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| La corrente è un costo, ma in questo modo otterrete molta meno frazione solida rispetto all' altro processo (miglior conversione), eliminate un compressore ed il vapore generato dal recupero di calore può essere convertito in ulteriore energia invece di dover essere sprecato per strippare il letto del cracking catalitico. Inoltre il reattore costerà comunque poco di manutenzione (vi basta un recipiente di vetro, un deflemmatore, un termometro ad infrarossi ed il magnetar). Per recuperare la limatura catalitica vi basterebbe un economicissima elettrocalamita. Comunque si può fare una prova relativamente semplice per verificare quanto combustibile si ottiene con una certa quantità di energia elettrica e vedere quanta ne rende il combustibile stesso. Una banale calorimetria. Con plastiche e copertoni si ottengono una frazione gassosa composta quasi esclusivamente da paraffine ed idrogeno, il liquido è praticamente petrolio, mentre il solido, buono solo per bruciare, ha un potere calorifico di circa 35 MJ/Kg (superiore ai combustibili fossili). Insomma, io ci proverei
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