A parte che hai conoscenze molto vecchie riguardo un motore a scoppio, il carburatore su un motore a benzina forse lo trovi su quello di un tagliaerba, non certo un'auto o peggio un treno. Oggi la "carburazione" si fa con l'iniezione diretta, molto più performante e meno pericolosa. E comunque polverizzare un liquido non significa gassificare. La benzina viene polverizzata . Il sistema attualmente più utilizzato è il GDI Gasoline Direct Injection che vaporizza ma non gassifica la benzina.
Tuttavia vanno considerati alcuni aspetti: l’azoto compone l’atmosfera per il 78% e nella fase di combustione si ossida producendo proprio NOx. Si tratta in ogni caso di quantità estremamente più basse rispetto a quanto emesso dalla combustione di gasolio e benzina. Principalmente perché un motore che brucia idrogeno ha una miscela carburante aria molto più secca (tanta aria, poco carburante). Inoltre, utilizzando le tecnologie esistenti proprio nella cattura di NOx, le quantità emesse potrebbero essere davvero contenute. Dal punto di vista meccanico si devono prevedere poi alcune accortezze affinché i sistemi funzionino. Un motore a benzina con iniezione indiretta, per esempio, se alimentato a idrogeno ha un rendimento di molto inferiore a quello di un propulsore analogo che brucia benzina. Le cose migliorano se si adottano l’iniezione diretta e la sovralimentazione a geometria variabile. Così facendo si può anche arrivare a motori a idrogeno che sviluppano una potenza superiore a quegli stessi motori alimentati a benzina: basta incrementare la percentuale di idrogeno nella camera di combustione. Ma così facendo si innalzano anche le emissioni di NOx. Al momento attuale c’è da considerare il fatto che i motori a idrogeno a combustione interna sono essenzialmente motori a benzina con qualche modifica.
Lascia perdere questo discorso, perdi solo tempo.
CITAZIONE (stranger1 @ 20/8/2021, 17:52)
Un litro di acqua produce metri cubi di gas di idrogeno in pressione e metri cubi di gas ossigeno in pressione.
Le densità dell'idrogeno e dell'ossigeno sono 0,0899 e 1,429 g/l a 0 gradi centigradi.
Densità per tutti gli elementi della tavola periodica:
https://periodictable.com/Properties/A/Density.al.htmlUn litro d'acqua produrrà quindi 111/0,0899 =1235 litri di idrogeno e 888,81/1,429 = 622 litri di ossigeno. Si noti che secondo la legge di Avogadro, il volume dell'idrogeno è circa il doppio di quello dell'ossigeno, perché 1 mole di acqua produce 1 mole di idrogeno e 1/2 mole di ossigeno.
Esprimendoci in grammi: 1 litro di acqua pesa 1 chilo e quando viene elettrolizzato produrrà idrogeno e ossigeno come descritto dalla seguente equazione
2 H2O( l ) → 2 H2( g ) + O2( g )
in termini di peso atomico 36.0012 kg di acqua con 4.0032 kg di idrogeno e 31,998 kg di ossigeno
quindi con un solo chilo otterrai 4.0032/36.0012 o 111,19 g di idrogeno e 31.998/36.0012 o 888,81 g di ossigeno.
Quindi siccome la densità dell’idrogeno è solo di 0,0899 kg/m³, un metro cubo di gas pesa solo quasi 90 grammi e che per averne un chilo bisogna riempire di idrogeno una stanza con un volume di 11,1235 m³.
Ma non è ancora finita. 1 kWh è l’energia fornita dalla potenza di 1 kilowatt per un periodo di 1 ora. Un wattora corrisponde a 3600 joule, quindi 1 kWh equivale a 3,.600,000 J, o 3,6 MJ. Dunque se il potere calorifico di un normal metro cubo di idrogeno è di 12,742 MJ, ovvero 12,742,000 Joule per Nm3, per ottenere un kWh dall’idrogeno ne occorrono circa 282 litri e mezzo. Ma se servono 282 litri di idrogeno per produrre 1kWh di potenza, considerando che per muovere un treno la potenza deve essere di diverse migliaia di kWh, ecco che il famoso litro di acqua non ci fa una cippa al treno, nemmeno accende le spie del pannello strumenti, figurati a farlo partire il treno.
Suvvia Stranger!
Edited by MetS - 20/8/2021, 18:33