Bene. Il lavoro non è male, ma voglio solo darti qualche consiglio per ottenere di più.
Il cablaggio è fatto bene dal punto di vista elettromeccanico, dal punto di vista elettronico, invece, possiamo dire che non occorre mettere il tubetto termorestringente sui terminali degli zoccoli delle valvole. Questo non significa che se lo metti faccia male, solo che ti complica molto la vita e l'utilità pratica è scarsa.
Il conduttore adatto per i filamente è quello che hai usato e non c'è niente da dire.
Il conduttore per tutto il resto può benissimo essere filo di rame solido scoperto da 0.75mm di diametro oppure isolato bianco da 0.5mmq per apparati elettrici. La tensione nel tuo amplificatore non supererà quella massima di picco del 220V ovvero 310Vdc, quindi qualunque tipo di conduttore usi proveniente dalla "elettricistica" va bene. Però, ritengo che la cosa migliore sia il conduttore da 0.5mmq isolato o non isolato.
Il "pippolo" in mezzo allo zoccolo è meglio collegarlo a terra.
Il conduttore di comune o di terra all'interno dell'apparato non è necessario che sia giallo/verde. In effetti all'interno degli apparati non vigono le convenzioni per l'elettromeccanica ma quelle per l'elettronica, quindi, o si usano tutti cavi bianchi secondo le recenti normative, oppure si usa il nero per il comune di segnale ed il rosso per il V+ e altri colori a piacere.
La normativa CEI 3/37 è relativa solo agli impianti di distribuzione di rete in bassa tensione e fuori da quelli non ha alcun senso applicarla. Anche se, un cavo giallo/verde funziona allo stesso modo che un filo di uguale sezione ma con isolante nero.
Ultimo ma non di minore importanza, le saldature stai attento che non tocchino l'una con l'altra a scanso di brutti effetti.