Amplificatore a valvole, Richiesta di un aiutino.

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Electronics David97
view post Posted on 19/1/2014, 15:01




Buon Pomeriggio a tutti.

Tre giorni fa, mi son deciso di cimentarmi nella costruzione di un semplice amplificatorino ( 5 Watt ) a valvole... Non ci voglio far tremare la casa per i bassi, ma semplicemente ascoltare la musica con una tecnologia vintage ( le valvole mi sono sempre piaciute ). Nulla di più.

Perciò mi sono messo alla ricerca di uno schema ( Volevo uno schema semplice, non troppo dispendioso e senza tecnologie moderne ) e proprio da voi ho trovato lo schema. amply5wel84aj5

E data la semplicità ho intenzione di realizzarlo... Ma non mi sono chiari alcuni punti nello schema e perciò mi rivolgo a voi.

1) nello schema ci sono i punti denominati +Vp, ecco dove andrebbero collegati ? All' anodica DC.

Parlandone con un amico radioriparatore, per migliorarlo, mi ha consigliato le seguenti modifiche :

- Sostituire i condensatori da 10 nF con condensatori da 33/47 nF per avere più bassi.
- Sostituire il resistore dell' anodo della ECC ( 100 K ) con uno da 47 K
- Sostituire la ECC 82 con la ECC88 ( a sua detta la ECC82 è una valvola malriuscita e al mio scopo andrebbe meglio la ECC88 )
- Variare il resistore del catodo della ECC82 ( 2.2 K ) fino ad avere circa 130 V di anodica sulla valvola.
- Ed infine mi ha consigliato di variare il resistore di catodo ( 120 Ohm 2 W ) della EL84 fino ad avere un' assorbimento di circa 30/35 mA ( mi ha detto che con quello da 120 ohm rischio di surriscaldare la valvola e farla esaurire prima )


Secondo voi queste modifiche ci possono stare tutte ? ( Tenete presente che il mio amico è un ingegnere in pensione e perciò credo che le valvole le conosca molto bene )


Chiedo scusa per il la lunghezza... E vi ringrazio per la vostra pazienza e per l' aiuto.
 
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view post Posted on 19/1/2014, 17:47
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Noioso

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Ti rispondo per punti:

- I due punti Vp vanno collegati tra loro, altrimenti non arriverebbe l' anodica alla preamplificatrice.
- Aumentandoli sicuramente non peggiori le cose. Male che vada non succede nulla, quindi vista l' esiguità del costo dei componenti ti consiglio di provare.
- Quelle modifiche servono a ridurre l' amplificazione dello stadio ed a trovare un miglior punto di lavoro, quindi vanno bene a patto di utilizzare un buon segnale in ingresso (un PC per capirsi)
- In effetti 120 Ohm mi sembra un po' pochino. Prova con 150 Ohm a fare la misura che ti è stata indicata. Se non sei proprio al centro della caratteristica anodica ricambia il valore della resistenza.
- Ad ogni modo direi l' E88CC, o 6922 che dir si voglia, sia una scelta migliore (E88CC/6922 è la versione migliorata della ECC88 che non dovrebbe neppure essere più in commercio). Ha un guadagno intrinsecamente più alto ed un ottima linearità, ma per utilizzarla ci sarà da cambiare qualcosina.

Comunque se devo essere onesto io farei diversi cambiamenti:
- Utilizzerei una EL34 come finale, che per pochi euro in più, con quella configurazione, ti darebbe 10W di uscita, 5W sono davvero una miseria ed alzare "a manetta" il volume porta a delle distorsioni (il TU andrebbe bene da 5200 Ohm e 100mA).
- Eviterei di prelevare l' anodica della finale a ridosso del ponte raddrizzatore, ma inserirei un filtro LC (come induttanza a buon mercato potresti anche usare un induttore neon da 5€ o poco più, non sarà il massimo ma sicuramente ti migliorerà la reiezione del ripple)
- Separerei l' alimentazione della griglia di schermo del pentodo (EL34 o EL84 che sia) dall' alimentazione del triodo inserendo un ulteriore filtro RC (R grosso modo di 10k, da aggiustare in seguito. C bello generoso, 470uF 200V.)
- Utilizzerei una E88CC come ti hanno suggerito con 470 Ohm di resistenza catodica e 15k di resistenza di carico. Ritoccherei la resistenza precedente in modo da avere circa 180V in testa alla resistenza di carico.

Ti do inoltre qualche consiglio costruttivo:
Metti dei condensatori da 15-20 nF in parallelo ad ogni diodo del ponte raddrizzatore.
Cabla le masse a stella.
Usa dei cavi coassiali per fare i collegamenti che portano il segnale e collega la calza metallica a massa, ma da un solo lato.
Cerca di posizionare TA e induttore di filtro (se scegli di usarlo) abbastanza lontani tra loro e a loro volta lontani da TU e cavi di segnale.
Usa un telaio metallico, altrimenti rivesti l' interno con dell' alluminio.
Se usi le EL34 e proprio non sai dove mettere il troppo volume, potresti provare a introdurre un po' di reazione di catodo sullo stadio finale dato che i pentodi hanno il vizio di non estinguere le intermodulazioni alla seconda armonica.

Spero di non aver detto castronerie, ad ogni modo dovrebbe arrivare a breve una risposta dal buon Lawrence che ne sa certamente più di me! :D
Buon lavoro!!
 
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Electronics David97
view post Posted on 19/1/2014, 23:15




@ DamnLarsen.

Grazie un milione per i suggerimenti.

Ma non mi sono chiari ancora due punti...

1) Per Utilizzare la E88CC, sono sufficienti le modifiche ai valori dei resistori che mi ha suggerito o serve qualcos' altro ?

2) E per ultimo mi hai consigliato di utilizzare come finale una EL34 al posto della 84, per avere più potenza, ma la piedinatura è sempre la stessa o devo cambiare qualcosa nello schema ?

Scusa se ti tempesto di domande, ma questa è la mia prima esperienza con un valvolare ( la mia prima esperienza con le valvole è stata un VU meter con una EM87 )

Grazie ancora
 
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view post Posted on 20/1/2014, 00:46
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Noioso

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Per usare la E88CC non dovrebbe servire altro: la resistenza da 10k serve solo per avere una giusta caduta di tensione ed avere circa 180V sulla resistenza di carico da 15k, ma l' ho calcolata moooolto a occhio, sicuramente avrai bisogno di variarla.
Ti ho consigliato quella configurazione perchè la uso in un mio amplificatore OTL per cuffie e mi sembra che vada molto bene! Se misuri le tensioni e controlli sul datasheet vedrai che la valvola opera in un punto assolutamente lineare. Nel mio caso la E88CC riesce tranquillamente a pilotare una 6080 polarizzata a -60V, quindi non avrà certo problemi a pilotare una EL34 che utilizza una polarizzazione più bassa. Il guadagno dovrebbe essere talmente abbondante da consentire sia l' utilizzo di un PC che di un lettore con un segnale in uscita più modesto.

La EL34 è un pentodo proprio come la EL84. Quindi i collegamenti che devi fare sono virtualmente gli stessi. C'è da dire che le due valvole utilizzano zoccoli diversi: 9 pin per EL84 (o zoccolo noval), mentre la EL34 necessita di uno zoccolo octal (ad 8 pin e più grande rispetto al precedente).
La piedinatura è quindi differente, ma tu devi semplicemente controllare sul datasheet quali sono i pin giusti per i collegamenti.
L' unica differenza che ti faccio notare fin da subito è questa: la EL84 ha la griglia di soppressione cortocircuitata internamente col catodo, mentre nella EL34 è collegata ad un pin dello zoccolo e dovrai essere tu a metterla a massa.

Un altro esperimento che potresti provare a fare, se la potenza ti sembra troppa, è quello di far lavorare la EL34 a pseudotriodo (sacrificando parte della potenza in favore di una migliore linearità), ma a queste finezze penseremo in seguito :)

Aspetta comunque il parere di Lawrence, io fino a molto poco tempo fa ne sapevo quanto te :D

PS qui trovi diverse informazioni, estremamente basilari, su come lavorare con le valvole: www.audiovalvole.it/
Il sito è ancora in costruzione, ma quello che c'è è tutto in italiano.
Inoltre cercati su internet i pdf di Valve Amplifiers (teoria) e Build Valve Amplifiers (pratica), entrambi scritti da Morgan Jones. Sono dei libri in inglese molto esaustivi mirati al principiante, a me stanno aiutando moltissimo!
 
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Electronics David97
view post Posted on 20/1/2014, 16:29




Ciao DamnLarsen.

Scusa la mole di domande, ma quando sei alle prime armi con qualcosa che non conosci bene ed in portafoglio hai solo l' euro della nonna perchè gli hai salito la spesa, l' ultima cosa che vorresti commettere sono gli errori in un circuito elettrico, col rischio di danneggiare tutto...

Per quanto riguarda la EL34 non ci sono problemi, mi è chiaro tutto quanto...

Invece per la E88CC mi sono venuti alcuni dubbi che mi stanno corrodendo il cervello...

1) il resistore da 470 ohm lo metto sul catodo della E88CC, e fin qui ci siamo...
2) Piazzare un resistore ( Circa 10K ) fra l' anodica della EL34 e la griglia schermo ( dovrebbe essere la griglia centrale nello schema )
3) ed infine non mi è proprio chiaro dove devo piazzare il resistore di carico da 15 K.

Grazie mille per la pazienza.

Comunque per adesso leggo i libri in inglese, che mi possono tornare molto utile... Per il libro in italiano, non c'è niente da fare, l' autore lo sta pubblicando e non c'è più la possibilità di scaricarlo, comunque da quel sito ci sono passato molte volte.

P.S. Ho un altoparlante giusto giusto da 10 Watt, perciò non credo che mi serve " Depotenziare " la EL34.
 
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view post Posted on 20/1/2014, 17:28
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Noioso

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Dunque, andiamo per gradi.

Se vuoi ottenere un buon risultato, secondo me, devi già partire con l' idea di realizzare due canali. Realizzare un amplificatore valvolare per sentire la musica in mono è come fare la doccia con l' impermeabile :D

Quindi ti servono 2 EL34, due TU e due altoparlanti. Di E88CC ne basta una perchè è una valvola doppia.
Inoltre usare solo metà E88CC equivale a danneggiare irreparabilmente la metà non utilizzata, le valvole non sopportano che gli si accenda i filamenti senza dare l' anodica.
Se non hai i soldi cerca di dilazionare la spesa, ma parti con l' idea di fare qualcosa di buono, altrimenti sono sacrifici buttati al vento :)

1) Esatto, quella resistenza va tra catodo e massa e serve a rendere positivo il catodo rispetto alla griglia che è riferita a massa.
2) No! La resistenza di cui parli è quella da 3,3k e va bene com'è!! Io ti suggerivo di aggiungere una resistenza da 10k per realizzare un filtro RC che separi il triodo dalla griglia schermo del pentodo. In pratica quella resistenza deve collegare i due punti Vp.
3) La resistenza di carico è quella che si trova tra l' anodo della valvola e la sorgente di tensione anodica che deve alimentare la valvola.

In pratica devi eliminare la resistenza da 100k e rimpiazzarla con una da 15k. La resistenza da 15k deve restare "a panino" tra l' anodo della E88CC e un capo della resistenza da 10k. Sul nodo che collega le resistenze da 10k e 15k devi collegare anche il condensatore di cui ti parlavo che serve a stabilizzare la tensione anodica, pena un ripple incontrollato che farà assomigliare il tuo amplificatore ad una vespa truccata :)

Tutto chiaro? Fai tutte le domande che devi, nessuno nasce "imparato" :)

PS Già che ci sei metti una resistenza da un paio di watt e 220k tra il + ed il - del primo condensatore (quello da 220 uF). Servirà a scaricare le capacità quando stacchi l' alimentazione, evitandoti brutte sorprese se dovessi toccare inavvertitamente qualcosa di sbagliato. Ovviamente i lavori, quando possibile, vanno fatti a macchina scollegata dalla rete elettrica. Quando dovrai fare qualcosa sotto tensione ti raccomando la massima prudenza, cerchiamo di non trasformare un hobby in qualcosa di brutto ;)
 
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Electronics David97
view post Posted on 20/1/2014, 21:23




Ehhh, mo mi hai messo proprio una pulce nell' orecchio dicendomi che lo devo fare stereo ( cosa che farò ) e a furia di modificare questo schema mi sa che arriverò a realizzare questo qua : www.youtube.com/watch?v=G7qMVYf85sM ( una vera bomba )

Scherzavo ovviamente, anzi ti ringrazio per il grandissimo aiuto che mi hai dato ed ora posso dire finalmente che tutto mi è chiaro... Modifico lo schema e do il via ai lavori ( che a causa dei pochi money (dicevano i pink Floyd ) proseguiranno con una lentezza disarmante, salvo fortunate occasioni )
 
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Electronics David97
view post Posted on 21/1/2014, 00:07




Ciao DamnLarsen

Ci sono controindicazioni se collego un VU Meter realizzato con una EM87 ? ( schema testato e funzionante alla perfezione )
 
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view post Posted on 21/1/2014, 02:08
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Noioso

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Boia, quell' affare assomiglia più ad una stufa elettrica che ad un amplifficatore!! Comunque quell' esercito di thyratron incacchiati fa la sua figura!! :D

Tornando alla tua domanda.
Non credo, l' ho visto fare in diversi video anche se non ho mai provato di persona.
Anche in questo caso, ovviamente, ti serviranno 2 VU Meter. Uno per canale.
Se ti piace giocare con le valvole di segnalazione ricorda che la sovtek ha ancora in produzione la EM80, puoi trovarle sul sito di novarria nuove ed a prezzi meno esosi di parecchie NOS in dubbio stato di conservazione.

Ti do qualche altro consiglio:
Parti dallo chassis, cercane uno non troppo piccolo altrimenti ci lavorerai male e ti sarà più difficile organizzare i componenti in modo che non si disturbino tra loro. Monta prima gli zoccoli, trasformatori ed induttanze. Successivamente collega i fili che alimentano i filamenti, ma twistali bene tra loro, altrimenti ronzio a gogò.
Cerca sempre di far passare i fili il più vicino possibile alla lamiera e fai i collegamenti più corti possibile.
Procurati una di quelle basette da avvitare su cui fissare i componenti più piccoli e fai in modo che i condensatori non vengano a trovarsi in prossimità di resistenze che dissipano molto calore, allungherai la loro vita.
Cerca anche di non accavallare le cose, in modo che sia tutto facilmente rimpiazzabile in caso di guasti o modifiche dell' ultimo minuto.
Una volta cablate le masse (a stella!!!!!!!) collega il ritorno di massa comune al polo di terra della presa. Se il telaio è metallico, come stella utilizza un unico punto sul telaio stesso.
Ti suggerisco inoltre di interporre una resistenza da una decina di ohm (meglio ancora un NTC) tra il ponte raddrizzatore ed il resto del circuito, servirà a limitare i transienti di inserzione per la gioia dei diodi e soprattutto del primo condensatore.
Infine devi scegliere un modo per ritardare l' ingresso della tensione anodica nel circuito rispetto all' accensione dei filamenti. Mandare l' anodo sotto tensione a valvola fredda non è mai una buona pratica.
Visto che la tensione all' uscita del TA è di "solo" 240V potresti utilizzare un banale interruttore, se invece vuoi automatizzare il tutto dovrai costruirti un temporizzatore in grado di pilotare un relè.
 
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Electronics David97
view post Posted on 21/1/2014, 15:18




Su un altro sito ho trovato due EL34 nuove ( non NOS ) alla modica cifra di 15 euro le spese di spedizione non le conosco, ma sicuramente saranno meglio di quelle che ho trovato su ebay, che una me la facevano 15 euri ( con la spedizione )... Sempre su ebay, per una EL34 Nos forse Telefunken volevano la bellezza di 100 euri. ( Povera Telefunken, ha venduto il prestigiosissimo marchio a delle ditte cinesi che fanno attrezzi da lavoro, ma anche aspirapolvere e tant'altra roba, di dubbia qualità e degna della bancarella del polacco/cinese di turno alla festa del paese venduti a basso costo, sulle scatole c'e scritto : " Made in China under Licence Telefunken ", che peccato )

Comunque per adesso ho ordinato l' E88CC, a 4 euro, a detta del venditore è di tipo militare, nuova, di manifattura Russa...

Per i VU meter non problem, ho due EM87 di ottima manifattura Cinese comprate nuove.

Per i filamenti riscaldatori ho deciso di alimentarli in continua utilizzando, come mi hai suggerito per l' anodica, dei condensatori da 20 nF su ogni diodo e magari ( pure per una questione di ordine del cablaggio ) twisterò i cavi.

Per le connessioni delle masse, non mi è chiara una cosa : Per collegamento a stella intendi che devo prendere la massa da un unico punto e portarla dove serve con un cavo ? E poi successivamente collegarla alla terra dell' impianto elettrico di casa... Spero di non aver detto cazzate...

Grazie Mille per il grande aiuto, credo che verrà un amplificatore con i fiocchi grazie ai tuoi consigli.


P.S. Sarà anche una Stufa/ Amplificatore ma l' EL6471 mi ha sempre affascinato, pensa che i due finaloni ( le due lampadine che stanno sopra, ora mi sfugge il nome di quelle valvole ) sul datasheet c'era scritto che il riscaldatore aveva bisogno di 6.3 Volt a 14.1 Ampere e una ventilazione forzata a velocità minima ( non so se nel video si vede ma sotto i due finali c'è un a ventolina )
 
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Electronics David97
view post Posted on 21/1/2014, 15:53




Mi correggo Una sola EL34 viene 15 euro, ho sbagliato a leggere...
 
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view post Posted on 21/1/2014, 16:07
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Noioso

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Dunque, ti consiglio di lasciar perdere valvole NOS e cavolate varie. Al giorno d' oggi vengono comunque prodotte delle ottime valvole che poco o nulla devono invidiare a prodotti costruiti con tecnologie di 30 anni più vecchie.
Le Gold Lion, per quello che ne so, sono delle valvole magnifiche e costano molto meno di tante NOS mezze guaste. Se vuoi risparmiare vai sulle JJ, costano meno e se ne sente parlare parecchio bene. Io, a dire il vero, ho sempre usato le insultatissime Electro Harmonix, ma non mi hanno mai dato nessun problema. Sarei quasi tentato di consigliartele per il tuo primo progetto, dato che non costano veramente nulla!
Fatti un giro sul sito di Novarria, li potrai acquistare (con una sola spedizione) dei trasformatori di alimentazione e di uscita con un buon rapporto qualità/prezzo, zoccoli, valvole, potenziometro stereo, etc.

Benissimo i filamenti alimentati in continua e va benissimo twistare comunque i cavi, avrai meno campi magnetici a spasso. Casomai cerca di procurarti un alimentatore piuttosto stabile per evitare disturbi.

Per le masse mi sembra che tu abbia capito bene. Comunque te lo rispiego.
In pratica devi scegliere un unico punto sul telaio (se è metallico) su cui saldare TUTTI i ritorni di massa (non lesinare con lo spessore dei fili).
Sullo stesso punto devi saldare il filo (anche questo bello massiccio) che andrà al polo centrale della presa.
In questo modo ottieni i seguenti risultati:
-Hai tutta la parte esterna connessa a terra per ragioni di sicurezza
-Avendo tutti i collegamenti in uno stesso punto collegato a terra eviti che i ritorni di massa si influenzino tra loro (principale causa di ronzii).
Evita anche (come la peste!!!) di mettere a massa qualcosa in più punti, specialmente nelle parti di circuito che lavorano con piccoli segnali. Il collegamento di massa DEVE essere unico ed effettuato sulla stella.
Mettere qualcosa a massa in due punti vuol dire generare un anello di massa in grado di raccogliere disturbi a palate, inoltre le valvole, avendo un altissima impedenza di ingresso, sono estremamente sensibili e basta la minima corrente indotta per generare dei ronzii sgradevoli.
Metti una cura maniacale nella cablatura di massa, ti garantisco che quando si costruisce un amplificatore che ronza, nel 99,99999999999% dei casi è colpa di una massa poco curata. Credimi, sostituire un condensatore troppo piccolo è un lavoro da 1-2 minuti, smontare e rimontare tutta la cablatura è di gran lunga più uggioso!!
Evita anche di usare piastre mille fori. Raccolgono più facilmente disturbi e sono falsamente comode. Appena dovrai modificare qualcosa verranno fuori delle grandi seccature. Nella mia poca esperienza i risultati migliori li ho ottenuti con la cablatura in aria.
 
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Electronics David97
view post Posted on 22/1/2014, 01:23




Guarda sinceramente, pure io mi volevo orientare sulle Electro Harmonix mi sembrano molto buone, anche se sento dire che le JJ sono le più vicine alle caratteristiche che avevano le Mullard, comunque a me non è che mi interessi più di tanto il timbro di una valvola ( non suono la chitarra e ne tanto meno canto ) la cosa che mi interessa più di tutte è che sia di qualità e non 4 lamelle con un filamento al centro...

Per quanto riguarda il NOS, puoi stare tranquillo, non mi fisso e non mi fisserò mai ( a meno che non fanno prezzi decenti ) credo che le valvole prodotte oggi siano non abbiano nulla da perdere rispetto a quelle di una volta... Quasi dimenticavo www.ebay.com/bhp/nos-mullard-el34...

Per i collegamenti delle masse ora mi è tutto chiaro, e come mi hai suggerito realizzerò tutto in aria.

Abituato con i TDA che basta collegare tutto correttamente e funziona senza problemi, qui sulle valvole presterò mooolta più attenzione.
 
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view post Posted on 22/1/2014, 15:30
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Noioso

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Ah un ultima cosa.
Quando farai l' ordine specifica che i due TU devono essere IDENTICI!!! Poche spire di differenza, specialmente sul secondario, possono già inficiare in modo udibile la simmetria dei due canali.
Ovviamente ti consiglio anche di farti accoppiare le valvole nonostante non sia fondamentale.
 
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Electronics David97
view post Posted on 22/1/2014, 21:49




ah, va bene specificherò... questa cosa non la sapevo e non immaginavo che le tolleranze fossero anche così strette sui trasformatori d' uscita. Grazie per il consiglio...
 
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25 replies since 19/1/2014, 15:01   872 views
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