Solare fotovoltaico con accumulo, senza finanziamenti nè scambio sul posto.

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Ayni
view post Posted on 12/3/2009, 10:34 by: Ayni
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Grande Rompiball

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uh come sei pessimista in fatto di convenienza. Lo so, lo so, tutto vero i problemi sono reali, ma ci sono in ogni caso, con ogni "fonte" energetica. Di sicuro ci saranno quelle che forse sono più convenienti e quelle che lo sono meno, ma non sempre la convenienza è quella che balza agli occhi, spesso è invece la necessità che ci fa mettere in secondo piano la convenienza.

Ad esempio spendiamo stramiliardi all'anno in combustibili fossili per l'auto perchè non c'è alternativa attualmente.
Ma spesso è uno sfizio, non una necessità.
Che differenza c'è con lo spenderli per produrre energia elettrica?
L'auto è una "necessità", lo è anche la corrente.
E se valutiamo i costi per generarla, certo al primo impatto ci sembrano molto elevati con i pannelli, ma c'è una diatriba infinita su quali possano essere i reali costi del nucleare e quanto possa essere veramente conveniente, costi nascosti ce ne sono un casino.
Hey, sembra conveniente rispetto ad altre, ma ne siamo proprio sicuri?

Ma consideriamo solo il fatto che in Italia abbiamo mantenuto (in tutti i sensi) delle installazioni per la produzione di energia nucleare, per decenni senza produrre un accidente; che poi ci sono terreni, magazzini, impianti, etc. che dire delle persone che ci lavorano, la manutenzione, le scorie... Si certo le spazzatura si ficca sotto al tappeto... lol ma in realtà sono costi elevati, elevatissimi.

Cioè ho il sospetto che molte volte sembri solo apparentemente più facile sfruttare una fonte di energia che un'altra, ma in realtà i costi effettivi non siano molto lontani.

Il pannello fotovoltaico (certo se ci saranno sviluppi ulteriori sarà anche meglio) alla fine quando l'hai installato sul tetto hai un minimo di manutenzione e dei rischi che possono essere coperti da una polizza assicurativa la quale incide lievemente sui costi di produzione, ma quanto costa la manutenzione ed i rischi di un impianto nucleare?
Metti che io abiti a 10 o 50 km. da una centrale e abbia casa e dei terreni, a chi riuscirò a venderli? quando?
Metti che ci sia una fuga di materiale radioattivo, quanti saranno nella mia stessa situazione?
Il valore delle aree? lo sviluppo futuro?
SOno centinaia di miliardi alla volta eh?!
Le centrali sono di sicuro convenientissime per le iene che ci ronzano attorno e ambiscono a spolpare il cosciotto succulento.

Finita la sua vita il pannello diventa un rifiuto, ma dopo 20 -25 anni se pesiamo il pannello e lo confrontiamo con tutti i rasoi per la barba che abbiamo consumato, mi sa che saremo vicini.

Quindi concludendo, se tutto è un costo, tutto non conviene in senso stretto.
Però personalmente mi avvicino di più a chi cerca di escogitare qualcosa con il solare, che prova a vedere se salta fuori qualcosa, e sulla convenienza, diciamo che a sto punto preferisco spendere qualcosa di più ma cercare di essere autosufficiente o almeno andare al pari.
Tanto se non si spende qui, si spenderà di là in un modo o nell'altro.

Per l'ossigeno pensavo più a rivenderlo, tipo a quelli che lo usano in bombole per saldare (costa na cifra), certo che uno da solo con la bomboletta non ci può far nulla, è vero.

Comunque, scusa, non ho capito bene se lo scopo finale è accumulare idrogeno per uso industriale o produzione elettrica (sempre industriale) ?
Per uso civile già la vedo più dura: come pensi di fare visto che i consumi di elettricità sono molto poco costanti...
 
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18 replies since 11/3/2009, 15:35   992 views
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