È vero quel che hai detto, la pompa del gasolio si rompe molto facilmente. Ricordo un fatto accaduto circa 7 anni fa, ero in viaggio con la mia famiglia, dopo oltre 600Km di strada ci siamo fermati a fare il pieno. Nello stesso momento, un autotreno stava riempendo i pozzi interrati del gasolio, e non essendo il gasolio un carburante "pulito", alcuni detriti sono stati aspirati dalla pompa e immessi nel serbatoio dell' auto di mio padre. Dopo circa 10 minuti di strada, si accende una spia sul cruscotto che indica "malfunzionamento della pompa del gasolio", e dopo poco l' auto non si accendeva nemmeno più. Abbiamo chiamato un carro attrezzi che l'ha portata nell' officina meccanica più vicina e ci ha riportato a casa. I tecnici poi, smontando la pompa, hanno visto alcuni detriti che otturavano il filtro, e non permettevano il funzionamento della pompa, una delle parti più delicate dell' auto, insieme agli iniettori. Dopo una settimana di lavori vari, l' auto era sistemata, e ci è stato raccomandato di non fare più il pieno durante la fase di riempimento dei pozzi-serbatoi del distributore. Come vedi Davide, nessun motore è una "cima", basta pochissimo per metterli fuori uso
Comunque, secondo me, i motori non vanno divisi solo in antichi e nuovi, ma anche in buoni e scadenti. Per fare un altro esempio (spero di non annoiare!!
) tanti anni fa, i motori erano di leghe metalliche molto pesanti, consumavano molto, inquinavano, erano rumorosi ma, aspetto fondamentale, erano
resistentissimi. Anche una volta però, esistevano quelli di buona qualità che ancora oggi, dopo 50 anni se rimessi apposto funzionano, e quelli di bassa qualità, che prendevano fuoco o proprio nei momenti più scomodi non si accendevano. Se chiediamo ai nostri genitori o nonni ogni quanto vedevano bruciare un auto in estate, risponderanno spesso. Se chiediamo ad un ex tecnico meccanico di 85 anni com' erano le testate dei motori quando era giovane, ci risponderà «la maggior parte di cartone pressato ed incollato». Ma, come già detto, esistevano pure i motori buoni, anzi eccellenti, che ancora oggi vengono utilizzati quando si mettono in mostra auto antiche e ci si fa un giro della città.
I motori di oggi, si dividono nelle stesse categorie di quelli antichi, quelli di alta qualità e quelli di bassa. Quelli di bassa, per farvi un esempio, sono quelli di piccola cilindrata, tipo il Twin air, molto spinti ma di facile rottura. Anche quello della Nissan GT-R non dovrebbe essere un granché, un 3,8 litri con 549 hp, tutti controlli ed aiuti elettronici, il motore senza "tortura elettronica" erogherebbe appena 340 hp, e durerebbe anche 20 anni cambiando ogni tanto qualche iniettore e cilindro...
I motori "buoni", o di alta qualità, per farvi un esempio, sono quelli fatti a mano, quindi, mercedes AMG, alcune RS delle Audi, koenigsegg e anche la pagani huayra... Solo che queste auto costano uno sproposito e i tempi d' attesa superano 1 anno... quindi possiamo dire che oggi i motori di alta qualità sono alla portata di poche persone, e questo sicuramente non è un aspetto buono, ma anche una volta i motori veramente buoni non erano alla portata di tutti. Quindi non sempre dobbiamo classificare le auto moderne come "schifose e non funzionanti" e quelle antiche "eccellenti ed ottime a tutti gli effetti", basti pensare all' evoluzione delle auto blindate, 50 anni fa le auto blindate resistevano appena proiettili di medio calibro, oggi la limousine di Obama resiste ad un colpo laterale di carro armato, resiste a qualsiasi tipo di proiettile o granata, resiste agli attacchi chimici e biologici e riesce a rimanere sott' acqua per oltre 1 ora, con le bombole di ossigeno che ha al suo interno. Poi con il GPS viene rintracciata e portata in salvo; mentre una volta si moriva anche con le auto blindate.
Alcuni aspetti sono peggiorati, è vero, la qualità ne risulta compromessa, è vero, ma non dimentichiamoci quali passi ha fatto il comfort e la sicurezza, aspetti fondamentali in un auto, prima ancora dei consumi...