Alimentare solenoide con onda quadra positiva

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 30/12/2010, 12:34
Avatar

Immane Rompiball

Group:
Administrator
Posts:
18,287
Location:
Orlo esterno della cintura di Orione stella 1957

Status:


Ascolta Daniele, ho finito i suggerimenti. :unsure:
Se continui a porti domande in quel modo ti assicuri un buon posto alla neuro. Quindi, se vuoi far andare la tua bobina come hai detto, prenditi un progetto già fatto e senza saper nè leggere nè scrivere, montatelo e prova, senza per questo dover studiare elettronica dall'inizio che ti porterebbe via moooooolto tempo. In molti si divertono a fare montaggi di elettronica senza capirci un ciufolo e ci riescono pure, quindi, buttati e vediamo dopo come ti si può aiutare.
Se vuoi imparare l'elettronica, è una via lunga, ma che se ci riesci ti porta a risultati migliori, devi organizzarti con dei libri e partire dall'inizio e con pazienza ed umiltà di spirito, dopo esserti cosparso la testa di cenere e inginocchiato sulle noccioline imparare passo passo le vie della forza. :lol:

Per il resto, un transistor non è affatto un diodo. Non esiste forma d'onda quadra, ogni impulso o forma d'onda ha un tempo di salita e di discesa. Le forme d'onda quadre si chiamano così perchè il tempo di salita e discesa è trascurabile rispetto al periodo dell'onda o della durata dell'impulso. Ma il flip-flop è un circuito considerato digitale, cioè o on o off senza vie di mezzo. Il fronte di salita e di discesa o se vuoi lo slew-rate che è il valore massimo di dv/dt dipende dal tipo di transistor che usi.
Non puoi sostituire le lampadine con dei diodi, ma con delle resistenze, o delle induttanze se proprio devi. E la corrente passa solo per un verso, dal positivo al negativo quando il transistor si chiude, attraverso il collettore.

Comunque, io ti consiglio di farti il circuito dell'accensione elettronica ed impiegare come bobina di accenzione la tua bobina, ed un NE555 al posto delle puntine, ovvero per pilotare l'SCR. :rolleyes:
 
Web  Top
view post Posted on 30/12/2010, 15:33
Avatar

Immane Rompiball

Group:
Administrator
Posts:
18,287
Location:
Orlo esterno della cintura di Orione stella 1957

Status:


Ecco, è lo stesso identico circuito delle lampadine. Solo i transistor quà sono NPN e là erano PNP. :)
Dai prova inizia e vediamo. :)
 
Web  Top
view post Posted on 30/12/2010, 16:44
Avatar

Immane Rompiball

Group:
Administrator
Posts:
18,287
Location:
Orlo esterno della cintura di Orione stella 1957

Status:


Vabbè, ogniuno ha i suoi metodi. Tu prova e poi mi racconti. :)
 
Web  Top
view post Posted on 31/12/2010, 11:43
Avatar

Immane Rompiball

Group:
Administrator
Posts:
18,287
Location:
Orlo esterno della cintura di Orione stella 1957

Status:


Di solito un trasformatore fatto per i 50Hz funziona regolarmente fino a 200-500Hz. Poi la reattanza induttiva degli avvolgimenti comincia a farsi sentire e a limitare la corrente ed i campo magnetico disperso comincia a farsi sentire. Comunque, se lo usi al contrario, cioè con il secondario come primario a bassa tensione ed il primario a 220 come secondario, forse ti puoi avventurare fino a 1000Hz.
 
Web  Top
view post Posted on 31/12/2010, 12:06
Avatar

Immane Rompiball

Group:
Administrator
Posts:
18,287
Location:
Orlo esterno della cintura di Orione stella 1957

Status:


No, la base deve essere connessa sempre tramite una resistenza di polarizzazione al positivo per gli NPN e negativo per i PNP. Ma non complicarti la vita con i PNP vai tranquillo con gli NPN. ;)
 
Web  Top
view post Posted on 3/1/2011, 10:31
Avatar

Immane Rompiball

Group:
Administrator
Posts:
18,287
Location:
Orlo esterno della cintura di Orione stella 1957

Status:


Dunque, calma... Se ti addentri nel funzionamento dei transistors non ne usciamo. Come ti ho consigliato, prendi un circuito già fatto e funzionante, senza saper nè legger nè scriver e te lo monti. Quando vedi che funziona te lo adatti ai tuoi scopi.

Il 2SB772 non è un gran transistor. Inoltre è PNP. Tutti usiamo gli NPN perchè sono più performanti e nella configurazione che ti serve è meglio con il negativo a massa. Per esempio un MJ11015G può andare benissimo, è un darlinghton quindi ha un buon guadagno, una buona tensione di collettore 120V e 30A di corrente di collettore massima.

Per ciò che riguarda la manopola della regolazione della corrente dell'alimentatore serve solo a regolare il livello della soglia di limitazione. Se la regoli ad 1A, quando il tuo carico arriva ad 1A quello interviene limitando la tensione o spengendosi addirittura. Non serve come regolatore di corrente costante. In effetti, a tutti serve un alimentazione a "tensione" costante. La corrente deve dipendere dal carico. :)
 
Web  Top
view post Posted on 3/1/2011, 15:24
Avatar

Immane Rompiball

Group:
Administrator
Posts:
18,287
Location:
Orlo esterno della cintura di Orione stella 1957

Status:


Che è tipico degli ingegneri dare quelle risposte. La formula è esatta, se usi un circuito accordato LC ma non per i circuiti oscillatori RC. Il trasformatore, come già ti ho detto, pur rappresentando un'induttanza questa è considerata come carico sul collettore. Naturalmente, questa ha una sua frequenza di risonanza dovuta al parallelo della bobina con le sue stesse capacità parassite, ma altrettanto naturalmente tu devi lavorare lontano da quella frequenza, ovvero, la frequenza del tuo oscillatore RC deve essere molto più bassa della frequenza di risonanza del trasformatore.

Ottimo il link, solo che quello che hai tu nel circuito di nuova elettronica non è affatto un Hartley. :rolleyes:
 
Web  Top
Federen
view post Posted on 3/1/2011, 16:50




Se permettete, io ho apprezzato molto l'idea di usare un'accensione elettronica. Non so per quale motivo Daniele debba far passare 2 ampere dentro la sua bobina da 272ohm ma se è per un breve periodo (con un duty cycle molto basso) avendo a disposizione la poca potenza di un alimentatore da laboratorio, l'idea mi pareva buona. Comprendo la difficolta' che si puo' trovare nel costruire un circuito complesso all'inizio, ma non credo che si possa trovare qualcosa di piu' semplice.
 
Top
view post Posted on 3/1/2011, 17:44
Avatar

Immane Rompiball

Group:
Administrator
Posts:
18,287
Location:
Orlo esterno della cintura di Orione stella 1957

Status:


Sembrerebbe di si. Ma puoi semplicemente un NPN nello stesso circuito del PNP solo alla fine inverti l'alimentazione e basta. Puoi ridisegnare, se vuoi, lo stesso circuito invertendo la freccia dell'emettitore e la polarità di alimentazione.
Il rischio è che l'alimentatore o altri circuiti abbiano il negativo a massa nel qual caso tu fai "la botta" famosa. Inoltre, gli MJ11015 sono molto tosti oltre ad avere un beta (amplificazione) molto alto.
I PNP erano molto usati fino alla metà degli anni 70 perchè erano più performanti e resistenti... oltre ad essere gli unici e al germanio. :)
Ora i PNP si usano solo come simmetrici agli NPN o per altri scopi di complementarità nei circuiti. Possibilmente, si evitano. ;)
 
Web  Top
view post Posted on 3/1/2011, 18:19
Avatar

Immane Rompiball

Group:
Administrator
Posts:
18,287
Location:
Orlo esterno della cintura di Orione stella 1957

Status:


Ehm... non te ne avere a male... ma non credo che quel circuito abbia speranze di funzionare... :lol:
Riguardalo un pò, ripensaci un attimino magari. Comunque, puoi sempre montarlo e provare, tutti abbiamo fatto così in fondo. Abbiamo provato e quando non andava abbiamo cercato il perchè e così ci siamo fatti esperienza. :)
 
Web  Top
view post Posted on 4/1/2011, 08:52
Avatar

Immane Rompiball

Group:
Administrator
Posts:
18,287
Location:
Orlo esterno della cintura di Orione stella 1957

Status:


Un circuito elettronico funziona se ci sono le prerogative perchè funzioni. Ogni componente attivo (transistor in questo caso) deve essere polarizzato correttamente. Tu hai preso un oscillatore flip flop con le i carichi sugli emettitori dei transistor, hai tolto i carichi (lampadine) e ci hai collegato altri due transistor come se fossero dei relay. Questo non va bene. La tensione Vbe dei transistor non può essere a casaccio, perchè o non funzionano o scoppiano. Il transistor TR1 per esempio non ci sta a fare nulla perchè tanto il collettore che l'emettitore sono collegati a massa... Insomma... come ti ho già consigliato, non si può decontestualizzare un circuito e infilarlo insieme ad un altro così al volo... :)
Poi, lasciami dire, ma il tuo circuito mica è tanto più semplice di quello dell'accenzione elettronica. :)
Pensaci un attimo.
 
Web  Top
view post Posted on 4/1/2011, 15:38
Avatar

Immane Rompiball

Group:
Administrator
Posts:
18,287
Location:
Orlo esterno della cintura di Orione stella 1957

Status:


Lascia perdere tutto il resto. Se vuoi fare l'apprendistato monta un flip flop di MJ11015 sul cui collettore colleghi il trasformatore dell'inverter. Quando funziona ne riparliamo. Intanto parti e fatti un pò di esperienza.

I transistor non sono come le resistenze. Le tensioni e le correnti devono essere rispettate nella funzionalità del circuito. Non puoi usare un transistor come una lampadina o come un relay. Hai notato nel tuo circuito che hai collegato un transistor con la base e l'emettitore a massa? Ora che ci guardo meglio, li hai chiamati tutti TR1... :o:
Allora, il TR1 in alto a destra ha sia l'emettitore che il collettore collegati a massa. Quello alla sua sinistra ha l'emettitore collegato a massa ed il collettore collegato al positivo del ponte prima del condensatore di filtro, quindi alla tensione impulsiva.
TR3 è polarizzato inversamente con il collettore a massa e l'emettitore al positivo. Così non funziona...
Se vuoi imparare l'elettronica devi partire a capire come funzionano prima le resistenze, poi i condensatori, dopo i diodi, a seguire i transistor. Poi devi imparare come inserire questi componenti nei circuiti classici ed eventualmente come si calcolano le varie correnti e tensioni. È un lavoro lungo di studio. I ragazzi all'ITI impiegano gli ultimi due anni, anzi, impiegavano, ora non so che diamine gli fanno studiare, forse la Vispa Teresa... <_<
Se vuoi evitare di andare al manicomio, devi prenderti un circuito già fatto e montarlo, senza saper nè legger nè scrivere, come fanno i praticoni soliti. Dopo con il tempo potrai impare il perchè. E ti consiglio di tenere a freno la fantasia, cioè non scazzare o butti via un sacco di soldi di componenti.
L'altra via è di trovarti un amico elettronico in loco ed insieme montate la faccenda. Non so che altro consigliarti. Con tutta la buona volontà.
 
Web  Top
view post Posted on 4/1/2011, 17:38
Avatar

Immane Rompiball

Group:
Administrator
Posts:
18,287
Location:
Orlo esterno della cintura di Orione stella 1957

Status:


Vabbè, il circuito è un pò naif e mi sono confuso, non ho visto che TR3 è PNP. Come ti ho detto, ormai i PNP non si usano se non per coppie complementari o in circuiti differenziali come generatori di corrente costante. Quindi, il transistor TR3 sarebbe l'oscillatore di tutta la faccenda. Potrebbe anche avere delle possibilità di oscillare messo in quel modo, ma senza stabilizzazione termica da solo povero transistor ha poche speranze di durare a lungo. A meno che non sia appunto un MJ11015 capace di tutto e di più. Ma a te piacciono PNP e magari anche al selenio... :lol:
Dai. Lascia perdere quell'oscillatore in quel modo.
Comunque, indispettisciti pure, ma se controlli bene l'emettitore di TR1 a sinistra è collegato a massa sotto l'emettitore di TR2 a sinistra. L'emettitore di TR1 a destra è connesso a massa sotto l'emettitore di TR2 a destra. E siccome l'emettitore di TR1 a sinistra è connesso al collettore di TR1 a destra anche il collettore di TR1 a destra è a massa. Risultato, emettitore e collettore di TR1 a destra sono allo stesso potenziale.

image

Ciò detto, il transistor TR1 a destra in alto non può funzionare.
Poi, indipendentemente dalla f0 del transistor, il collettore di un transistor non si può alimentare con una corrente pulsante. Non perchè qualcuno lo vieta, ma semplicemente perchè questo si riflette su tutto il resto del circuito, rendendone inutile il funzionamento.

In ogni caso, non ti chiedo di credermi. Prova a fare l'oscillatore da solo. Sensa tutto il resto. Quello composto da TR3, C3, R5 ed il trasformatore. Poi vedi se oscilla, se non oscilla, aggiungi il ponte e vedi cosa butta fuori. Dopo il ponte mettici una lampadina e vedi se si accende. Misura le tensioni con un tester, o vedi cosa c'è con un oscilloscopio. Dopo prova ad aggiungere tutto il resto. ;)
 
Web  Top
view post Posted on 4/1/2011, 21:15
Avatar

Rompiball

Group:
Appassionati
Posts:
2,612
Location:
briansa

Status:


Purtroppo non ho seguito dall'inizio, e i post sono molti...ma qual'e' il problema?

Cosa devi fare Daniele?
 
Top
view post Posted on 5/1/2011, 08:58
Avatar

Immane Rompiball

Group:
Administrator
Posts:
18,287
Location:
Orlo esterno della cintura di Orione stella 1957

Status:


CITAZIONE (daniele-materiale @ 4/1/2011, 17:50)
Allora per prima cosa metto un condensatore di piccola capacita a sinistra di TR1 a sinistra e risolvo il primo problema della corrente pulsante. Poi per il problema del potenziale, devo ragionare un'attimo su quello che hai scritto (avevo scritto nomi uguali per transistor uguali , si è creat uan confusione pazzesca) :wacko:

>Comunque, indispettisciti pure, ma se controlli bene l'emettitore di TR1 a sinistra è collegato a massa sotto l'emettitore di TR2 a sinistra. L'emettitore di TR1 a destra è connesso a massa sotto l'emettitore di TR2 a destra.

Ok questo va bene i due TR1 sono NPN e ho preso i terminali da diodi che c'erano in precedenza, quindi sono connessi con le polarita corrette.

Polarità corrette o no, non basta, anche le tensioni e le correnti devono essere coerenti. Prova a ridisegnare quel circuito in modo "normale" e vedi cosa vien fuori.

CITAZIONE
>E siccome l'emettitore di TR1 a sinistra è connesso al collettore di TR1 a destra anche il collettore di TR1 a destra è a massa. Risultato, emettitore e collettore di TR1 a destra sono allo stesso potenziale.

A me sembra che l'emettitore sia a massa (TR1 a destra) non il collettore. Non dovrebbe succedere che in un ramo si ha +-\+-\ e cosi via, fino ai capi del generatore? Cioè c+ e-\c+ e- ?

L'emettitore di TR1 a destra è a massa del circuito di sotto. Il suo collettore pure. Come diamine fa a funzionare? E cosa ci starebbe a che fare?
Non so perchè... non so perchè... nonsoxchè... :rolleyes:
Sarai mica fissato con i Nirvana per caso? :lol:

CITAZIONE (GILA75 @ 4/1/2011, 21:15) 
Purtroppo non ho seguito dall'inizio, e i post sono molti...ma qual'e' il problema?

Cosa devi fare Daniele?

Non ci vuol dire cosa sta sperimentando, TOP-SECRET. Ha una bobina fatta di filo semiconduttore a nanotubi, anzi, a microtubi, avvolta in aria ma non troppo. Secondo me, siccome abbiamo preso per il ciap il MEG in lungo ed in largo, dando del ciarlatano a suo padre Tom, lui sta facendo un MEG e non ce lo vuol dire... image


image



CITAZIONE (daniele-materiale @ 4/1/2011, 21:23) 
Quel circuito che messo lawrence è la mia creatura serve a far scaricare di botto il condensatore C4 su Lb Rb ed ottenere almeno un ampere di picco.

Se devi fare qualcosa del genere, torno a ripertelo fino alla noia, fai un oscillatore con due 2N3055 o due MJ11015 che è pure meglio come hai fatto con il flip flop, solo che al posto delle lampade sul collettore metti i due primari del trasformatore. In uscita dal secondario a 500V rettifichi e raddrizzi e poi con un SCR tosto scarichi il condensatore sulla tua bobina.

l'SCR lo piloti con un NE555 che ormai anche i bambini usano per i teslacoil o per far lampeggiare i led. Ed ancora torno a ripeterti, che non puoi mettere i componenti a casaccio. Devi seguire determinate regole che si imparano solo dopo tanto studio.
 
Web  Top
83 replies since 7/12/2010, 17:39   3403 views
  Share