Ciao a tutti, magari qui c'è qualche imprenditore che può spiegarmi alcune cose che mi lasciano davvero perplesso
sul mondo del lavoro di oggi.
Premetto che non sono accuse, si è qui per parlare.
3 anni fa, sono stato "costretto" a lasciare lo storico posto in cui lavoravo da 18 anni, settore lamiere.
Io punzonavo, tagliavo al laser piegavo, mi arrangiavo un po' in tutto.
La decisione è stata presa perchè la ditta andava male, dava delle buone uscite e lavorando in quell'azienda in due
(io e la mia attuale compagna), la scelta è stata obbligata.
Nel frattempo (maturata la decisione e prima di andarmene) ho tentato il passaggio diretto...tante belle parole e poi nulla.
Quindi rimasto a piedi, entro nel giro agenzie.
Mi chiamano subito in una ditta vicino a Como, con un contratto di 3 mesi.
Botta di fortuna (perchè avevano urgenza) mi mantengono la stessa paga.
Passano 3 mesi e cambio, era davvero troppo lontano da casa...ebbene la stessa fortuna non l'ho avuta.
Paga ribassata di parecchio.
Allora io dico, al di la che mi reputo fortunato che dopo nemmeno un anno mi hanno assunto fisso, ma io non
trovo giusto che dopo 25 anni di lavoro (e quindi la mia gavetta l'ho già fatta), se pur cambiando settore (catene),
mi trovo paragonato ad un ragazzino di 19 anni.
Insomma, che strategia è ?
Cerco di mettermi nei panni di un imprenditore, ci sono in giro migliaia di "brocchi" e "patacche", quindi si vorranno
tutelare, non dico di no.
Ma una volta capito il soggetto, perchè andare sempre al risparmio ?
Non so se è una politica italiana...bho.
Il mio datore è venuto più volte a dirmi che è soddisfatto (molto soddisfatto ha detto), e mi ha promesso qualcosa...
Vedremo se saranno parole e se non sono parole vediamo la cifra...
Però proprio riportare un 40-50 enne alla paga di un ragazzino non lo trovo giusto.
I piccoli aumenti sudati in 25 anni...pufff...neve al vento!!
Come fa uno essere stimolato e darsi da fare ?
Io ho imparato su una macchina dove nessuno vuole andare, con un insegnamento del tipo...arrangiati un po', sporca, pesante e comunque le cose devono uscire bene...
Poi ragazzini di 20 anni (mia stessa paga) a fare lavoretti belli.
Non voglio criticare e ripeto: di grazia ho un lavoro. Ma non è sintomo di un paese un po' allo sbando?
A volte, senza offesa per nessuno se qui c'è qualche impresario, ma non capisco: lauree, master, girato il mondo
per non capire la psicologia più spiccia: spendere 1 euro per guadagnarne 10...bho!!
Avessi 20 anni di meno, ora come ora me ne andrei
...ma non posso