Un vecchio analizzatore elettrico, qualcuno ha qualche informazione ???

Vorrei proprio sapere perchè mai andate a regalare i soldi per acquistare avanzi di vecchie soffitte. In laboratorio servono strumenti non oggetti da collezione, precisi e con più funzioni possibili proprio per questo si chiamano multimetri, e in laboratorio il primo strumento da acquistare è proprio quello.

Io ho ormai da diversi anni questo modello e ci ho fatto davvero di tutto e ha preso una marea di mazzate ma funziona benissimo
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http://shop.3lco.biz/product_info.php/cPat...products_id/291

Il link è il primo che ho trovato su google.
E' un ottimo oggettino, io lo pagai un po di più ma sono soldi ben spesi, autorange, precisione piuttosto buona in tutte le portate, misura condensatori, frequenzimetro e duty cycle piuttosto preciso, termometro a termocoppia esterno parecchio utile, luxmetro anche lui preciso e sempre utile. Misura poi decibel con un microfono incorporato, non utilissimo visto che parte da 30db e per i normali usi è troppo. Misura poi temperatura dell'aria con risoluzione di 0,1°C e umidità 0,1% RH. Retroilluminazione che torna utile quando si fanno alcune misure a luce spenta, ad esempio per la lettura dei lux in modo da non falsare le misure con una torcia puntata sul display. Aggiungo le letture relative anche loro abbastanza utili.

44.92 euro o probabilmente si riesce a trovare anche a meno, saranno soldi ben spesi e per lo meno potrete fare misure elettroniche come si spetta e non stime elettrotecniche.

No gyppe io sarei pazzo ad andare a prendere una cosa del genere, per le misure che devo fare io non è un granchè quell'analogico. L'ho trovato tra i vecchi libri delle superiori di mio padre (mi piacerebbe sapere come ci è finito lì ... e così rispondo anche a wolfy ) e alla fine è un bell'oggettino. Almeno lo posso usare da capacimetro e da frequenzimetro, per le altre misurazioni preferisco il mio digitale (è un Vemer, non una marca importantissima, ma fa bene il suo lavoro)

ecco gyppe, assiduo difensore del digitale contro l' analogico
misurala tu la tensione o la corrente in CC dopo un finale di un oscillatore con un tester digitale, o la corrente del motore di una ASG, vedrai che i risultati sono tutti quanti diversi
io che l' elettronica e l' elettrotecnica la pratico praticamente solo per hobby, e che mi diverto praticamente solo con circuiti analogici con il digitale impazzivo, mentre con il mio vecchio phaostron di 40 e passa anni vado da dio
oltretutto non mi abbandonerà mai, di digitali ne ho fatti fuori a decine coi picchi di tensione che mi ritrovavo in certi punti dei circuiti
ci sarà un motivo se di tester analogici ne fanno ancora no?

Beh ovvio per certe cose un analogico è migliore, finchè si parla di averli entrambi è un conto, anche io in certe misure ne sento la necessità e prima o poi lo acquisterò, ma troppo spesso parlate dell'analogico come fosse una cosa mistica per quello ho voluto precisare che un digitale decente pieno di funzioni e sicuramente più preciso e più utile in un laboratorio normale.

infatti io tra i miei multimetri ho anche i digitali, soprattutto nelle misure in AC sono più precisi degli analogici,
mentre gli analogici sono più utili nel caso si misuri una tensione continua non molto "stabile".
se si cercano entrambe le cose in uno strumento allora credo che oscilloscopio e PC siano la via giusta
anche se un minimo di oscilloscopio servirebbe a tutti

hehe, ho scovato un altro punto a favore dei multimetri analogici, si brucia la resistenza del milliamperometro?
10 minuti, un poco di costantana e quanche pezzettino e tutto si risolve, si brucia la stessa cosa nel digitale?
apro il cestino e ce lo butto

davvero?
il fusibile nei miei digitali c' era ma non si bruciava

l' unico digitale cinese che ho avuto invece era dotato dell' esclusiva funzione di autodistruzione

Ovvio che ci vuole poco a riparlo, l'unico componente presente dentro quei "tester" è qualche resistenza formato 16:9 wide screen

In un digitale moderno c'è dentro di tutto, ovvio è più difficile, anzi diciamo impossibile ripararlo ma sono ultraprotetti se si usa come si deve dura una vita.
Non facciamo il mio stesso errore di quando cominciai, dopo aver fuso alcuni tester a 10K lire della brico un giorno denaroso mi trovai da Pesolo e mi comprai un bel mitek.

Era piccoletto ma carino ed ero sicuro che mi sarebbe durato una vita, lo usai con soddisfazione per parecchio tempo ed era sempre perfetto.
Un giorno..... mentre smanettavo su un motore 2t di non ricordo che motorino mi accorsi che il gruppo funzionava male, così io tutto figo penso: "proviamo a misurare che voltaggio arriva alla candela, scommetto che è troppo basso, forse c'è qualcosa che funziona male"

E così feci....
E il bello è che il poveraccio funzionò pure per un po di tempo, andava a fondo scala e continuava a funzionare normalmente dopo diversi minuti cominciò a visualizzare numeri strani e poi niente.....

Comunque se non sbaglio il cicalino e forse la misura in corrente continuò comunque a funzionare, mica micio micio bau bau eh!

Ma il bello è che io non ci trovai niente di strano, me la presi con il venditore e con il tester! Mi hanno fregato i tipi, sicuramente è un modello scarso non si può rompere così facilmente......

quel cinese è un genio

Eh si eh, io è da tanto che lo dico, i Cinesi hanno capito molte più cose di noi, vedrete che tra qualche anno diventeranno la prima potenza mondiale, e lo spero visto che per quel poco che ho visto sembra che da loro gli ideali valgano ancora qualcosa.

Oè ragazzi, non dimentichiamoci che dalla Cina sono partite grandissime rivoluzioni tecnologiche senza delle quali il mondo oggi non sarebbe lo stesso! Purtroppo ora sono vittime di un orrendo consumismo, ma se dovessero riuscire a uscire da questo consumismo potrebbero tornare a produrre prodotti di qualità a prezzi umanamente accessibili
Ok, si può sognare, no?

il giorno in cui finirà il comunismo in cina ci sarà una crisi economica colossale

E poi tutti a mangiare polenta e brüsciti a casa di law