sintoampli a valvole

Scusami, per qualche ragione credevo che la 808 avesse una piedinatura di tipo octal...
Il 6 della 808 dovrebbe essere collegato ad uno schermo elettrostatico tra i due triodi, ma che non è presente nella ECC83 quindi non devi collegarlo da punte parti. Il pin 9 della ECC83 è la presa centrale sul filamento.
In pratica devi cortocircuitare i pin 4 e 5 dello zoccolo della ECC83 e fare questo collegamento:
4/5 --> 4
9 --> 5

Ovviamente puoi anche collegare così dato che si tratta semplicemente del filamento che riscalda il catodo:
4/5 --> 5
9 --> 4

Dipende semplicemente da come ti sta più comodo effettuare i collegamenti che alla fine devono essere 8, non 9.

NOOOOOO!!!!

La ECC808 lavora con una tensione di filamento di 6,3V tra i pin 4 e 5.
La ECC83 lavora con una tensione di filamento di 12,6V tra i pin 4 e 5.
Collegando i pin in quel modo il filamento della ECC83 viene attraversato da una corrente dimezzata rispetto a quella richiesta!!!!!
Per collegare il pin 9 a massa e i pin 4 e 5 (della ECC83) all' alimentazione hai necessariamente bisogno di una tensione di 12,6V, ma se l' alimentazione non è stata fatta a pene di cane sui pin 4 e 5 dello zoccolo originale avrai giocoforza 6,3V (quelli giusti per la ECC808).
Fortunatamente la ECC83 può funzionare anche a 6,3V, ma in questo caso hai bisogno, come ti dicevo, di collegare i suoi pin 4 e 5 su uno stesso polo dell' alimentazione ed il pin 9 sull' altro. Poi puoi eventualmente collegare il pin 9 ANCHE a massa per provare ad attenuare i ronzii.

Tutto chiaro?

Il ponte cambialo con qualcosa di nuovo al silicio e vai tranquillo! Come ti dicevo i semiconduttori al selenio hanno una durata piuttosto scarsa ed è il motivo per cui non vengono più prodotti...
Peri i diodi: chiedere non costa nulla, se non ce li hanno usa i 4007 come ti aveva suggerito MrCoc, ma ti invito nuovamente a parallelare ogni diodo con un condensatore da 20-25 nF da almeno 400V, il costo per 4 condensatori di quel tipo si aggirerà sui 5 centesimi .
La piedinatura adesso è corretta.

Occhio!!!
Interporre una resistenza tra il ponte e tutto il resto potrebbe comportare un degrado delle caratteristiche dell' alimentazione, specialmente nei picchi di potenza...
Infatti quando il sistema ha un escursione di assorbimento la variazione di corrente nella resistenza ti porterà a d avere una tensione non stabile ai capi di essa, con una conseguente perdita di potenza sui transienti...
La soluzione può andar bene e per certi versi ridurre sia il rumore di commutazione che i transienti di inserzione a condensatori scarichi, ma la resistenza non deve essere maggiore di 10 o 15 Ohm...
Io fossi in te monterei il ponte senza nessuna remora, poi verificherei col tester sugli anodi delle varie valvole quanto più alta sia la tensione rispetto al ponte al selenio.
Se la differenza è anche di una decina di Volt lascia tutto com'è, non noterai nessuna differenza!
Una cosa sicuramente intelligente sarebbe quella di mettere un NTC subito dopo il ponte, i condensatori ed il ponte stesso ti ringrazieranno

Se decidi di mettere il termistore devi metterlo in serie, più precisamente tra il ponte e tutto il resto del circuito, 15 Ohm vanno benissimo...
La potenza dipende dalle correnti in gioco... Altrimenti usa una resistenza da 10 ohm e vai sereno
Con 10V di tensione extra agli anodi non ti accorgerai di nulla ma ricordati che le tensioni si misurano sotto carico. A circuito aperto è normale trovare dei valori più alti!

Se l' apparecchio ti da la possibilità prova a settare su 240V, certamente la tensione agli anodi calerà di qualcosa!
Vedi un po' in quale modo ottieni la tensione più vicina a quella corretta e tieni quell' impostazione li
Ad ogni modo non fartene un cruccio, 10V in più non sono nulla per una valvola

PS: Misura le tensioni sotto carico, mi raccomando!