Beh, non tutti sono così rigorosi come Franco, abbonato alla sezione di Paperoga solo perchè gli amminstratori del forum sono menti ottuse e chiusi a nuove esperienze.
Law, da anni ho una teoria sulla quale potrei scrivere un libro, se non fosse che:
1) Non lo leggerebbe nessuno perchè sono troppo prolisso e ormai i testi superiori alla lunghezza di 1/10 di SMS vengono "bannati" (per usare un termine internettiano) dai possibili lettori
2) Sebbene la mia teoria si possa spiegare con un testo di lunghezza decisamente superiore a quella media dei social network sarebbe comunque troppo breve e, visto che fatico ad inventarmi str....ate per raggiungere una lunghezza decente, non riuscirei a superare le 8 pagine, copertina, introduzione e prologo compresi.
3) Quelli che lo potrebbero leggere, in accordo con la mia teoria, potrebbero essere grosso modo (e considerando l'ipotesi più ottimistica) 1/10
-10 della popolazione mondiale, tale da non renderlo remunerativo per il sottoscritto.
Morale: la teoria la scrivo gratis qui nel forum, dove verrà letta da un quantitativo di persone dello stesso ordine di grandezza di quelle in grado di capirla.
Teoria dell'involuzione del genere umano by Robo67 Copyright 2019 Genius Workshop ForumPremessa: L'uomo, fino dalla sua comparsa sulla terra, si è sempre evoluto, in accordo con la teoria di Darwin, passando dallo stato di cacciatore / raccoglitore in grado di procurarsi il cibo rincorrendolo con bastoni grezzi o pietre modellate dalla natura (col rischio che l'animale rincorso, spesso più grosso e feroce, venisse colto dal dubbio "perchè sto scappando?" e, dopo essersi girato finisse per mangiarsi il cacciatore) a quello di specie dominante.
Teoria: il dominio dell'uomo sulla natura è così netto che la sua sopravvivenza non dipende più dalla sua capacità di escogitare nuove soluzioni, di dominare l'ambiente e ciò che lo popola, evitando di venire sbranato dalla tigre dai denti a sciabola o calpestato da un mammut. Il massimo che gli può capitare è che un predatore come lo squalo bianco, con le cui pinne viene realizzata una zuppa che porta a buttare via il resto, ti faccia venire una gastroenterite che ti immobilizza sul wc per 2 giorni di seguito, perchè la pinna è sta malconservata.
L'uomo non corre altri rischi, se non quello di morire cadendo dal ramo che stava tagliando pur essendoci seduto sopra.
Conclusione: fino agli anni '50-'60 (e forse '70) del secolo scorso l'evoluzione dell'uomo è stata continua e progressiva, ma poi l'annullamento della selezione naturale ha permesso anche agli stupidi di riprodursi, dando inizio all'involuzione della specie umana.
Inizialmente gli stupidi erano pochi, ma poi, aumentando di numero, hanno iniziato a prendere il sopravvento, anche perchè stanno sfruttando al meglio 2 aspetti spesso dimenticati:
1) Il 2° principio della termodinamica che afferma l'asimmetria fra ordine e disordine e, in sostanza, che è più facile fare casino/rompere qualcosa, che rimetterlo in ordine
2) Le
leggi fondamentali della stupidità di Cipolla che si commentano da sole
Ormai quelli in grado di ragionare sono relegati a ruoli di secondo piano, emarginati da quanti si credono fenomeni pur facendo parte del 3° quadrante del grafico di Cipolla.
Prove: questa teoria è suffragata da diverse prove, come l'esistenza dei terrapiattisti, con le loro farneticazioni che arrivano a stilare un'apposita mappa della terra piatta, la diffusione di teorie complottistiche che richiedono uno sforzo enorme per essere sostenute, la presenza di social dove l'apparenza è tutto e dove il vecchio "scemo da bar/del villaggio" può ora trovare suoi simili e auto-rafforzarsi, youtuber che diventano ricchi grazie a video dove parlano di nulla, mostrano nulla (o peggio ancora esperimenti fake) e non fanno nulla di particolare se non esistere. Questi ultimi fanno parte di quel 1/10
-10 della popolazione mondiale, visto che accumulano soldi grazie alla restante quota dell'umanità.
Fine della teoria. Se siete entrati nel forum e avete letto fino qui avete qualche possibilità di far parte di quella piccola parte dell'umanità in grado di invertire la tendenza, quindi datevi da fare a produrre figli in serie.
