Williamson e oscillazioni ultrasoniche

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view post Posted on 31/12/2017, 12:16
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Immane Rompiball

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Ehsssssì, quelle induttanze sono sempre delle belle rogne.
I lamierini a I "devono" per forza avere un traferro tra loro ed il lamierini a E. Questo traferro influenza molto l'induttanza finale dell... induttanza.
Saldarli non è molto utile, anzi. Ho visto trasformatori per forni a microonde che erano saldati appositamente per non vibrare, ma non risolvevano molto.
Inoltre, aumentano un casino le correnti parassite.
No, la saldatura non la consiglio. Poi, ci vorrebbe una saldatrice a TIG con gas inerte altrimenti la saldatura sul ferro al silicio viene una schifezza paurosa.
Quello che consiglio è di avvitare meccanicamente ben bene tutto l'insieme e poi immergerlo dentro una pentola piena di cera d'api bollente, agitare bene
per evitare le bollicine all'interno dei lamierini e dell'avvolgimento, poi, lasciar raffreddare e solo quando l'induttanza rischia di non venir più fuori toglierla
dalla "zuppa"di cera. Nel caso, lasciar raffreddare tutto e dopo riscaldare di nuovo in modo che il calore dall'esterno sciolga la cera. Togliere dalla "zuppa"
di cera l'induttanza appena inizia a scioglierli nei dintorni ma l'interno, che è di metallo, non si è ancora riscaldado. Questa è la soluzione migliore.
Ah, il traferro, serve ad non saturare l'induttore con la corrente continua che ci circola irrimediabilmente.
Io ho spesso usato degli spessori in Teflon da 0.5mm di spessore tra lamierini a I e quelli a E e si è dimostrato molto funzionale.
 
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view post Posted on 31/12/2017, 19:14
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Noioso

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Grazie Law. Mentre ingrossare tutta la rete di condensatori potrebbe risolvere qualcosa? Aumentando la capacità del primo condensatore dopo il rettificatore smorza di molto le vibrazioni. Mi chiedevo se anche gli altri presenti nei vari stadi di filtro potessero influire...
 
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view post Posted on 2/1/2018, 12:06
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Immane Rompiball

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No, il filtro di ingresso induttivo, deve essere ad ingresso induttivo. Se metti un condensatore prima della bobina divente ad ingresso capacitivo e la tensione sale a 1.31 volte quella tipica in AC in ingresso. I condensatori "dopo" la bobina servono solo a livellare quello che resta di ripple. Quello che, invece, influisce sulla saturazione e sul rumore meccanico della magnetostrizione della bobina di filtro è la sua induttanza ed in definitiva nelle sue dimensioni e caratteristiche costruittive. Quindi, o ferro più grosso, molto più filo di maggior diametro con tanta cera d'api o resina epossidica, o ... VRRRRRRRRRRR :)
 
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view post Posted on 6/1/2018, 18:43
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Noioso

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Aggiornamenti:
Ho ingrossato qualche capacità, calottato le induttanze e avvitato queste ultime con delle brugole più massicce. In questo modo è sparita ogni vibrazione! Ho configurato il TA in modo da erogare la tensione di lavoro massima e misurato le tensioni, che risultano corrette. L' alimentazione è stabile, il circuito sta lavorando con circa 440V all'uscita del rettificatore (ho optato per l'ingresso capacitivo per sfruttare il fattore moltiplicativo sulla tensione in uscita). Già adesso posso vedere che a 6.5W efficaci la forma d'onda non viene affatto distorta, prossimamente proverò a vedere fino a che potenza si mantiene questo bel comportamento.
Tutto bene direte voi! No :wb: E' uscita fuori una grana che prima non c'era. Si sta manifestando una sorta di oscillazione atipica all'uscita di entrambi i canali, misurabile come dei bump della durata compresa tra i 50 e i 100 ms che si ripetono con un intervallo di circa 0.5 secondi. Può essere frutto delle maggiori capacità di filtraggio? (che comunque non eccedono mai i 100uF per stadio), o forse è un comportamento dovuto all'aumento del guadagno dovuto alle maggiori tensioni di placca?
 
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view post Posted on 7/1/2018, 11:44
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Immane Rompiball

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I BUMP sono tipici di poca potenza di alimentazione. Sono delle oscillazioni a bassissima frequenza dovute alla scarica dei condensatori di alto valore. Se si verificano anche senza segnale. Probabilmente hai qualcosa che sta assorbendo una cifra da qualche parte. Spero che la parte preamplificatrice tu non la mandi a 400V perchè potrebbe anche essere un'oscillazione da eccessivo guadagno. Però, potrebbe anche essere un errore di fase tra trasformatore di uscita, griglie di feedback, catodo... alimentazione... E chi più ne ha più ne metta.
 
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view post Posted on 7/1/2018, 14:16
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Noioso

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Esattamente, il fenomeno si verifica senza alcun segnale in ingresso. Proverò a ridurre il feedback per vedere cosa succede
 
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view post Posted on 23/2/2018, 21:45
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Noioso

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Ciao Law, è giunto il momento di termnare anche questo progetto. Ti do qualche ulteriore dettaglio e spero tu mi potrai dare qualche dritta su come risolvere questo problema dei bump. Dunque, i bump avvengono su tutti e due i canali in modo esattamente simultaneo e hanno la stessa identica forma a "picco", non si manifestano alimentando il sistema a tensione ridotta, sono rilevabili sul circuito di anodica (comune a tutti e due i canali), si manifestano anche in assenza di segnale con intervalli di circa un secondo. Sembra quasi un comportamento da oscillatore a rilassamento...
 
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view post Posted on 24/2/2018, 12:44
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Immane Rompiball

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È il famoso "motor boating" di antica data. Una volta si manifestava perchè i condensatori di filtro dell'anodica non avevano sufficiente capacità e quella era la frequenza di risonanza del circuito di alimentazione aggiungendo una resistenza in serie ai due condensatori di filtro ammazzava il Q del circuito e smetteva di oscillare. Però, il fenomeno si verificava anche quando le valvole erano "prese per il collo". P.es le 807 alimentate a 750V di anodica. La tensione era così alta da ionizzare le valvole e farle entrare ... diciamo in conduzione. Questo fenomeno, unitamente, spesso, all'induttanza del TU che lo innescava cone i picchi di extratensione faceva crollare la tensione anodica e si rifletteva su entrambi i canali. Insomma, un amplificatore non è mai veramente stabile senza una forte reazione negativa che non cambia fase al cambiare della frequenza. Questo vale tanto per le alte quanto le basse frequenze. E anche per l'alimentazione.
Consiglio, prova ad inserire una resistenza tra i due condensatori di filtro, qualcosa intorno ai 100ohm più o meno. Poi, prova ad inserire una resistenza tra l'anodica e massa in modo da presentare un perdita in parallelo ai condensatori di filtro, intorno ai 220kohm o anche di più. Di potenza adeguata ovviamente.
Per la ionizzazione delle valvole prova a mettere una resistenza in parallelo al primario dei TU, anche questa intorno ai 220kohm o di abbassare l'anodoca di qualche decina di volts.
Questo dovrebbe funzionare.
 
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view post Posted on 7/4/2018, 20:49
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Noioso

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Ciao Law. Dunque, come avevi intuito durante la nostra ultima chiacchierata, il problema stava davvero nei condensatori di accoppiamento. Avevo utilizzato delle capacità troppo grandi e la bassissima frequenza di taglio creava un anello con i condensatori di filtro con frequenza di risonanza di qualche frazione di Hz. Una volta sostituiti i condensatori il problema è svanito. Attualmente sto effettuando un po' di misure e questi sono i risultati:

Potenza efficace indistorta: 6.3W a canale su 8Ohm (troppo bassa)
Banda passante a -3dB: 10Hz - ?(superiore a 20kHz)
Rumore di fondo: 2 - 4 mV su 8Ohm
Sfasamento tra i canali destro e sinistro: 2°

Le misure sono veramente ottime, eccezion fatta per la potenza di uscita troppo bassa (stando alla letteratura, questo ampli dovrebbe arrivare almeno a 11W puliti). Devo anche eliminare un oscillazione a circa 200kHz che si manifesta saltuariamente su un solo canale... Idee?

Edited by DamnLarsen - 29/6/2018, 17:27
 
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view post Posted on 7/4/2018, 21:05
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Immane Rompiball

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Ehssì. Due 807 in quel modo almeno 25W puliti li dovrebbero tirar fuori. Non ci sono scuse.
Forse, può darsi che ci siano oscillazioni RF che non si sento e non si vedono ma 20W li irradiano in
onde corte e solo 5 in audio? Le 807 sono delle vere grandi signore fatte per le onde corte.
Forse può darsi che l'amplificazione non sia sufficiente. Chissà. Forse la polarizzazione è troppo
marcata in classe A con troppa corrente anodica, e quindi in questo caso la potenza non se ne va
in RF ma in corrente continua. Fammici pensare ancora su. Di sabato sera si riesce a parlare solo di
"budittoni al cioccolato fondente" in modo serio. :)
 
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view post Posted on 8/4/2018, 13:24
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Dunque l'oscillazione incriminata si arresta se scollego l'input oppure se ho la pazienza di far scaldare l'ampli. Credo sia comunque eliminabile del tutto con un condensatore ceramico tra massa e la griglia del primo stadio. I trasformatori e le induttanze invece sono correttamente dimensionati almeno fino a 25W. Quello che vedo è che il segnale di uscita viene "clippato" a 6.3W, come si verificasse una qualche conduzione su una griglia.
 
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view post Posted on 9/4/2018, 15:49
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Immane Rompiball

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Che dire... A volte lo fanno. La causa può essere la più disparata, o anche la più disperata.
Mancanza di terra. Accoppiamenti invisibili tra fili. Impedenza dell'alimentazione alta.
Condensatori troppo grandi. Condensatori troppo piccoli. Accoppiamento induttivo con il TU.
E tanti altri che ci sono ma non mi vengono in mente.
Purtroppo, è così. Questa è l'elettronica. :)
 
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view post Posted on 9/4/2018, 20:19
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Hai ragione, ma non è l'oscillazione a preoccuparmi... Mi lascia molto più perplesso tutta quella mancanza di potenza. Considerando che la figura in uscita è clippata sia sui picchi positivi che su quelli negativi, potrebbe dipendere da una saturazione del finale? Se clippasse la preamplificazione dovrei vedere soltanto un clip delle semionde positive, giusto?
 
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view post Posted on 10/4/2018, 10:09
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Immane Rompiball

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Quindi, se ho capito bene, la preamplificazione non clippa. Le oscillazioni parassitiche cessano, e allora non rimane altro che il carico. Il TU non adatta bene l'impedenza sugli anodi delle valvole con quella del carico.
Io da un amplificatore del genere, due 807 in PP classe AB alimentato a 650V Ottengo circa 35W con distorsione minima. Ma il trasformatore me lo sono fatto appositamente e non è stata una passeggiata.
Però, potrebbe anche essere in corto o il carico o il trasformatore. 6W per due 807 sono veramente pochi. Hai notato se gli anodi delle valvole arrossiscono?
 
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view post Posted on 10/4/2018, 17:27
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Io però le sto usando in modalità triodo... Comunque noto soltanto un bagliore appena percettibile a luce spenta sulle placche delle 807 (ma bisogna proprio volerlo vedere), inoltre tutte le tensioni sono comparabili con quelle riportate sul progetto originale. Le tensioni anodiche non subiscono nessuna variazione durante i clipping, l'alimentazione è stabilissima, ripple assente anche sulle finali. A momenti farò altre misure, ma sembra che si abbia un clipping dovuto a una saturazione delle griglie delle 807, ma senza che queste tirino fuori gli 11W riportati.

EDIT: Come immaginavo il clipping si manifesta quando la tensione picco picco in uscita dallo stadio driver è circa il doppio rispetto alla tensione di polarizzazione delle finali. In sostanza lo stadio finale viene pilotato correttamente, ma non eroga la potenza prevista. Tu Law come misuri la potenza? Io ho collegato con dei coccodrillini una resistenza di quelle a spirale cementata all'output dopo aver misurato con il tester la resistenza complessiva del sistema coccodrillo-resistenza-coccodrillo e essermi sincerato di avere circa 8Ohm. Attualmente, dopo qualche correzione del bias, sto misurando 25Vpp su 8Ohm alla massima potenza che dovrebbero corrispondere a circa 10W. Ogni tentativo ti innalzare la potenza di uscita si traduce soltanto in una deformazione della sinusoide che tende verso l'onda quadra (a dispetto di quanto riportato nel progetto originale, in cui si parla di un uscita fino a 16W con distorsione accettabile)

Edited by DamnLarsen - 10/4/2018, 23:51
 
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