Scuola Radio Elettra Oscillatore Modulato 412, Rimessa a nuovo.

Grazie dei complimenti e benvenuto nel forum. Ti consiglio di leggere le "raccomandazioni" quì:

https://thegeniusworkshop.forumcommunity.net/?t=27951272

e di scrivere una piccola presentazione quì:

https://thegeniusworkshop.forumcommunity.net/?f=499054

Nel primo post di questa discussione puoi trovare il link allo schema elettrico dell'oscillatore nel sito "laradiodisofie". Nello schema c'è il valore di ogni componente.
Controllando non c'è il valore di tensione di lavoro dei condensatori di filtro, ma non credo che l'anodica vada oltre i 250V. Perciò, dei condensatori da 35uF 250V lavoro o più dovrebbero andare più che bene.
Altro discorso è il trasformatore. Nello schema i primari sono indicati sul cambiotensione. Il secondario dei filamenti è sicuramente 6.3V, mentre il secondario di anodica non saprei. Dovrei smontare il io oscillatore e misurare che tensione esce. Non credo che il secondario dell'anodica sia più di 120-160V, ma non saprei per certo.
L'unica soluzione, per riottenere lo stesso trasformatore con le correnti previste in origine è quello di farlo riavvolgere. Anche per mantenere il solito oggetto originale.
Ora guardo se trovo le caratteristiche e nel caso te le posto.

Benvenuto Felix1992.

Grazie delle informazioni. Io non ho più la documentazione ed il corso della Radio Elettra perchè ad eccezione degli strumenti, vendetti tutto ad un amico moltissimi anni fa. Le tue informazioni potranno essere di aiuto a chiunque, come te, li cerchi. È così che si dovrebbe fare nei forum.

Per ciò che riguarda le resistenze, all'epoca delle valvole, quelle da 1/4W non venivano costruite quindi, anche se la dissipazione poteva essere molto bassa si continuava a mettere quelle da 1/2W. Poi, c'è il problema tensione, oggi anche se sono disponibili resistenze da 1/4W e anche se la dissipazione è veramente minima, la tensione applicabile massima per la quale alcune, non tutte, ma alcuni tipi, è intorno ai 250V. Per questo, non solo sarebbe meglio usare resistenze da 1/2W ma anche da 1W per essere certi che non facciano effetto corona o che vadano in dispersione a causa della troppa tensione piuttosto che della troppa potenza dissipata.

Quelle più piccole sono da 1/2W isolate a 500V a pellicola metallica, mentre per lo più ho cercato di montare quelle a filo da 1W. Naturalmente, occorre scegliere dove poter montare le une o le altre. Nei punti dove non è presente nè RF nè audio si possono montare anche resistenze a filo che sono induttive, p.es. nella polarizzazione di catodo con in parallelo un condensatore di bypass. In altri posti le meglio sono quelle ad impasto di carbone, all'antica. Sono un pò difficili da trovare ma nei circuiti a valvole sono le meglio. Altrimenti, se uno ha proprio voglia di strafare ci sono quelle a strato di carbone su ceramica non induttive, costose ma le più adatte da montare dove la RF regna.

Mi dispiace, ma dall'ultimo trasloco ho ancora tutto nelle scatole e non so in quale c'è l'oscillatore modulato in questione. Non ho nemmeno in programma di mettere mano a quelle scatole finchè non ho finito altri lavori più impellenti. Però, per accoppiare l'oggetto ad una radio FM basta un pezzo di filo penzoloni. Per le medie frequenze e per l' in-circuit debugging allora ti servirebbe la sonda formato wurstel.
Però, forse nel sito della radi di Sofie la trovi.
Comunque, se mi capita di avere due minuti tento di guardare nelle scatole più a portata di mano per vedere se trovo il reperto.