CITAZIONE
Una tensione di 3 volts direttamente ricavata da due pile stilo, è sufficente? Oppure va stabilizzta con gli LMxxxx ? Logicamente se stabilizzo dovrò avere a monte una tensione maggiore di 3 volts. Ma sarebbe comodo e sbrigativo, anche se penso che la tensione delle pile sia molto pulita, cioè CC al 100%, ma non certo stabilizzata.
Se vuoi fare le cose comode e sbrigative.........beh, vai al mare e lascia stare tutto,altrimenti perdi tempo e poi rischi seriamente di fare dei danni.
La tensione per l'accelerometro falla con un regolatore degno di tal nome e lascia stare le pile che magari non ti fanno funzionare nulla solo perché sono mezze scariche.
Se fai un alimentatore partendo dalla tensione di 5V (o anche di più, così sei più sicuro di avere una stabilizzazione degna di tal nome,come ad esempio la tensione che alimenta la Easy-pic) non correrai il rischio di rincorrere i "fantasmi", domandandoti come mai quello che hai fatto non funziona, cercando bug nel software per giorni, per poi accorgerti magari che l'hardware è sottoalimentato.
Come mai stai consigliando a giovi27 di ricorrere ad un programmatore già fatto invece di autocostruirselo, raffazzonando a destra e a sinistra?
Semplicemente perché se le cose le fai bene e parti con qualche certezza puoi sperare di ottenere qualcosa, altrimenti rischi di brancolare nel buio.
CITAZIONE
Quelle che nel datasheet sopra sono indicate come R1 e R2 alle linee clock e data vero?
Se non so quale data sheet stai guardando potrei dirti "No, le resistenze di pull-up non sono R1 e R2, ma R127 e R159
2 A parte gli scherzi le resistenze sono quelle che collegano SDA e SCL al positivo di alimentazione del/dei chip che pilotano la linea I
2C.
Alla fine il positivo che deve essere utilizzato è quello più basso fra tutti quelli che alimentano i chip collegati al bus. Nel tuo caso hai un pic alimentato a 5V e l'accelerometro a 3V, quindi devi "pulluppare" a 3V, altrimenti l'accelerometro, quando la linea SCL e/o SDA si porta a 5V, rischia seriamente di ....
CITAZIONE
ho dato uno sguardo al data dell'accelerometro.....AIIIUTOOOOO!!!! non so se mai ne verrò fuori.
Consiglio: inizia con un dispositivo più semplice di un accelerometro, ad esempio con un PCF8574 su cui puoi collegare 8 led (attenzione che il PCF8574 può fornire una corrente decente sul livello logico 0, mentre il livello logico 1 fa .......
e quindi non riuscirebbe ad accendere i led i modo decente se li pilotassi tramite l'anodo invece che il catodo).
Praticamente se tu riuscirai ad accendere i led del PCF8574 tramite il bus I
2C saprai che le routine di lettura/scrittura funzionano bene e potrai passare a qualcosa di più complesso (accelerometro compreso).
Se proverai a fare funzionare direttamente l'accelerometro farai probabilmente un buco nell'acqua.
Sei così sicuro di riuscire a fornire un'accelerazione costante all'accelerometro mentre provi a leggerlo col pic e verifichi che tutto funzioni regolarmente?
L'accelerazione è un parametro fisico non proprio banale da riprodurre in modo controllato, quindi sviluppare un software su un qualcosa di già concettualmente difficoltoso da usare (e da simulare) porta facilmente ad una sconfitta.
ma questo è solo un mio parere, non la legge (non per niente faccio parte dei noobs).