Il Baricentro, Questo sconosciuto...

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Schnitzler
view post Posted on 9/2/2009, 12:50 by: Schnitzler




Ciao Lawrence - condivido il tuo intervento pienamente in tutta la sua prima metà.
Nella seconda, un pò meno.
Wikipedia mi è utile quanto un professore di fisica delle ns. amabili scuole superiori :)


Eccomi quindi ad esporre il mio problema nella sua intierezza, cercando di essere il quanto più chiaro possibile.

Abbiamo un portafoglio di obbligazioni prive di cedola - ossia titoli che, comprati in un istante t0, danno diritto in un generico altro istante tk, ad un valore di rimborso.
[Prive di cedola = non danno diritto ad incassi intermedi. Quindi garantiscono solo la restituzione del capitale iniziale e il pagamento nell'istante di scadenza della quota interesse concordata.]

es. : Compro OGGI (t0) un'obbligazione senza cedola pagandola 98€.
Essa in base ad un determinato TASSO DI INTERESSE (= f.ne che regola l'andamento di tale valore nel tempo) mi porta ad avere tra 6 mesi (poniamo t6), 105€.

x=[x1, x2, ... , xm] Vettore IMPORTI
t=[t1, t2, ... , tm] Vettore SCADENZE

Un'obbligazione può essere CAPITALIZZATA oppure ATTUALIZZATA.
Capitalizzata quando ci troviamo in un generico istante t e vogliamo calcolare il valore in K dell'obbligazione scadente nel generico istante tk
Attualizzata quando ci troviamo in un generico istante t e vogliamo calcolare il valore in T dell'obbligazione scadente nel generico istante tk

Scadenza media aritmetica:
Consideriamo le singole poste normalizzate - pk= xk/ (SOMMATORIA con J=1 ad m) xj

La Scadenza Media Aritmetica è data da: (SOMMATORIA con K=1 ad m) (tk-t) pk
laddove con t indichiamo un generico istante di osservazione,
rispetto al quale le poste possono quindi essere CAPITALIZZATE (tk<t) oppure ATTUALIZZATE (t<tk).

Il valore che otteniamo è definito come distanza tra il momento di osservazione e il momento in cui è definito il baricentro della distribuzione della masse p.

Il limite di tale valore così ottenuto è quello di non tenere conto del "peso" delle singole masse: cioè
. situazione del mercato (il tasso di interesse non resta immutato nel tempo)
. trasformazione del valore nel tempo (il valore è soggetto a variazione rispetto l'istante di acquisto)



So che il baricentro così trovato è l'istante in cui una qualsiasi variazione di tasso di interesse, fa sì che nell'istante tbaricentro, flussi capitalizzati e attualizzati non subiscono una variazione assoluta di valore.

Il mio problema è :
. volendo rappresentare, costruire un modello per capire meglio tale concetto, come posso fare ?
. in che modo, una minore distanza dal baricentro rende la mia distribuzione più stabile, quindi meno soggetta alle variazioni di tasso ?
. il baricentro è "il punto in cui..." oppure un vero e proprio vettore, risultante delle diverse forze in gioco ?


Poi, trovo superfluo aggiungerlo, la confusione regna sovrana in me in questo momento...
 
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12 replies since 8/2/2009, 13:04   8751 views
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