classicman |
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| QUOTE (Lawrence @ 4/11/2011, 15:03) Ho capito. A volte capita. Si ha una bell'idea si inizia e poi a metà dell'opera non si è più sicuri di ciò che si sta facendo, il progetto non ci convince, ecc... Ci sono passato e ci sono passati anche tanti che conosco. Non sei nè il primo nè l'ultimo. Comunque, 100 euro per un buon trasformatore non è nulla. Il fatto è che se un trasformatore è buon non costa 100 euro, ma molto di più. Un normale trasformatore ben fatto costa circa quella cifra. Ora, se deve essere un trasformatore audio all'altezza dei tempi forse un buon nucleo e un avvolgimento a banchi e a strati di buon filo di rame potrebbe raggiungere costi da brivido. Io insisto sempre che non serve mettere due valvole in parallelo piuttosto che una, o una KT88 piuttosto che una EL34, quanto usare il trasformatore di uscita adatto a quelle valvole in quel circuito. E la prima fase, quella più estrema, quella più complicata è la progettazione. Poi viene quella più rognosa e pallosa che è la costruzione. In questo regime, un trasformatore, dico uno, non una coppia, può venire a costare anche intorno ai 1000 euro o anche di più se non si pensa di ammortare le spese di progettazione costruendo più trasformatori. Già! Nel mio caso avevo lasciato perdere non tanto per il prezzo in sè, che poi era per entrambi i trasformatori, ma perché mi erano venuti dubbi sul progetto, e non avendoci speso fino a qual momento molti soldi (le valvole ad esempio me le aveva regalate un mio amico la cui famiglia gestisce una ditta del settore audio) ho deciso di lasciare momentaneamente perdere, fino al sigle ended di EL84. Una cosa che ho imparato è: prima comprare i TU, poi il resto dei componenti! QUOTE (Lawrence @ 4/11/2011, 18:15) Non basta. Occorre anche tanta pazienza. Ma tanta sul serio. Anzi, di più. L'avvolgitrice occorrerebbe molto "collaborativa" o a mano. Comunque, l'affiancamento delle spire l'una all'altra è sempre da controllarsi a vista. Le spole te le puoi anche fare. Basta usare il materiale adatto e le resine adatte. È un bel lavoro anche quello, ma in quattro ore si fa una spola, tutt'altro che fare l'avvolgimento. Poi ci sono gli isolanti intermedi. Quali e dove metterli. Poi ci sono i terminali esterni, le connessioni tra avvolgimenti, gli isolamenti... Alla fine c'è l'impacchettamento in resine o altro. Infine i lamierini adatti allo scopo. Pare una fesseria... Guarda, quella sarebbe l'ultimo problema, è tutto il resto che manca! Avete presente le armature in cotta di maglia del Medioevo? Quelle fatte di anellini di metallo? Beh ne ho realizzata una partendo dai rocchetti di filo di ferro zincato da 1,5mm, costruendo una rudimentale avvolgitrice per fare le molle da cui poi ricavare gli anellini per fare il "tessuto"!
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