Ho scritto in tag, ma non ho avuto nessuna risposta, forse è sfuggito, o forse non interessa, non so, provo qui...vediamo se qualcuno mi sa dare una mano.
Vorrei svagarmi un po' dai pic, (tra l'altro sono fermo da un po', per diversi motivi), e riprendere un po' con la vecchia elettronica "tradizionale".
Il progetto di aggiungere il controllo del volume, è in cantiere da tempo, e mi piacerebbe ora studiarci su un po' seriamente.
Dai 3d precedenti, è emerso, che servirebbe un VCA (amplificatore controllato in tensione) cioè, supponiamo un amplificatore con 2 entrate, tipo un operazionale:
in un'entrata ho il segnale, nell'altra una tensione continua. Variando la continua, riesco a gestire l'ampiezza del segnale.
è emerso anche che esistono degli operazionali adatti allo scopo, denominati Norton, cioè "pilotati" in corrente e non in tensione come quelli classici.
Andando poi a vedere un po' seriamente, la letteratura in merito è infinita, amplificatori a transconduttanza, a transresistenza ecc...tutta roba che conosco solo a spanne...spanne molto larghe tra l'altro.
Io ho un LM3900, che è un Norton, e vorrei fare prove sommarie con Swcad, che però tratta solo integrati della LT (linear technology), chi di voi sa l'equivalente di questa casa?
O magari una lista?
Voglio simulare perchè, non so bene come funzionano, e ne ho in casa pochi, non vorrei bruciarli. Tanto per prove così, se non ci si aspetta dati precisi, i simulatori possono andar bene, poi collego e provo.
L'idea per il volume sarebbe quella di sfruttare la curva di risonanza del gruppo LC.
Mettiamo il caso che l'oscillatore, senza la mano vicina vada a 300 khz, e con la mano vicinissima si abbassi a 250 khz (ora non ricordo bene se aumenta o diminuisce la frequenza, ma adesso, non importa)
Io stabilisco poi che con la mano vicina, il volume deve essere a zero, cioè quando vado a 250 khz. Se io dopo l'oscillatore metto un buffer ( sempre utile) accordato a 250 khz, mi troverò all'uscita una tensione massima solo quando sono con la mano vicina. Muovendomi, non avrò più i 250 khz, ma magari 280, 290 ecc...e all'uscita del buffer che è accordato per una frequenza ben precisa, mi ritroverò una tensione minore, cioè inizierò a essere sui "pendii" della classica curva di risonanza.
Se io dopo il buffer uso dei diodi veloci, potrei avere un livello di tensione che mi varia in funzione della frequenza. Questa componente DC, servirebbe per uno dei 2 ingressi del VCA. L'altro invece sarebbe quello del tono, cioè la "voce" del Theremin, cioè una componente di Bf, quindi non dovrei nemmeno avere un integrato con un alto slew rate, trattandosi appunto di BF.
Sarebbe utile, come già detto, non avere un Q troppo elevato, altrimenti non si riuscirebbe a gestire bene le variazioni. Avevo pensato, che per aver un Q basso, di stare alto con l'induttanza e basso co condensatore, dal momento che è la bobina ad avere più perdite e comunque tendenzialmente un Q più basso.
Poi va bhè, credo che sia più difficile migliorare un Q che peggiorarlo no? Di solito si cerca ed utile averlo alto per una maggiore selettività, no?
Io credo che potrebbe funzionare, sicuramente non è molto facile e ci sarebbe da spendere un sacco di tempo, ma ci voglio davvero provare, che dite?
Spero di essere stato chiaro, ma non è facile (per me) scrivere quello che ho in mente