Alimentatore da banco stabilizzato regolabile

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† Inevitable Shock †
view post Posted on 14/1/2014, 16:35




CITAZIONE
Dunque, in toscana saudita, un ginepraio è un boschetto di piante spinose dove, se ci cadi, ne esci tutto "strappato"... :)

Questo l'avevo capito, non ho capito perché mi devi mandare dentro un ginepraio per consigliarmi qualcos' altro :huh: :lol:
In alternativa, pensavo che con 'ginepraio' intendessi una serie di componenti, nomi di circuiti, di inventori e di funzioni di cui non riesco a capire niente... :B):
 
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view post Posted on 16/1/2014, 09:31
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Immane Rompiball

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... era proprio quello che intendevo per "ginepraio"... :o:

Ovvero, ovvero, rifarti da capo iniziando con un circuito PWM dalla rete elettrica con un trasformatore in ferrite, IGBT capaci di 300kHz, circuiti di pilotaggio, e controllo tensione ad anello chiuso tramite fotoaccoppiatori tra secondario e primario, e poi altri regolatori simili per le varie tensioni che potresti necessitare, esattamente come un alimentatore per PC ma maggiorato. Questo, ti garantisco, non è facile. Richiede energie, soldi, tempo, prove, ricerca studio... Per questo è un ginepraio... ;)
 
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† Inevitable Shock †
view post Posted on 16/1/2014, 18:56




Se devo "progettare" tutto io, compresi i valori dei resistori, dei condensatori e degli induttori allora diventa veramente un ginepraio, quando si inventa un nuovo modello di TV gli ingegneri ci passano almeno un mese a progettare un nuovo alimentatore switching con le caratteristiche richieste, io andrei in modo empirico, non ha molto senso...

Se invece trovo uno schema, può aver senso variarlo leggermente e/o modificare qualche componente fino ad adattarlo alle mie richieste, ovvero un alimentatore da banco.

In questi ultimi tre giorni sono stato molto fortunato, ho disassemblato e dissaldato 2 alimentatori switching, uno da 60W, l' altro da 300W.
Il primo era (oramai è defunto ^_^ ) di un DVD recorder, e nel circuito primario ha un circuito integrato ed un MOSFET per amplificare il segnale, oltre a tutti gli altri componenti, compresi filtri per i disturbi di rete.

Il secondo invece, è un ATX, del 2004, da 300W. Nel circuito primario, non c'è nessun circuito integrato, solo un KT1342 e due E13007-2, probabilmente utilizzati come oscillatori locali.

In entrambi gli alimentatori, a cavallo tra il circuito a bassa tensione e quello ad alta, c'è un fotoaccoppiatore, precisamente l' 817c.
Ora, mi chiedo solo una cosa, si può modulare l' ampiezza degli impulsi senza un IC, ovvero lavorando solo sui MOSFETs?
Oppure l' optoisolatore viene utilizzato in un circuito capace solo di spegnere l' inverter in caso di cortocircuito ai terminali? Anche questa può essere una possibilità :B):

Se devo costruire un alimentatore switching uso volentieri gli IGBT, sono ottimi per corrente e tensione, ma è molto difficile trovarli da 300kHz, e se li trovi, non hanno mai la corrente che ti serve... Per questo negli alimentatori per PC ATX non vengono utilizzati...

Comunque, per alcune caratteristiche svantaggiose, avevo già deciso, a suo tempo, di abbandonare gli switching, e rimanere sui lineari...
Fa anche comodo avere un condensatore da più di 47 milli Farad carico, con un alimentatore ci si fa tutto, si può utilizzare anche nel campo dell' audio, dove un subwoofer può arrivare a consumare migliaia di watt di picco nei "colpi" di basso... <_<

L' unico problema rimasto è lo schema. Questo a grandi linee può funzionare? Dovrei solo utilizzare più regolatori per aumentare la corrente:

lm2576hv-adj-buck-regulator-schematic


Oppure ne costruisco uno che arriva fino a 310V, ho trovato questo schema, ma è troppo semplice, qualcosa non convince...

0300VVariableHighVoltagePowerSupply-1

Altrimenti, ne costruisco uno normalissimo regolabile da 0V a 30V, con 20A massimi a 30V... e se alcune applicazioni richiedono tensioni superiori utilizzo il variac raddrizzato e livellato... Qualche generoso buon consiglio? wounded1
Possibilmente senza finire in un ginepraio :lol:
 
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MyPowers
view post Posted on 15/1/2015, 20:39




Anche questo progetto l'ho concluso, ora che ho competenze in campo elettronico. Purtroppo la maggior parte del tempo lo spreco con i circuiti combinatori, a progettare dispositivi anti-rimbalzo in un commutatore, a studiare i fasori e tante altre cose simili che devo fare, perché sono nel programma scolastico. Sottraggono indubbiamente tempo ai miei progetti. Ma permettetemi, un alimentatore da banco è un must. E quindi, caro Lawrence, ho trovato il tempo per progettarlo. Mi era venuto in mente di usare le valvole, ma la comodità degli odierni bjt e regolatori è irraggiungibile dalle valvole. La potenza l'ho ridotta a 300W e protezione da cortocircuito che raggiunge 1kW in t=0,05s. Ho messo anche dei raddrizzatori controllati (SCR) per smorzare la sinusoide e ridurre elettronicamente la potenza in uscita. Con un integrato, avrei fatto la stessa cosa variando il duty cycle.
Adesso voglio costruirne uno switching. Abbiamo studiato la serie di Joseph Fourier e le armoniche superiori, la ragione per cui un onda sinusoidale è più silenziosa di un onda quadra. Per via dei toni puri. Mi hanno spiegato come sopprimere le armoniche, ci sono modi più o meno elaborati.. quindi, proverò senz'altro anche quello switching.
Ti voglio far notare però, che le cose me le sono dovute far da solo, in un forum. :)
 
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view post Posted on 16/1/2015, 18:13
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Immane Rompiball

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Le valvole negli alimentatori non hanno mai avuto un buon successo. Solo la 845 è servita a qualcosa, ma niente correnti elevate. Oggi con gli IGBT, i VMOS, i BJT ad alta tensione, a meno di voler riprodurre qualcosa di veramente vintage le valvole non sono nemmeno da prendere in considerazione.
Switching è la parola d'ordine.
 
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