Trasmettitore monovalvola

Bravo DamnLarsen, buoni propositi. A me una volta chiesero di mofidicare le medie frequenze per metterci dentro diodi rivelatori perchè la famosa EABCCDDDEEEFFF80 non funzionava più. Poi qualche transistor nascosto quà e la e purtroppo lo feci, con piena soddisfazione del proprietario.
Comunque tieni presente che non si può trasmettere in nessuna banda senza avere un adeguato permesso. Anche se ormai tutti se ne strafregano delle onde medie e corte. Specialmente quelle commerciali dove se non esci con 2.31GW non ti riceve nessuno che non sia nella stanza accanto.
Però, si, con quel marchingegno tutta la casa con una antennetta la copri, forse anche i vicini. TUtto ma veramente proprio tutto dipende dall'antenna. Magari in onde corte, intorno ai 120m con una antenna di 30m long wire, potresti anche coprire qualche km.

Dipende fondamentalmente dall'antenna. Con una 16 elementi accordata a 1/4 di lambda, orizzontale (veramente enorme) e con condizioni di propagazione ottimali, con 300W su quelle frequenze si riesce a fare una conversazione con l'Argentina, le terre del Fuoco, Ushuaya per esempio. Da in mezzo al mare con una long wire ed un qualcosa come come un Marconi Marine Conqueror, intorno al kW si comunica con tutti e di più. Ma con un watt, senza tutte queste condizioni si potrebbe arrivare al kM presupponendo una buona stabilità e pulizia del segnale ovviamente.

Ps... hai più c... che anima...

Ma come, sono le solite valvole per ricezione AM e TV dell'epoca degli anni 50-60. Sono le solite valvole tipo PHILIPS MINIWATT (ti rendi conto? MINI-WATT) con tensioni di filamento bislacche e poco utilizzate ma se hai la pazienza di trovargli l'alimentatore giusto sono tutte simili alle E-Qualcosa.
Bellissima la PABC80 ovvero la EABC80 con alimentazione a corrente costante, ma è sempre il solito triplo diodo rivelatore triodo amplificatore di segnale.
Reminescenze di una vita passata...

Purtroppo, realizzare qualcosa a tubi oggi è un problema. A meno che non si voglia fare un amplificatore audio con valvole Russe/Cinesi. Le valvole d'epoca si stanno esaurendo (nel senso che non se ne trova più. L'ho detto tempo fa tra amici e questi hanno capito che a forza di stare lì si esaurivano come funzionamento e si cadde in una conversazione strana) e quindi, se te ne manca una sei fregato.
Anche i transistor si stanno esaurendo, e già se cerchi un BC109C col cavolo, ma anche con il radicchio, o con la lattuga che lo trovi. Oggi il mondo va così. Anzi, è sempre più o meno andato così. In Italia in modo particolare rispetto alle altre nazioni evolute. Non c'è nulla da fare. Un pò come nel 700 cercare del filo per avvolgimenti per fare un trasformatore. Bah, oggi non si trovano più i lamierini. Si trova solo quello che la grande produzione richiede. E quello che ha la RS, la FARNEL, la DISTRELEC ecc... hanno a magazzino. Purtroppo.

In effetti, se un apparato a valvole lo usavi normalmente, durava decentemente. Quindi, con molta probabilità ti possono capitare valvole che hanno ancora tutta una vita davanti. I problemi di solito sorgono quando prendono botte con il filamento acceso, come per le lampadine. Però, se vuoi delle valvole "nuove" perchè NOS non si trovano devi cadere sui Sovietici o sui Cinesi. Non credo che nell'occidente ci sia qualcuno che le rifaccia.
Però ho sentito dire che in fondo funzionano, specialmente le 300B. Ma sentir dire è una cosa, aver costato un'altra.

Io invece ho provato delle ECC81 e delle E88CC Sovtek, non è che funzionano male, anzi, però hanno qualcosa di strano che non saprei dire cos'è e che le altre valvole "normali" non fanno. Forse a causa delle onde scalari, o dell'orgone... chissà.