| Frak, io ci sto': facciamola! In un mondo permeato di follia, dove i finti e pericolosi pazzi sono quelli che spadroneggiano, trovo la tua proposta sulla macchina del tempo, un argomento di gran lunga più afferrabile e concreto. Magari la risposta sta' nella follia. Nell' assurdità delle idee. Chissà se davvero un domani prossimo, qualcuno dirà: è una cavolata, come non abbiamo fatto a pensarci prima! Scherzi a parte io credo fermamente che tutte le risposte che da millenni cerchiamo, sono già quì, sotto i nostri occhi. Nella natura c'è già ogni cosa, ogni cura, ogni perchè. Siamo frutto e parte di un sistema, perciò qualsiasi sia la domanda, nello stesso sistema vi è la risposta. L' interazione di costui con i suoi elementi è complessa e capillare, però le leggi che lo regolano in fondo sono semplici e stringate. La relatività? Una roba colossale, ma che Einstein ha risolto con un' equazione minimale... Noi spesso, ci accaniamo a voler sapere se su Marte c'è stata la vita, se siamo i soli nell' universo oppure no; dovremmo invece prima cercare di capire a fondo noi stessi e il nostro ciclo vitale. La chiave della vita eterna è probabile che sia nascosta nella cosa, nell' elemento più banale che ci gira tra i piedi. Chi lo sa'.... L' uomo non le vede le risposte: guarda troppo in là, non ascolta, non mira allo studio delle cose semplici, per ambire quindi alle grandi. Non vede ciò che sicuramente è già davanti ad esso. Persino una fantasia pazzesca come la macchina del tempo, potrebbe essere fondamentalmente facile da sviluppare nei suoi intricati principi
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