Dunque vi ringrazio ma il linguaggio con cui mi spiego è estremamente terra terra. Se mi sentisse un fisico mi metterebbe al rogo.
Voglio precisare che ciò che conosco è frutto unico dell’auto didatta. Leggo tantissimo su internet e scarico tanto materiale universitario. Quindi spesso nelle mie parole “perlopiù teoriche” ci potrebbero essere delle cose ………… inesatte ma vere.
Ad esempio vi ho descritto la formula che permette di ricavare l’attività di un dato isotopo. Ma questa è puramente teorica poiché nel pezzo di uranio ci sono anche i sottoprodotti del decadimento che a loro volta emettono altri raggi e altri sottoprodotti.
Da una data attività e conoscendo la emissione inoltre è possibile risalire al flusso emesso (particelle su Cm2 per secondo e contestualmente in mR/h). Questo avviene per soggetti puntiformi. 1Cm3 di Uranio non emette tutti gli alfa ricavati dalla formula in quanto solo gli atomi che stanno in superficie riescono a sparare le alfa. Gli atomi che stanno internamente al blocco emettono si le alfa ma sono auto-schermate dall’uranio stesso. E cosi vale per le beta e per le gamma.
Ora lasciamo stare quanto detto, vorrei infatti parlarvi delle principali emissioni Alfa-beta-gamma e i loro schermi.
ALFA----
I raggi alfa sono dei proiettili costituiti da 2 protoni e 2 neutroni; La loro massa è enorme rispetto all’elettrone ed inoltre sono particelle cariche positivamente, quindi deviabili da un campo magnetico.
Sono i meno penetranti perché essendo molto grandi e quindi hanno una maggiore probabilità ad incontrare ostacoli durante il loro cammino (Atomi della materia).
Le particelle pesanti che incontrano un bersaglio iniziano a frenare fino a perdere la totale energia e quindi fermarsi totalmente.
Ad esempio una particella alfa da 5MeV ha un range in aria di 3.63 Cm. Questo significa che dopo 3.63 Cm (distanza media e ovvio che alcune particelle si fermino a 3.62 ed altre a 3.65) il proiettile si ferma. Durante i 3.63 Cm la particella urtando contro gli atomi dell’aria decelera e perde energia.
Quindi ricordatevi che una sorgente alfa ad esempio da 5MeV per quanto possa essere forte e distruttiva oltre i 4 Cm non arriva nulla.
Per ultimo ricordo che gli alfa sono 20 Volte piu ionizzanti dei fotoni X o gamma, quindi de la pastiglia di Am241 segna 20mR/h sul geiger, in realtà sono 20*20 = 400mR/h.
Su un dito sono nulla perché la pelle li scherma ma se la pastiglia di Am241 va nel nostro stomaco sono cancri e leucemie. Questo perché tutta la forza distruttiva delle radiazioni si sfoga a lungo andare sulle cellule interne del corpo.
BETA-----
I Beta sono elettroni con carica negativa. Anche essi sono dotati di una massa, molto piccola ma influente. Vale lo stesso discorso delle Alfa.
L’unica differenza sostanziale e che esse sono molto piu penetranti.
Una particella da 1MeV percorre 4.08 m in aria, 0.44 Cm in acqua, 2.06 mm nell’alluminio.
Vale il discorso delle alfa per quanto riguarda l’emissione.
Un emettitore beta che ad esempio lo Sr90 estrememente radioattivo, emette beta da 500KeV.
Tali particelle hanno un range di 1.66 metri in aria. Per quanto sia forte l’emissione, che sia 1 grammo o 100Kg il pezzo di Stronzio una persona a 1.7 metri non corre nessun pericolo in quanto nessuna delle particelle beta lo colpiranno.
Il discorso delle particelle è come quello dei proiettili. Un fucile da caccia caricato a palla o pallettoni, piu di 200 meri non fa, perché l’attrito del piombo con l’aria lo rallenta.
GAMMA o X.----------
Sono i piu penetranti in quanto sono pura energia. Non hanno una massa e non hanno un range di frenamento. Essi vengono solo attenuati. Proprio come la luce. Non cambia assolutamente nulla.
Pensate ad una lampadina. Emette tantissima luce e a 1 metro illumina una stanza. La stessa lampadina a 100 metri non illumina più ma la sua luce arriva sempre poiché è percepita dal nostro occhio. Uguale per i raggi gamma. I fotoni si schermano e si attenuano all’infinito, ma non è possibile annullarli come le alfa-beta.
Se si parte da un valore di 100, con il ferro si avrà 50 o 20 , con 1Cm di Piombo 1 – 2 , con un metro di piombo 0.001 e cosi via. Lo 0 matematico non esiste.
Il miglior schermo è la distanza poiché a prescindere dall’energia del fotone l’esposizione della radiazione è inversamente proporzionale al quadrato della distanza dalla sorgente.
Diminuisce quindi sensibilmente all’aumentare della distanza.
Se a 100 Cm la dose è 0.25mS/h
…….50 Cm la dose è 1 mS/h
…….25 Cm la dose è 4 mS/h
La formula è DOSE = Dose a 1m / distanza al quadrato
Per gli schermi si parda di coefficiente di dimezzamento.
Ovvero sarebbe lo spessore dato materiale X per dimezzare l’intensità per un’emissione di gamma – X.
Qui però il discorso è lungo. Semplice ma lunghissimo.
Preferirei spedire il materiale via email a chi fosse veramente interessato
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