Dott.Emmett Brown |
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| Buon anno a tutti!
Iniziamo l'anno con un post strano.
Necessitando di un portatile per lavoro ho dato un occhio alla pila di portatili preistorici che ho e ne ho trovato uno funzionante. Per fortuna anche la batteria, è ancora mezza decente (durerà un oretta forse, ma non male per un pc del 2006).
Dato che non so da quanto è ferma (con me sono almeno 9 mesi) ho cercato in rete se c'era una procedura per "riattivarle" dopo un lungo periodo di ferma.
Mi è successo con il netbook, fermo in garage da 3 anni, quando l'ho recuperato aveva la batteria ancora mezza carica.... L'ho usato senza problemi e la batteria durava quasi quanto da nuova(sul pc c'era un etichetta dove ti dicevano che con il nuovo processore intel atom e qualche altra roba si garantivano 8 ore di lavoro, e a me durava 6 ore)... Poi ho smesso di usare il netbook per una settimana e la batteria era andata, non veniva manco più rilevata dal pc.
Quindi cercavo un modo per come dire, farla tornare a regime, tanto per provare a spiegarmi meglio, come si fa con i condensatori delle radio a valvole fermi da anni, partendo da tensioni bassissime fino ad arrivare poi alle tensioni nominali...
E da li ho beccato vari articoli dove, riparatori e quant'altro, affermavano che per recuperare le batterie (c'è chi la usava su quello dell'avvitatore, chi su quella della macchina fotografica, chi poi ha provato su quello dei portatili) bastava dargli un paio di botte a 12 volt, per un paio di secondi, in questo modo la batteria veniva ripristinata... E stando ai moltissimi utenti la cosa parrebbe funzionare...
Che parere potete darmi a questa tecnica sopraffina? Ah giusto, va messa una resistenza grossina in serie al "circuito"...
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