Regolatore di giri in un generatore autogeno.

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Max Power
view post Posted on 12/1/2010, 12:35




A dirla tutta si tratta di un motore 125cc 2 tempi. Lo so non parliamo di consumi e rumore... D' altronde è quello che si è presentato con il minor costo e con la potenza necessaria per il funzionamento.
Comunque, precisando, più che farfalla si tratterà della ghigliottina, tipica dei carburatori piccini...
Ora non so se quest'ultima abbia più difficoltà a muoversi piuttosto che una farfalla ma non credo, anzi penso sia uguale.
In ogni caso si proverà. Intanto grazie, probabilmente non saprò dare un resoconto subito dati i tempi, appena sarà possibile scriverò le novità raccolte. Ciao!
 
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view post Posted on 12/1/2010, 15:14
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Immane Rompiball

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Un motore a due tempi non è molto adatto perchè è caratteristica del 2T avere la massima coppia a regimi alti, intorno ai 7000-10000 giri/1' mentre i generatori di solito sono a 4 poli o al limite 2 poli, rispettivamente 1500-3000N/1" occorrerebbe quindi, una riduzione per ottenere un buon risultato.
Per la regolazione, in effetti girare o tirare non cambia molto perchè puoi adattare la cosa con un cavetto di acciaio tra motore e ghigliottina, anche se non è l'ideale a causa della perdita di linearità del moto.
In ogni caso, se fai le prove a "secco" al banco del regolatore facci sapere come procede e se ti serve qualche spunto sappi che ci siamo noi quì a confonderti meglio le idee... :lol:
 
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Max Power
view post Posted on 12/1/2010, 16:52




Per quanto riguarda il motore teoricamente avevamo già risolto, la coppia massima è dichiarata a 6000 giri, tramite normalissime pulegge e cinghia trapezoidale abbiamo la possibilità di farlo lavorare costantemente in coppia, e quindi di ottenere i 6kW nominali dichiarati. Quindi insomma, a parte i due inconvenienti citati prima spero non ci debbano essere altri problemi per quanto riguarda il motore.
Ok per la regolazione, in effetti dopo aver verificato il funzionamento del circuitino si penserà anche a come collegare l'alberino alla ghigliottina.
Chissà cosa salterà fuori :huh:
 
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view post Posted on 12/1/2010, 17:12
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Immane Rompiball

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... ora che ci penso, tanto tempo fa mi scontrai con un diesel Cat che aveva un dispositivo elettrico lineare che controllava la manetta... Sembrava un magnete, rotondo, diametro circa 100 per 250-300 di lunghezza con un soffietto di gomma dal quale usciva l'ancora, ma forse non era un semplice magnete, forse era un motore rotativo/lineare a passo. Ma non ho mai approfondito, ero troppo preso con l'eccitatrice che non ne voleva sapere di "eccitare" nessuno... :lol:
A proposito delle cinghie potresti usare delle cinghie dentate passo 1/2" larghe. Dovrebbero farcela con 6KW e dovrebbero essere più efficienti, silenziose e durature di quelle trapezie. Dai, dacci dentro che siamo curiosi. Non l'hai ancora montato? :o:
 
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gyppe
view post Posted on 12/1/2010, 22:14




Certo che essendo completamente a digiuno di elettronica partire con un servomeccanismo non è sicuramente la cosa più semplice del mondo :)

La soluzione più semplice è usare un microcontrollore, un'elettronica a componenti discreti può sembrare più semplice, "tanto ci sono solo 20 componenti da saldare". Invece è esattamente il contrario, un circuito del genere, presuppone che per farlo funzionare sai esattamente come funziona e come intervenire, in pratica devi conoscere tutta l'elettronica analogica, se poi c'è qualcosa da modificare devi intervenire cambiando un componente o se proprio sei fortunato potresti "soltanto" ruotare un trimmer (dopo aver messo a punto il resto), ma senza strumenti di misura, frequenzimetro e oscilloscopio, non potrai mai tararlo, che lo fai ad orecchio?

Prenditi una arduino, costa 26 euro, l'unica spesa che devi sostenere, niente programmatori o altre cose, la programmazione è semplice e in questo caso bastano una trentina di righe di codice compreso un controllo pid volendo.
La velocità di risposta in questo caso non è certo critica, bastano e avanzano 100ms, anzi sono pure tanti con quel periodo si può controllare un motore cc figuriamoci uno a benzina che con tutte le masse in gioco ha un tempo di risposta bassissimo.
Il controllo del carburatore si farà con un servomotore da modellismo, magari scegline uno con gradi al secondo abbastanza alti e con forza compatibile con la "durezza" della farfalla, in pratica direi che tutti quelli standard hitec vanno più che bene.

In questo modo con poca spesa puoi mettere su un controllo serissimo, dopo averlo montato l'unico lavoro da fare sarà via software, se devi inserire un tempo di attesa appena il motore è avviato basta inserire un ritardo con un'istruzione, con un circuito a componenti discreti se all'inizio pensi "mah dai probabilmente si può fare senza" e poi ti accorgi che serve, devi rifare tutto. Oltre questo puoi aggiungere facilmente qualsiasi funzione di sicurezza e optional, aggiungendo semplicemente un componente, esempio un sensore di temperatura e due righe di codice.

Certo non è banale da fare neppure così ci devi studiare su comunque, e ci impazzirai su per giorni e giorni, ma per lo meno ti eviti di comprare tanta attrezzatura e studiare parti di elettronica teorica che potresti evitare.
 
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Max Power
view post Posted on 13/1/2010, 15:30




Caspita che C... Confusione... Gyppe sinceramente rispondo non lo so alla prima domanda che mi ha fatto. Anche se prendessi l' "Arduino" che linguaggio usa? Io so programmare abbastanza decentemente solamente le PLC con linguaggio Siemens usando step7 se non ricordo male. Ma immagino che quest'ultimo richieda tutt'altro linguaggio giusto?
Comunque che dire, per quanto riguarda il mio caso c'è anche da valutare se il circuito possa davvero creare i problemi che hai elencato. Perchè dovrebbe darli? Cioè, il circuito in questo caso è costruito per funzionare in un determinato modo, quale fattore potrebbe far si che questo non debba funzionare come descritto?
Law, per quanto riguarda la scelta delle cinghie trapezie: il calcolo l'ha fatto un amico meccanico, spero ovviamente sia coscente di quel che fa :) in ogni caso farò notare la scelta.
 
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Elemento 38
view post Posted on 13/1/2010, 15:39




CITAZIONE
Anche se prendessi l' "Arduino" che linguaggio usa? Io so programmare abbastanza decentemente solamente le PLC con linguaggio Siemens usando step7 se non ricordo male. Ma immagino che quest'ultimo richieda tutt'altro linguaggio giusto?

Usa un "C" modificato per l'Arduino.
 
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view post Posted on 13/1/2010, 16:05
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Immane Rompiball

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Ogniuno ha le sue idee per quello che sa fare e che conosce. Quindi come al solito io parlo per me. Se dovessi fare il controllo del numero di giri di un motore lo farei meccanico. E non potendo lo farei con una scheda analogica. So programmare i PLC, sia Siemens che Allen-Bradley. E ne ho pure qualcuno a disposizione di entrambe le marche. Ho anche dei moduli per motore a passi della Siemens per l'AG100U e pure dei moduli di ingresso ed uscita analogici. Ho pure delle schede con microprocessore del tipo Fairboard o anche Smallboard e potrei pure cablarmi una scheda digitale apposita. Oppure potrei anche usare l'Arduino o il San Filippo da Montescudaio ma pure il Pappalubadurantettre.
Ciononostante, se dovessi affrontare il problema di regolazione del numero di giri tramite ghigliottina senza usare un sistema meccanico inerziale, userei una scheda analogica. Chissà perchè? Mhà! Sarò cretino? Chissà... :wacko:
:tomato:
 
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gyppe
view post Posted on 13/1/2010, 19:10




Si appunto ognuno parla in base alla sua esperienza, e io sinceramente una scheda completamente analogica non mi sentirei di gestirla neanche oggi. L'unica cosa relativamente complicata completamente in analogico che ho progettato è stato un demodulatore digitale in ook, finchè si progetta va tutto bene, diciamo "facile", quando poi lo si comincia a provare e non si ha oscilloscopio e frequenzimetro, anche se sono tutti stadi standard e semplici ci si impazzisce di brutto, senza vedere cosa fa in realtà è impossibile regolarlo o capire se non funziona perchè, in queste cose avvolte basta una pista fatta male o una resistenza o condensatore con tolleranza troppo alta e sei già nei casini, certo non come un ricevitore in microonde, ma di casini ce ne stanno lo stesso.

Invece con i microcontrollori ci ho smanettato con felicità anche quando a malapena conoscevo solo il funzionamento a grandi linee e avevo un minimo di infarinatura di gwbasic e pascal.

Analogico penso sarebbe più prestante, ma il punto è, ho i mezzi per farlo?

Con il digitale si può usare semplicemente un servo da modellismo, potente e veloce, con quel sistema serve un motore cc, motoriduttori, flange per fissarlo al carburatore etc, il servo basta un pezzetto di lamiera, due viti e un tirante fatto con un pezzetto di fil di ferro sagomato.

 
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view post Posted on 14/1/2010, 10:50
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Immane Rompiball

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Io credo che sia più facile, avendo a disposizione un tester, fare un convertitore frequenza tensione seguito da un amplificatore differenziale ed un circuito di pilotaggio di un motore DC a ponte, che comunque devi fare anche se il controllo lo fai in digitale che comprare sistemi di sviluppo per qualche scheda con qualche microprocessore.
Trascuri, inoltre, che per fare un controllo di quel tipo devi conoscere le basi fondamentali di controllo di processo e che quelle basi le devi applicare anche alla programmazione. Ora, in pochi mesi si può imparare un minimo di elettronica dalle riviste e dalla rete, copiare un circuito senza capirne a pieno il funzionamento e metterlo a punto com'è scritto nella rivista, nel sito, o nel blog con l'aiuto di qualcuno è pensabile. Ma diventare programmatori e integratori di sistemi digitali per controllo di processo occorrono molti anni di studio. Se si parla di scazzare un pò quà un pò là copiando questo e collegandolo con quell'altro finche non fuma o non funziona, mi pare una cosa diversa.
Non pensi che anche un servo da RC debba essere collegato al motore in modo serio? Non credi che il solito pezzo di lamiera appicicato alla bell'è meglio non sia un accrocchio che dura qualche secondo su di un motore da 2T da 3HP?
Io avevo capito che Max voleva fare un gruppo elettrogeno economico con ciò che trovava in giro ma che funzionasse decentemente almeno per un certo tempo. :unsure:
 
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Max Power
view post Posted on 14/1/2010, 14:47




QUOTE (Lawrence @ 14/1/2010, 10:50)
Io credo che sia più facile, avendo a disposizione un tester, fare un convertitore frequenza tensione seguito da un amplificatore differenziale ed un circuito di pilotaggio di un motore DC a ponte, che comunque devi fare anche se il controllo lo fai in digitale che comprare sistemi di sviluppo per qualche scheda con qualche microprocessore.
Trascuri, inoltre, che per fare un controllo di quel tipo devi conoscere le basi fondamentali di controllo di processo e che quelle basi le devi applicare anche alla programmazione. Ora, in pochi mesi si può imparare un minimo di elettronica dalle riviste e dalla rete, copiare un circuito senza capirne a pieno il funzionamento e metterlo a punto com'è scritto nella rivista, nel sito, o nel blog con l'aiuto di qualcuno è pensabile. Ma diventare programmatori e integratori di sistemi digitali per controllo di processo occorrono molti anni di studio. Se si parla di scazzare un pò quà un pò là copiando questo e collegandolo con quell'altro finche non fuma o non funziona, mi pare una cosa diversa.
Non pensi che anche un servo da RC debba essere collegato al motore in modo serio? Non credi che il solito pezzo di lamiera appicicato alla bell'è meglio non sia un accrocchio che dura qualche secondo su di un motore da 2T da 3HP?
Io avevo capito che Max voleva fare un gruppo elettrogeno economico con ciò che trovava in giro ma che funzionasse decentemente almeno per un certo tempo. :unsure:

Bè il motore intanto fa più di 8HP, quindi non è proprio da buttare, comunque sia chiaro, quello che voglio costruire vorrei anche che durasse, al massimo sostituendo o rigenerando qualche componente con il tempo.

QUOTE (gyppe @ 13/1/2010, 19:10)
Si appunto ognuno parla in base alla sua esperienza, e io sinceramente una scheda completamente analogica non mi sentirei di gestirla neanche oggi. L'unica cosa relativamente complicata completamente in analogico che ho progettato è stato un demodulatore digitale in ook, finchè si progetta va tutto bene, diciamo "facile", quando poi lo si comincia a provare e non si ha oscilloscopio e frequenzimetro, anche se sono tutti stadi standard e semplici ci si impazzisce di brutto, senza vedere cosa fa in realtà è impossibile regolarlo o capire se non funziona perchè, in queste cose avvolte basta una pista fatta male o una resistenza o condensatore con tolleranza troppo alta e sei già nei casini, certo non come un ricevitore in microonde, ma di casini ce ne stanno lo stesso.

Invece con i microcontrollori ci ho smanettato con felicità anche quando a malapena conoscevo solo il funzionamento a grandi linee e avevo un minimo di infarinatura di gwbasic e pascal.

Analogico penso sarebbe più prestante, ma il punto è, ho i mezzi per farlo?

Con il digitale si può usare semplicemente un servo da modellismo, potente e veloce, con quel sistema serve un motore cc, motoriduttori, flange per fissarlo al carburatore etc, il servo basta un pezzetto di lamiera, due viti e un tirante fatto con un pezzetto di fil di ferro sagomato.

Gestirla, cosa c'è da gestire a parte la taratura tramite quel benedetto trimmer? Per carità sono convinto che che non conoscerò a perfezione il funzionamento, ma provare in questo modo mi sembra comunque più fattibile in effetti rispetto a programmare un controllore.
Quello che devo ancora capire poi è: che tipo di problemi potrebbero presentarsi in questo tipo di circuito se non quelli di collegamento?
Come giustamente dicevi non si tratta di un circuito che serve a pilotare chissà quale trasittente, dove credo appunto ci sia effettivamente bisogno di taratura.

Comunque, l'ultima cosa che voglio è che salti fuori uno schifo, se non riuscirò tramite questo tipo di controllo allora passerò a quello meccanico.
Spero in un vostro incoraggiamento, anche se magari un pò in disaccordo :) Grazie per i consigli
 
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view post Posted on 14/1/2010, 14:57
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Immane Rompiball

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Io continuo a consigliarti di provare con il circuito di quel sito che hai trovato con il convertitore frequenza tensione. Il consiglio è di "provare" questo non vuol dire che vada subito alla perfezione con il motore che troverai con la riduzione che avrà, non saprei se il risultato potrà essere eccezionale o una ciofeca bestiale, ma credo che tu abbia senz'altro molte più opportunità con quel circuito che non impelagandoti con altre cose più complesse.
Come ti dicevo qualche post fa, il problema più grande sarà trovare il motoriduttore in corrente continua adatto allo scopo ed il suo montaggio sul motore.
Il vantaggio è quello che ti puoi fare l'oggetto e provarlo a tavolo con qualcosa che simula la frequenza del generatore e vedere come si comporta il motore quando questa varia. ;)
 
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Max Power
view post Posted on 14/1/2010, 15:30




Certo si, quel circuito lo proverò sicuramente anche perchè come prezzo non mi sembra uscirà una cosa esagerata, ed in ogni caso, come dici, bisogna provare. Comunque, mi dispiace dovervi dire che non lo farò oggi! Purtroppo ho molte cose da fare e trattandosi questo di "una cosa in più" lo devo mettere in fondo alla coda. Insomma quello che voglio è che non pensiate che se lascio la discussione in stallo sia perchè ho lasciato perdere.
D' altronde che fretta c'è... Ce n'è ancora di tempo prima del 21/12/12... -_- :rolleyes: :D
 
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view post Posted on 14/1/2010, 15:47
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Immane Rompiball

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Ah ecco. È per il 2012 che ti stai preparando... :o:
Fai bene, perchè si dice in giro che il pianeta si fermerà per 72 ore nette e poi comincerà a ruotare in senso inverso dopo che i poli magnetici si saranno invertiti. Quindi, dopo uno sconvolgimento del genere sarà senz'altro necessario avere un generatore elettrico efficiente. -_-

Io ho dei progetti rimasti lì ormai da più di dieci anni... Quindi, no, non penserò mai che hai abbandonato l'idea... :rolleyes:
 
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Max Power
view post Posted on 14/1/2010, 17:17




La mia idea era un'altra a dire il vero, cioè che prima della fine del mondo ce ne manca ancora di tempo, quindi insomma, prima della fine ce la farò a concludere sto generatore!! :rolleyes: Lascian perdere và.. -_-
 
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44 replies since 8/1/2010, 16:45   4013 views
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