lampadina immortale

Io sono meno catastrofico. Ogniuno, a mio parere ha ciò che si merita e non abbia a brontolare. La colpa se si comprano prodotti schifosi è solo di chi li compra perchè è un pidocchioso taccagno che vuole tutto senza spendere e gli sta bene se compra porcherie che non hanno speranza.
Quello che, però, mi fa imbufalire è il fatto che così facendo si fanno chiudere aziende che hanno sempre fatto dei propri prodotti un emblema di qualità oppure, anche peggio, si riconvertono alla produzione "spazzatura tosta a basso costo".
Dovremmo smettere tutti di comprare le porcherie ed avvisare il venditore che è responsabile lui di prima persona se ci vende oggetti di qualità pessima e che è soggetto al pericolo di rimanere vitta di "lancio pericoloso di oggetti" se ci frega.
Come al solito, specialmente in Little Italy, le associazioni per la tutela del consumatore latitano cautamente perchè minacciate o corrotte dalle triadi che taglieggiano o usano per il riciclo di soldi sporchi i negozzi cinesi e le società di importazione che importano quelle porcherie.
Sempre per colpa dei nostri cari politici moralmente putrescenti fino al midollo delle ossa, ci troviamo in questa condizione.

Anch'io mi aggrego alla compagnia. In effetti, odio fin dal profondo tutto ciò che è tecnologia post anni 90. Una tecnologia che ci rende schiavi dei cinesi, dei taiwanesi ed in genere dagli enormi produttori di cianfrusaglie di ogni genere. Quello che contesto non è il progresso, non è la tecnologia avanzata, ma contesto ciò che è il mero interesse economico a realizzare soldi vendendo spazzatura a gente ignorante e ambiziosa solo di avere l'ultima porcata da mostrare agli altri.
Quello a cui faccio riferimento è la tecnologia "caccoliforme". Cioè circuiti stampati di carta imbevuta in qualcosa di più o meno isolante con piste di superficie che rasenta lo zero, di qualche sostanza appena conduttrice di poco costo tipo carbone con componenti di dimensioni infinitesimali incollati sopra.
Quello che voglio dire è questo, una volta c'erano le valvole e avevano un'efficienza infima, componenti enormi e molto difficilmente saresti riuscito a portarti un cellulare a valvole nel taschino. Poi, si inventarono i transistor e le radio ad onde medie assunsero le dimensioni di un pacchetto di sigarette con all'interno un circuito stampato con sopra tantissimi componenti pressati e quasi impossibili da smontare senza spaccare tutto. Perchè? Perchè se una radio a valvole pesava 10 kg ed occupava un volume di 3 litri, una radio a transistor di caratteristiche simili doveva pesare 0.1kg ed occupare un volume di 0.2 litri? Non poteva per esempio pesare 0.5kg ed occupare un volume di 0.5 litri? Poi arrivarono i circuiti integrati. Stessa radio onde medie si riduceva a metà peso, e metà volume di quella a transistor però con dentro il ricevitore FM. La tecnologia successiva quale sarebbe stata? Quella di rendere i componenti ancor più piccoli di dimensioni esterne ma con lo stesso contenuto. Circuiti integrati cablati sopra il circuito stampato in carta e ricoperti di resina marroniccia-neroide, resistenze di 0.5 per 0.8 mm incollate, condensatori elettrolitici da 30000uF 2V circolari di diametro 3mm per 5 di altezza... Allora, non viene da chiedersi che è mancato lo sviluppo tecnologico ultimo e si è riparato rendendo una schifezza l'elettronica pur di vendere l'ultimo cellularcomputerradioamfmtvvideoradioregistratorfrullatorefrigolavatriceasciucapellimacchinadacaffè? Ma con display retina da 0.5 angstrom con 2e128 colori che solo i cinesi miopi senza occhiali possono sfruttare?
Viva le valvole. Ma anche i transistors, e anche i circuiti integrati, ma quelli fatti da una generazione di tecnici meno paranoici e venduti al mercato orientale.

Motore 2000 (1995 così quei dementi dei burocrati non hanno da dire grossa cilindrata) con ben 250Hp... Ma dove? Per quanto tempo? E a che costo? Una volta un motore otto cilindri chevrolet di un Camaro poteva avere anche 600Hp ma a 3000 giri, mica a 12000... con una coppia da paura da 600 giri in su e più che altro senza sensori da "brivido".
Docesi sensori da brivido perchè se sei guastano il motore non va più bene e da 250hp passa subito a 50hp fumanti e singhiozzanti, nessuno trova cos'è, e quando, dopo anni di ricerche lo trovano (se lo trovano) costa quanto comprare la macchina nuova.
No, mi dispiace, questo non è progresso, questo si traduce in "tecnologia in mano ai commerciali".
Io faccio di professione il programmatore (e anche altre cose, ma principalmente quello), ma non mi va di programmare "cosi" strani con istruzioni incomprensibili e sistemi di i/o incasinati. D'altro canto, il timer per la luce una volta si faceva con un NE555, un transistor ed un relay. Oggi ci vuole un solo integrato prgrammabile da 0.05 euro, che si programma con un sistema che nemmeno la NASA userebbe, che richiede un PC con cpu i25 e sistema Windows 2124 (data astrale). Questo mondo sta andando a ramengo. Il "nulla" sta vincendo la guerra contro "Fantasia"...