Grazie per gli auguri, altrettanti a te, e anche un buon anno visto che ormai è alle porte.
Ma, calma. Prima di sapere come "cannibalizzare" il trasformatore occorre capire che tipo di amplificatore vuoi realizzare. Mi pare di aver capito che vuoi realizzare un amplificatore S.E. (Single Ended, cioè con una sola valvola finale a catodo comune) quindi, in questo caso, devi si smontare il nucleo a lamierini E/I. Ma non per sostituirli, una volta si impiegavano lamierini migliori, oggi i peggiori sono migliori di quelli migliori di una volta, quindi, a parte che è quasi impossibile trovare dei lamierini delle stesse dimensioni di miglior qualità, è praticamente inutile. Ci sono soluzioni che sono da prendere in considerazione ed altre che in rapporto non servono ad un fico. La cosa più importante nel tuo caso sarebbero gli avvolgimenti ma tu non ne vuoi sapere di rifare tutto da capo, quindi, se lasci stare tutto com'è, non ti perdere nel cambio di lamierini, piuttosto, devi smontare il nucleo per cambiarne la configurazione.
In un amplificatore S.E. circola una discreta corrente continua a riposo nel trasformatore. Questa corrente continua satura quasi immediatamente qualsiasi trasformatore senza un traferro adeguato. Perciò, l'idea è di smontare tutti i lamierini che sono contrapposti EI, IE, EI, IE e così via, per poi rimontare tutti i lamierini a E insieme a fare un pacco aperto, e pure tutti i lamierini a I insieme per fare un altro pacco a I. Poi occorre rimontare il "paccone" a E dentro la spola e fissarlo con le viti e con delle zeppe in legno in modo che non vibri dentro. Fatto questo, devi mettere un foglio di cartoncino sottile e montare i lamierini a I a contatto con il cartoncino in modo che rimanga il cartoncino a dividere il flusso magnetico. Invece che cartoncino puoi usare del foglio di qualche plastica. Lo spessore di solito può variare da 0.005mm a 0.05mm. Dipende molto dalle caratteristiche del nucleo, dal numero delle spire, dalla corrente... l'unico sistema per sapere quando va bene lo spessore del gap è di fare prove su prove. Se lo aumenti riduci il flusso e quindi elimini la saturazione, ma riduci anche molto l'induttanza equivalente del primario che è un male per le basse frequenze, quindi, devi trovare un buon compromesso.
L'impedenza che vede in anodo la valvola che dovrebbe essere di circa 5kOhm mi pare per le EL84 in S.E. quindi se hai un rapporto di trasformazione da 220V a 6.3V N=220/6.3=35 (circa). Questo significa che se sul secondario a 6.3 (parallelo dei due) metti 8 ohm ottieni sul primario Zp=35²x8ohm=9800ohm. Un pò troppo tanto.
Se invece metti in serie i secondari:
N=220/12.6=17.5 che se sul secondario da 6.3+6.3=12.6 metti 8Ohm ottieni sul primario:
Zp=17.5²x8Ohm=2450ohm... troppo...poco.
Mentre per i 4Ohm il secondario da 6.3V in parallelo con un rapporto di trasformazione di 35 andrebbe bene.
Spero di essermi spiegato...