Progettazione trasmettitore AM a tubi

Alla fine sono riuscito ad accordare le tank LC con oscilloscopio e tanta pazienza. Il problema più grosso risiedeva nelle due induttanze che evidentemente mi sono uscite con valori pesantemente fuori specifica (o ho sbagliato io a contare le spire o sbaglia il tool di calcolo). Ho anche incrementato la tensione anodica al suo valore finale di 500V e devo dire che in antenna si misura un bel segnale. Devo ancora risolvere un problema di massa e trovare il modo di aumentare la profondità di modulazione, ma sono fiducioso.

Noto comunque una cosa assai strana. La trasmissione è chiaramente rilevabile su due frequenze distinte: una identica a quella dell'oscillatore di 13.26 MHz (e fin qui nulla di strano) e una a 1.3 MHz di distanza. Da che può dipendere? dubito si tratti di un armonica vista l'estrema vicinanza. Poi anche la forma d'onda in antenna mi appare perfettamente sinusoidale

Dunque, apparentemente non è un problema di autooscillazioni parassite (come già suggerito da Dario non ricevo 3 frequenze, ma solo 2). Inoltre la forma d'onda della portante sembra molto pulita. Ottimizzando qui e la sono riuscito ad ottenere una profondità di modulazione dignitosa, anche se spevo di meglio. In sostanza credo di avere uno schema definitivo, ma farò comunque qualche altro giorno di test prima di pubblicarlo. L'unico (odioso) problema rimanente è quello del ronzio, che non si sa perchè lui è efficientissimo nel modulare la portante
Sono riuscito ad escludere completamente dalle cause l'alimentazione dei filamenti e il ripple residuo. Sembra comunque un problema sull'anodica, quindi si ricasca automaticamente nel problema delle masse (99 volte su 100 è colpa loro). Evidentemente non ho ancora capito come gestirle

Edit: ho fatto qualche altra misura in antenna e ho individuato la madre del ronzio in un disturbo sinusoidale a 50Hz che si interrompe istantaneamente scollegando l'alimentazione dal trasformatore dedicato all'anodica. I filamenti sono quindi definitivamente scagionati.

Francamente reputo la cosa piuttosto insolita, infatti, nella mia esperienza, sia i problemi di ripple che di massa li ho sempre rilevati come un disturbo a 100Hz a dente di sega (salvo nelle alimentazioni a ingresso induttivo dove si rileva una sinusoide). Sto iniziando a pensare che sia una concatenazione tra trasformatore e valvole, visto che la distanza è poca.

Ecco lo schema definitivo
Il ronzio è in via di risoluzione, poi vi aggiorno

Attached Image: TRX

Qualche considerazione rapida:
-I filamenti di tutte le valvole sono alimentati in serie con una tensione di 25V (la ECC82 va collegata con la sua configurazione da 6.3V).
-I valori di L2, C8 e C9 non sono critici, mai loro valori determinano la frequenza della portante.
-Il valore di L1 non è critico, mentre C10 deve essere a capacità variabile per poter accordare il carico anodico sulla frequenza portante. Il valore di C10 può essere influenzato dalle varie capacità parassite e quindi potrebbe eccedere i 50pF indicati, anche se lo reputo improbabile.
-Il valore di L4 è critico in quanto funge da adattatrice di impedenza. Con 8uH i 50 ohm dell'antenna vengono riflessi come un carico da 5kohm. Il suo valore va quindi ricalcolato se intendete usare antenne con impedenza diversa o punti di lavoro diversi per la PL84.
-Per C7 si applicano le stesse considerazioni di C10.

Nei prossimi giorni vi darò i dettagli delle alimentazioni

Purtroppo in questo periodo ho meno tempo a disposizione, comunque confermo che la cosa migliore è collegare la massa al punto più vicino del telaio, per esempio con un occhiello da bloccare su una vite dello zoccolo (vale per PC88 e PL84). Ancora non sono comunque riuscito ad abbattere il ronzio a dei livelli soddisfacenti. Vi tengo aggiornati.