Costruzione amplificatore in classe A

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view post Posted on 3/12/2013, 03:32
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Noioso

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News!!!
Ho trovato il bandolo a quasi tutte le rogne! Non sto ad elencare tutte le modifiche effettuate, ma la finale lavora benissimo, la saturazione si regola bene, il volume abbonda ed armeggiando con i ritorni di massa ho già ridotto notevolmente il ronzio (quindi la strada dev' essere quella giusta).
L' unico problema a cui non sono in grado di trovare una soluzione sta nell' equalizzatore:
In pratica il potenziometro delle basse agisce bruscamente nella prima frazione di giro, da li in poi non serve più a nulla.
Il potenziometro delle medie, se ruotato da una parte all' altra, da un cambiamento appena percettibile.
Per i bassi avevo pensato di sostituire il 500k lineare con 1M logaritmico, ma visto che i vari potenziometri sono tutti collegati tra loro avevo paura di scombinare tutto!!
Per le medie non ho idea di cosa fare!!! La stranezza è che questo equalizzatore lo avevo riutilizzato in precedenza per pilotare un EL84 ed un EL34 in due amplificatorini volanti costruiti giusto per fissare i concetti (con una ECC83 come preamplificatrice) e li la regolazione delle medie andava a dovere!
Penso si possa ingrossare C9 senza problemi, ma già abbassare il valore di R10 altererebbe la risposta sulla regolazione delle basse giusto? A sostituire VR4 non credo cambierebbe, mi sbaglio?

Edited by DamnLarsen - 4/12/2013, 01:05
 
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view post Posted on 3/12/2013, 09:18
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Immane Rompiball

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Il calcolo dei filtri passa basso, passa banda, e passa alto non è cosa semplice, specialmente se concatenati tra di loro. Spesso le impedenze giocano dei brutti scherzi, ma da spesso a molto spesso fino a quasi sempre, a giocare dei brutti scherzi sono i componenti che non sono del valore che c'è scritto sopra o dei potenziometri che sono bruciati da una parte o dall'altra del cursore. :)
 
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view post Posted on 3/12/2013, 15:14
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Noioso

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Uhm... Allora mi sa che ho arrostito qualcosa col saldatore :D

EDIT: Avevi ragione, era il potenziometro delle medie a scaricare a massa il segnale...

Edited by DamnLarsen - 4/12/2013, 15:13
 
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view post Posted on 4/12/2013, 21:10
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Noioso

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Concedimi un altra domanda Law! Siccome da quando ho aggiustato le masse mi sembra di sentire soltanto il ripple dei 50HZ, potrei aggiungere un ulteriore filtro passa alto all' uscita dell' equalizzatore che con frequenza di taglio di 80Hz? (C=4,7nF R=420k)
 
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view post Posted on 5/12/2013, 10:35
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Immane Rompiball

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Certo, però dopo perdi molto del segnale sotto gli 80Hz. Se hai da amplificare qualcosa che non ha bassi può andare. Anche se sono sicuro che con calma e pazienza si riesce sempre a far scomparire la dannata alternata... :)
 
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view post Posted on 5/12/2013, 18:00
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Noioso

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Tagliare sotto gli 80Hz non sarebbe un problema, la chitarra va dagli 82Hz in su!
Quello che non mi piace di questa soluzione è che, se ho capito un minimo come funzionano le valvole, aumentando il gain oltre ad aumentare l' ampiezza del disturbo, si generano anche delle armoniche dello stesso (pari, le preamplificatrici sono triodi) che sfuggirebbero al filtro passa alto.
In pratica, ammettendo di non avere già il ripple a 100Hz sull' alimentazione, mi aspetto comunque una frequenza a 100Hz dovuta all' intermodulazione dato che quando la valvola satura perde la linearità.

Detto questo, non picchiarmi, mi sono accorto di non aver messo i condensatori in parallelo ai diodi rettificatori!! Il rumore di commutazione su che frequenza cade? 50Hz o 100Hz? :D 15nF possono andar bene?
 
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view post Posted on 9/12/2013, 09:53
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Immane Rompiball

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Si di solito 10-25nF ad alto isolamento vanno bene. La frequenza del rumore è come al solito 50-100-150-200 e così via su tutte le armoniche e somma di armoniche.
Però... devi trovare il problema all'origine, non puoi eliminare tutte le armoniche con dei filtri... :)
 
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view post Posted on 9/12/2013, 13:01
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Noioso

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Speriamo di migliorare la ulteriormente la cosa con quei condensatori!!
 
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view post Posted on 12/12/2013, 22:23
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Noioso

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Ciao law!!
Ho montato i condensatori sui diodi ed ho interposto una resistenza da 15R tra l' uscita del raddrizzatore ed il primo condensatore, la resistenza l' ho messa sia per limitare i transienti di inserzione (che mi bruciano tutti i fusibili!!) sia per ridurre ulteriormente il rumore di commutazione.
Incredibilmente sono spariti tutti i disturbi di vario tipo tranne il ronzio che comunque si è attenuato!!
A questo punto ho provato ad usare un filtro passa alto da una settantina di Hz nella speranza di eliminare il ronzio residuo.
Ho calcolato i seguenti valori: R=470k C=4,7nF.
Ho interposto il condensatore tra il potenziometro della valvola finale e la griglia della stessa. La resistenza l' ho collegata tra la massa e la zampetta del condensatore che sta dalla parte della griglia. Risultato: come non averci messo nulla :(
Ho sbagliato qualcosa o il ronzio è fuori dal taglio?

Già che ci sono ti faccio un altra domanda: per quale motivo si deve mettere a massa un capo del secondario del TU?

Mandami la fattura a casa :)

Edited by DamnLarsen - 13/12/2013, 03:02
 
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view post Posted on 13/12/2013, 09:23
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Immane Rompiball

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La fattura è già stata spedita... ;)

La frequenza di taglio del filtro non saprei dire, perchè le tolleranze e le resistenze e capacità di perdita del circuito possono influenzare tutto. Però, io non cederei a quelli stratagemmi, piuttosto cercherei di capire da dove viene il ronzio. Potrebbe anche essere magnetico raccolto dal trasformatore di alimentazione, per esempio. Oppure, ancora di equipotenzialità di massa.
Perchè il TU deve avere il secondario connesso a massa, ovviamente, come per tutti i trasformatori per evitare che un corto tra primario e secondario ti mandi alla tensione di alimentazione la rete di uscita e quando la tocchi ci rimani stecchito. :)
 
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view post Posted on 28/1/2014, 01:44
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Noioso

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Wow!!
E' un po' di tempo che usavo questo amplificatore senza più cercare di migliorarlo, ma stasera mi sono rimboccato le maniche e sono riuscito a dare una bella botta al ronzio! Ho sistemato nemmeno il 50% dei cavi di massa e la differenza si sente eccome!!!!!
Ho deciso che da ora in poi cablerò le masse direttamente a stella, evitando di provare la strategia del grosso cavo che fa il giro dello chassis! Mi sembra che i risultati non siano nemmeno paragonabili!!
Lo schema è ormai completamente stravolto, ma ho avuto la cura di disegnarlo su un foglio. Appena capito ad un pc col lo scanner lo posterò, insieme a qualche foto, per avere vostri pareri!!
Ad ogni modo il risultato mi soddisfa alla grande!! Alla fine il TU toroidale si è saputo difendere!
 
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view post Posted on 29/1/2014, 02:23
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Noioso

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Carissimo Law ho bisogno di romperti nuovamente le scatole :D
Ho finito di curare le masse ed il risultato non si è fatto attendere, però, da perfezionista quale aspiro essere, non sopporto le ultime due minuzie restate a deturpare questo bel progetto:
Si tratta di due ronzii differenti collegati ai potenziometri di gain e volume.

Con la griglia di ingresso a massa:

-Lasciando invariato il volume e ruotando il pot. di gain non si assiste a nessun incremento del rumore di fondo per quasi tutta la corsa (quindi lo stadio sembra silenzioso), poi, nell' ultimissima parte, compare bruscamente un ronzio (anzi, un fruscio) che non ha nulla a che fare con ondulazioni residue o masse cablate male. Sembra quasi che lo stadio successivo sia vicino all' oscillazione. Come posso risolvere? Una grid stopper potrebbe funzionare?

-L' altro ronzio (di tipo "classico" ed assolutamente indipendente dal gain) varia in modo lineare con la rotazione del pot. di volume e si azzera completamente a potenziometro chiuso. Mettendo a massa il circuito in vari punti ho notato che il disturbo viene raccolto dall' uscita del secondo triodo fino all' ingresso del terzo triodo (mettendo a massa la griglia dell' inseguitore il disturbo sparisce completamente).
Visto che le masse sono cablate a modo, l' alimentatore è sovradimensionato (se ci fosse del ripple si sentirebbe anche sul primo stadio, dato che prende l' anodica dallo stesso condensatore del secondo stadio ronzante), visto che i cavi sono schermati fino all' inseguitore catodico... Da cosa potrebbe dipendere? Il TA non mi sembra così vicino da dare problemi...
 
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view post Posted on 30/1/2014, 09:20
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Immane Rompiball

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Brevemente, gli amplificatori a più stadi non sono stabili a tutti i livelli di guadagno o di reazione se si vuole, quindi sicuramente oscilla quando ruoti il pot in quella posizione e non hai nulla da fare se non ricontrollare tutte le capacità, comprese quelle parassite delle valvole ed i potenziali accoppiamenti RF che ci sono in giro.

Anche il secondo problema sembra essere dovuto a qualche autoscillazione RF che nasce da qualche parte. Un grid stopper potrebbe anche peggiorare la situazione. In carenza do un oscilloscopio puoi fare una bobina in aria con tante spire ed un raddrizzatore a mò di rivelatore RF collegato ad un tester.
 
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view post Posted on 30/1/2014, 14:58
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Noioso

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Ok.
Ricapitolando: lasciare tutto com'è. Costruire una bobina avvolta su un tubo o qualcosa di simile con tante spire (ma quante? 100? 50?) collegarla ad un ponte di graetz e collegare il ponte ad un tester.
Ma con questo affare cosa dovrei farci? Utilizzarlo per individuare la sorgente del disturbo?
 
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view post Posted on 25/5/2014, 17:09
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Noioso

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Riuppo questo topic per traccontare come è andata a finire con questo progetto :)
In sostanza credo di aver fatto un ottimo lavoro. Il suono è veramente eccellente. Un mio amico chitarrista di (quasi) professione mi ha detto che "il pulito si meriterebbe una registrazione, mentre il distorto è quello degli amplificatori vecchia scuola".
Resta un leggero ronzio residuo dovuto all' errato cablaggio a massa dell' alimentazione dei filamenti. Quando avrò tempo e voglia risolverò.

Pubblico lo schema definitivo nella speranza che possa essere utilea qualcuno. Che ne pensate?

PS Il TU è quel famoso toroidale 220V - 12V :D

Errata corrige: RV2=250K, RV4=22K, RV1-3-5 1MLog

Edited by DamnLarsen - 25/5/2014, 21:59

Attached Image: poweramp

poweramp

 
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