassa impedenza a bassa impedenza? Non mi torna qualcosa evidentemente!

L'impedenza di antenna non si sà mai quant'è. È sempre approssimativa. Per questo un adattatore di impedenza è sempre utile in uscita. Ma anche tra gli stadi. Per esempio, è molto usato in RF lo stadio a base comune con ingresso di emettitore ed uscita di collettore. L'impedenza non implica nessun rapporto con la potenza emessa. ;)
 
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-Wolfy-
view post Posted on 7/6/2010, 15:50




CITAZIONE (Lawrence @ 7/6/2010, 16:37)
L'impedenza di antenna non si sà mai quant'è. È sempre approssimativa. Per questo un adattatore di impedenza è sempre utile in uscita. Ma anche tra gli stadi. Per esempio, è molto usato in RF lo stadio a base comune con ingresso di emettitore ed uscita di collettore. L'impedenza non implica nessun rapporto con la potenza emessa. ;)

sarebbe il "grounded grid" utilizzando valvole?
 
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view post Posted on 7/6/2010, 18:23
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Rompiball

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bene, grazie Law, inizio a capire un po'...anche se te ne faro' altre di domande....molte domande.
Pero' l'AM e' solo apparentemente piu' semplice ho notato. Per esempio, l'avevo letto, ma non me lo ricordavo piu': sullo stadio finale, va calcolata anche come potenza aggiuntiva da dissipare la modulazione di bassa frequenza, che si somma alla portante RF, aumentandone il valore dei volts...dato da tenere in considerazione, se non si vuole mandare al creatore subito il finale
 
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view post Posted on 8/6/2010, 17:34
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Rompiball

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forse pero' prima di parlare di adattamenti d'impedenza, filtri LC, stadi separatori e quant'altro, forse sarebbe meglio (parlo per me) restare con i piedi e partire e iniziare col primo stadio, cioe' l'oscillatore, che gia' di per se presenta delle difficolta', sopratutto ad frequenze abbastanza elevate ecco ho buttato uno schema:

image

ecco, questo e' un classico colpitts, la reazione positiva e' data da C3, che preleva una "porzione" del segnale amplificato e lo riporta in fase sull'emettitore.
C1,C2 e L1, rappresentano il gruppo LC, attenzione i 2 condensatori, sono messi in serie, quindi se ne abbiamo 2 da 18 picof, in parallelo alla bobina, la capacita' risulatante sara' di 9 pico.
Una cosa, che viene detta per questo circuito, e' di utilizzare per C3, una capacita' di poco superiore alla somma di c1 e c2, ma non so perche'. La scelta delle resistenze di polarizzazione andra' calcolata, assieme anche alla resitenza di emettitore, per far assorbire una media di circa 10 milliamper, sotto i 7 sette potrebbe spegnersi, e sopra i 15, scalda...almeno cosi' dice il manuale di Nuova Elettronica.
Io preferibilmente, uso questo tipo di oscillatore, ma se ne possono usare anche con bobina a presa centrale, che pero' io reputo piu' scomodi.
Il disegno che ho fatto, e' puramente indicativo, perche' non mostra chiaramente come dovrebbe essere fatto un oscillatore RF: piste corte, e resistenze e condensatori di fuga, tutto sulla pista di massa dell'emettitore.
AH, ho scordato di mettere i 2 condensatori di fuga...
Non so a voi la parola. Vi garantisco, che avere una forma sinusoidale perfetta, non e' molto semplice, e presumo, che ogni irregolarita', spigolo o altro, produca armoniche, come per esempio nell'onda quadra, che ne ha un sacco
 
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view post Posted on 8/6/2010, 17:58
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Immane Rompiball

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CITAZIONE (-Wolfy- @ 7/6/2010, 16:50)
CITAZIONE (Lawrence @ 7/6/2010, 16:37)
L'impedenza di antenna non si sà mai quant'è. È sempre approssimativa. Per questo un adattatore di impedenza è sempre utile in uscita. Ma anche tra gli stadi. Per esempio, è molto usato in RF lo stadio a base comune con ingresso di emettitore ed uscita di collettore. L'impedenza non implica nessun rapporto con la potenza emessa. ;)

sarebbe il "grounded grid" utilizzando valvole?

Si.


CITAZIONE (GILA75 @ 7/6/2010, 19:23)
bene, grazie Law, inizio a capire un po'...anche se te ne faro' altre di domande....molte domande.
Pero' l'AM e' solo apparentemente piu' semplice ho notato. Per esempio, l'avevo letto, ma non me lo ricordavo piu': sullo stadio finale, va calcolata anche come potenza aggiuntiva da dissipare la modulazione di bassa frequenza, che si somma alla portante RF, aumentandone il valore dei volts...dato da tenere in considerazione, se non si vuole mandare al creatore subito il finale

Esattamente.

CITAZIONE (GILA75 @ 8/6/2010, 18:34)
forse pero' prima di parlare di adattamenti d'impedenza, filtri LC, stadi separatori e quant'altro, forse sarebbe meglio (parlo per me) restare con i piedi e partire e iniziare col primo stadio, cioe' l'oscillatore, che gia' di per se presenta delle difficolta', sopratutto ad frequenze abbastanza elevate ecco ho buttato uno schema:

Non è un granchè di oscillatore. Un Colpitts non mi è mai piaciuto. Inoltre devi collegare un condensatore per mandare a massa la base.

http://en.wikipedia.org/wiki/Variable-frequency_oscillator

Quì si parla di oscillatori.

http://en.wikipedia.org/wiki/Colpitts_oscillator

quì si parla di Colpitts.

Ma io preferirei per esperienze passate un Hartley:

http://en.wikipedia.org/wiki/Hartley_oscillator

Oppure un Armstrong:

http://en.wikipedia.org/wiki/Armstrong_oscillator

Ricordati che sia che tu usi transistors, siano FET, siano MOS-FET, siano valvole, le regole sono sempre le solite anche se le polarizzazioni cambiano, il circuito equivalente o modello per piccoli segnali è sempre il solito. ;)
 
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view post Posted on 9/6/2010, 16:14
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Rompiball

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perche' preferisci gli Hartley Law?

L'oscillatore che ho postato,ok, e' disegnato da cani e mancano due condensatori di fuga che ho dimenticato,ma dovrebbe essere stabile...almeno Nuova Elettronica di solito non "bufaleggia"

Io avevo provato a farlo andare a un po' di Mhz e sembrava funzionare bene, mettendo un dito sul corpo del transistor, l'oscillazione si fermava, ma non appena lo toglievi, ripartiva...e' un po' una prova del nove questa. Poi per armoniche e via dicendo e' un'altro paio di maniche.
Devo mettermi di buzzo buono se solo trovassi il tempo e fossi meno stanco.
Comunque, stavo pensando, per oscillazioni basse, non potrei usare un quarzo, ma usandolo con integrati, porte and ecc, per poi farlo andare al gruppo LC, che mi trasforma da quadra a sinusoidale?

Tu mi dirai, usa il quarzo direttamente col Colpitts e Hartley vero? Giustissimo, ma con un IC e' meno critico il circuito, non devi vedere l'assorbimento del NPN, non devi fare prove con trimmer appunto per variare la corrente ecc...bhe, e' un'idea.
Certo che poi, mi hai un po' demoralizzato, hai detto che a frequenze cosi' basse 1 watt di rf e' ancora poco o perlomeno il minimo sindacale...ammappate!! 1 watt di rf e' tanto, o perlomeno a 100 mhz in fm, con un watt se trovi un buco libero, spari molto lontano.

Tempo fa, forse e' scritto in questo 3d, avevo fatto una microspia, (non qualla delle foto che ci sono nei post precedenti), incredibile ma vero, era su breadborad, un oscillatore modulato in fm, con varicap BB112 (mi pare).
Ero stato scarso con i valori dei condensatori e della bobina, proprio per compensare le capacita'/induttanze parassite. Avevo poi piazzato un'antennina e, non ci crederete,ma da casa mia che e' al secondo piano, a circa 5 metri di altezza, "tirava" fino a sotto in cortile oltrepassando i muri, e si sentiva pure bene. Poi ho provato a saldare e tutto e' svanito.
Calcolando che era una mega ciofeca e che nel piu' fortunato dei casi saro' arrivato a 5 mw (ne dubito), avevo pero' una portata gia'...diciamo che ti da un po' di soddisfazione, ora tu mi dici che 1 watt in om e' nulla!! Bho sono confuso AM o FM? questo e' il problema...
 
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view post Posted on 9/6/2010, 16:45
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Immane Rompiball

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Certo che poi, mi hai un po' demoralizzato, hai detto che a frequenze cosi' basse 1 watt di rf e' ancora poco o perlomeno il minimo sindacale...ammappate!! 1 watt di rf e' tanto, o perlomeno a 100 mhz in fm, con un watt se trovi un buco libero, spari molto lontano.

Si, ma a 100Mhz. Non a 1Mhz. Una stazione commerciale RAI in onde medie irradia qualcosa intorno ai 100KW. Una stazione RAI commerciale in VHF, intorno agli 88Mhz irradia intorno ai 2KW. L'area coperta al 100% è la stessa intorno ai 50Km di raggio, ma, mentre la FM oltre i 50Km diventa critica se non hai un'antenna direttiva in ricezione, la OM intorno a 1Mhz si sente dalla sera fino alla mattina in tutta europa. Fatti un'idea.
Con un Sommerkamp FTDX505 e 300W pep in antenna, in onde corte in SSB comunicavo, quando la propagazione era buona, con un'antenna direttiva a tre elementi in banda 40m con il Sudamerica ed il Nordamerica. Per non parlare di CW (telegrafia) con un centinaio di watt in 40m fai il giro del pianeta. :)
Ma con la FM nulla oltre l'orizzonte ottico.
Un altro esempio? Gli LPD in 440Mhz. Con qualche milliwatt hai una connessione certa in mare fino all'orizzonte ottico. Ogni banda ha le sue caratteristiche. Ma di norma, più alta è la frequenza e meno potenza in antenna ti serve per realizzare la stessa connessione.
1W in VHF è abbastanza per qualunque cosa. In CB 5W sono pochi per qualunque cosa, 15Wpep in SSB sui 27Mhz possono essere utili quando c'è propagazione per una buona connessione. In onde corte, 40m o peggio sugli 80m 300W sono proprio il minimo per una connessione anche se è il massimo per i radioamatori. In onde lunghe, OL da 350 a 550Mhz non ti imagini cosa serve per fare un collegamento decente. Ti ci vuole una centrale nucleare per alimentare il tuo trasmettitore che deve essere un traliccio enorme e multiforme per poter irradiare tutta quella potenza per un collegamento di pessima qualità. Ma una volta, non esistevano nè tubi nè transistors capaci di arrivare solamente ai 40m. Figuriamoci alle microonde. Quindi, OL OM e OC erano il massimo. ;)
AM o FM? Non andare da 1Mhz a 100Mhz. Ci sono i 40m i 20m i 10m la CB a 11m. Ma anche gli 80m... E AM, SSB, CW, FM stretta ed FM larga hanno tutte il loro significato.

Eccoti qualcosa di esaustivo:

http://it.wikipedia.org/wiki/Onda_radio
 
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view post Posted on 10/6/2010, 14:42
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Rompiball

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Non andare da 1Mhz a 100Mhz. Ci sono i 40m i 20m i 10m la CB a 11m. Ma anche gli 80m...

e si Law, ma ho pensato a quelle gamme di frequenza, perche' hai il ricevitore (la radio) gia' pronto...se no, quando finisco?

Ma tornando allo schema del Colpitts che ho postato, vorrei sapere perche' la capacita' del condensatore C3, e' critica. Ho notato che a basse oscillazioni, puoi direttamente collegare una pista che parte dai 2 condensatori posti in parallelo alla bobina e andare all'emettitore, come ho fatto per il Theremin, mentre per alte frequenze no.

 
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view post Posted on 10/6/2010, 14:58
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Immane Rompiball

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Partendo dall'oscillatore, perchè quel condensatore C3 in serie alle varie resistenze costituisce un filtro passa alto.
Uno dei problemi degli oscillatori è la loro capacità di oscillare in una gamma di frequenze da... a... mantenendo l'ampiezza del segnale in uscita costante e sempre una buona stabilità di frequenza, senza produrre troppe armoniche. E io mi sono sempre trovato meglio con gli Hartley o con altri oscillatori con più componenti attivi e regolati da uno o più varicap con un PLL.
Non dimenticare il condensatore di bypass della base.

Io trovo che costruire un ricevitore sia più interessante che costruire un trasmettitore. È più complicato, si, però non saprei perchè, ma mi ha sempre stimolato di più. A parte, che puoi farti un ricevitore per poche metri con un semplice circuito accordato sulla tua frequenza di emissione seguito da un amplificatore ed un rivelatore a diodi e amplificatorino BF. Nulla di complicato. Non devi gettarti nella costruzione della supereterodina a doppia conversione subito. ;)
 
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view post Posted on 10/6/2010, 15:01
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Rompiball

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ok, grazie delle spiegazioni!

CITAZIONE
Non devi gettarti nella costruzione della supereterodina a doppia conversione subito. ;)

sarebbe un sogno!!!


e poi,oltre tutti i casini Law, mi e' venuto in mente che a frequenze cosi' basse, come sto cercando di lavorare, i filtri per l'adattamento d'impedenza tra uno stadio e l'altro, cioe' quelli composti da due compensatori e una bobina, difficilmente riusciro' a farli: avrei bisogno di compensatori...cosi' a naso, dell'ordine 500-700 picofarad...enormi, non li trovero' mai, se non nelle vecchie radio, ma e' un problema. Oggi avrei voluto fare delle prove, ma mi sono gia' arenato.

Cosa ne dici tu, dico scemenze? Mi sa che non esistono compensatori cosi'....

Edited by GILA75 - 10/6/2010, 16:18
 
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view post Posted on 11/6/2010, 17:10
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Immane Rompiball

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No, in effetti i compensatori non si trovano più in giro ma esistono ancora in commercio. Oppure si può attingere dal surplus. Oppure, alternativa ad oltranza ci si possono fare per conto proprio, non sono difficili da fare. Viaggia un pò in rete e vedi come son fatti, un pezzo di plastica, una vite e carta di spagna separata con un pezzo di policarbonato da fotocopie. Insomma, oggi è più difficile di una volta ma non per questo meno "interessante". :rolleyes:
 
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57 replies since 18/11/2008, 09:18   2828 views
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