No. Dissento totalmente. Il discorso non fila.
Se tu sei un anormale che sente solo gli acuti da un orecchio ed i bassi dall'altro, se vai a concerto lo senti in quel modo. Se registri il concerto e lo riproduci in casa nel modo più lineare possibile quando lo risenti, lo risenti come l'hai sentito a teatro, ciò con i bassi da un orecchio e gli acuti dall'altro. Idem per tutto il resto dell'umanità.
Viceversa, se tu cerchi di arrufianare la cosa in modo che tu senta i bassi anche con l'orecchio che senti gli acuti ed in modo da sentire gli acuti anche dall'orecchio che senti solo i bassi, alla fine, un'altro ascoltatore non sentirebbe il concerto in modo corretto.
Per questo motivo, malgrado la curva auditiva di ogni essere umano sia diversa (anche se non poi di così tanto come si crede) si è deciso che "alta fedeltà" deve essere riferito all'originale e non dal punto di vista democratico degli auditori. Per questo motivo, quelli che adducono personalità al suono si sbagliano di grosso e sono soltanto dei millantatori. Solo gli strumenti possono dire la verità, oggi ieri e domani. L'orecchio umano non può giudicare un tubo, inversamente a quello che certi audiofili donescimentiani.
Tutta sta storia nasce dal fatto che come sempre gli "ignoranti profondi" hanno sempre sentito dire ai musicisti che quello stecca, che un'orchestra suona così o cosà... e ora loro applicano il criterio di interpretazione orchestrale anche alle catene di riproduzione. Un'orchestra o un concertista può dare "espressione" o "interpretare" un brano, steccare o fare altre cose. Un amplificatore no. Una cassa nemmeno.
Quello che possono fare casse, amplificatori, riproduttori ecc... è distorcere in qualche modo una registrazione. Aldilà del fatto che se non si sa come era l'originale non si può sapere cosa è stato registrato, si possono invece fare misure molto precise, molto aldisotto del 1% di distorsione armonica percepibile dall'orecchio umano più allenato. Altre sono le cose che se non si sentono prima, si possono notare dopo. Cioè, se si ascolta un brano con un certo impianto per molto tempo, se lo stesso brano lo si ascolta con un altro impianto si possono notare differenze. Ma se non si ha un riferimento i sensi umani sono un vero cesso rispetto agli strumenti di misura. Chi sostiene il contrario è un incompetente come ce ne sono in giro a milioni. D'altro, canto, se gli specialisti sono pochi gli altri, che sono tanti, non lo sono.
