Industria in crisi.

« Older   Newer »
  Share  
Ayni
view post Posted on 17/7/2009, 19:10 by: Ayni
Avatar

Grande Rompiball

Group:
Noobs
Posts:
5,101

Status:


CITAZIONE (Lawrence @ 17/7/2009, 17:17)
La domanda che sorge al termine di questo lungo post è questa:
Ma di chi è la colpa se gli incompetente si sono arrampicati fino al vertice del potere?

Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhh... laso laso laso la-so!!!!
Degli ambientalisti!!!!
Che ho vinto??? :lol: :lol: :lol:

(scherzo)

Ok, ma forse è meglio affrontare i problemi pratici, senza perdersi in altro.

Vabè, comunque purtroppo la cacca di pollo è antieconomico portarla via, sai quanti camion ci vorrebbero... gli allevatori hanno terreni loro ma non a sufficienza. Eppoi ci sono discorsi complicati.
Eh sarebbe bello si se mettessero su un qualcosa che facesse concime organico.. boh qualcosa in pacchetto da orto, io vedo che mio cognato li vende e sono pure ricercati, ma forse è più conveniente l'altro sistema, altrimenti non si spiega.

Il fatto che interessa a me è che se anche solo l'1 per cento dei fondi stanziati per le rinnovabili servisse a stimolare gli investimenti nel settore il mercato (compreso il marchingegno di Law) con innovazioni tecniche, migliorie, la vedrei come una cosa migliore, che non costruire l'ennesimo inceneritore.
Ti chiamano una cosa con un altro nome e poi ti fregano... è inutile spaccarcisi la testa su, che tanto nessuno poi è incentivato a comperare l'ultimo sistema per produrre energia a basso costo.

Spesso le ragioni di certi limiti sono pratiche. I cosiddetti "bacini scolanti" ovvero i bacini dei fiumi che versano in mare, hanno regole e parametri piuttosto stretti in materia di scarichi. Ma di cose semplice eh.. non idrocarburi etc. ma per la concentrazione di azoto per esempio. Non è che sia colpa dei verdi anche questa, è che una eccessiva concentrazione di azoto crea problemi infiniti come sovrapopolazione di alghe, scompensi etc. danni alla fauna ittica, cose che poi costano economicamente.
(turismo, industria di pesca etc.)

Le città cmq. sono nate intasate. Non me ne parlare và che è una disfatta.
I parcheggi gratuiti purtroppo sono un miraggio. Almeno finchè si potrà ricavare da 10.000 auto x 8 ore, un euro all'ora (nota che le cifre usate sono stime prudenti tipo 1/10) in un giorno = 80.000 euro al giorno.
Quella però è colpa dell'ingordigia.
Tempo fa nella mia zona dovevamo partecipare all'appalto per la costruzione di un silos per parcheggi. Pensa che contavano di rientrare nelle spese nel giro di un annetto. Ti dico solo questo.
I parcheggi sono uno dei business + proficui.
Ecco, dalle mie parti hanno fatto una cosa interessante: hanno riutilizzato la parte sottostante i cavalcavia della tangenziale, di solito abbandonata, per fare tanti piccoli parcheggi a pagamento con navetta che porta in centro. (a pagamento, ovvio)
Sembra funzioni, almeno la gente dovrebbe risparmiare tempo, perchè vedo che li usano.
Vabè, una goccia... i parcheggi non bastano mai, C'è gente disposta a pagarli + di una casa. Tipo 30.000 Euro un garage al piano interrato, buio di 4.30-x 2,20 contro 100.000 di un appartamento.
 
Top
56 replies since 2/3/2009, 11:09   632 views
  Share