Ha ha ha "Doc", tu sei mitico!
Io la prima scossa la presi a 8 anni: Riuscìi a riparare una fonovaligia a valvole LESA di un mio amichetto...per la contentezza alzai il pannello e, chissà per quale motivo (in realtà lo so' benissimo: sin da piccolo ho avuto il brutto vizio prendere fili in mano e di toccare parti in tensione varie, senza alcun ritegno), infilai la mano dentro....che botta, ragazzi.
Arma, che dire...io attualmente mi trovo in Brianza. Skype lo uso pochissimo, in verità. Riguardo al Trasmettere, io utilizzerei mezzi poveri (dipolo e ricevitore commerciale sulle SW). Non posso certo permettermi una Yagi e comunque non la comprerei neanche.
L' alta frequenza è una vecchia fiamma, ma di solito mi diletto in BF (visto che suono anche); mi diverto a giocare con le distorsioni armoniche e...coi volumi folli.
Sul Trasformatore di modulazione, forse il componente più critico di un TX in fonia, credo che ti convenga provare a fare qualcosa a MOSFET, magari, perchè no, anche di catodo
. Il vantaggio di un modulatore a stato solido è che non devi adattare nessuna impedenza, lo fa automaticamente già lui quando lo tari a metà tensione. La sola cosa che ha in meno è che non può sollevare il livello di picco oltre la suddetta, per cui tocca avere a monte un alimentatore a tensione più alta (per cui più potente, a parità di corrente erogata).
Nel mio oscillatore "giovanile" avevo addirittura modulato di G2. Comodo, anche se non troppo performante come profondità (max 60% circa).