Posts written by Lawrence

view post Posted: 7/9/2021, 11:15 Idrogeno - Sezione di Paperoga
Stranger... cca nisciun è fesso.
Documentati sul rapporto stechiometrico tra combustibile e comburente e vedrai che non hai nulla da insegnare.
Poi, se usi 1Kwh di energia elettrica per produrre idrogeno ed ossigeno ovviamente in rapporto stechiometrico visto che lo fai in cella elettrolitica, e poi li bruci producendo 1Kwh di energia e di nuovo la quantità d'acqua consumata per produrre idrogeno ed ossigeno.
Trascurando le varie perdite, riottieni il tuo Kwh iniziale. ( Tenendo di conto i rendimenti di dissociazione, le perdite teremiche, le perdite fluidiche e di controllo) Alla fine per ogni Kwh usato ne riottieni se ti va bene 0.1Kwh.
Quindi, a questo punto mi dici a cosa conviene convertire energia elettrica pura e disponibile in idrogeno ed ossigeno per poi riprodurla di nuovo spendendo soldi?
Lo sai che queste cose sono tipiche dei dipendenti pubblici statali Italiani?
view post Posted: 1/9/2021, 19:35 Idrogeno - Sezione di Paperoga
Dipende dalla quantità di aria impiegata per la combustione... Se usiamo tanta aria avremo temperature alte a sufficienza... :rolleyes: :woot:
view post Posted: 31/8/2021, 18:13 Idrogeno - Sezione di Paperoga
Io farei un treno a vapore... lo alimentiamo, con tanti ambientalisti idioti, i talebani dell'idrogeno, e delle scienze alternative... faranno un pò di fumo, un pò di puzzo di schifezza bruciata ma il combustibile sarà aggratiss e potrebbe anche darsi che l'umanità ne guadagni... :rolleyes:
view post Posted: 29/8/2021, 18:22 Idrogeno - Sezione di Paperoga
Non ti preoccupare Mets, tra poco andremo su saturno e ne prenderemo quanto ne vogliamo e lo portiamo quì sulla terra per accenderci il barbecue, il riscaldamento, globale ovviamente... ;)
view post Posted: 26/8/2021, 10:48 A che altezza quello studente dovrebbe salire ? - Sezione di Paperoga
Ma che domanda demente è? :o
La terra è un pianeta non è un buco nero e quindi non ci sono variazioni del tempo se si esce dal suo campo gravitazionale.
Stranger, piantala di fare domande idiote con questa tua presupponenza di dimostrare e passare queste demenzialità per
verità inoppugnabili. Non siamo in politica quì.
Conversazione chiusa. -_-
view post Posted: 25/8/2021, 09:31 Perché nel treno elettrico c'è un motore elettrico ? - Sezione di Paperoga
Ok. Tanto non si va più avanti anche in questa sezione mi duole ma chiudo la discussione.
Trovatevi al bar sport e continuatela lì. ;)
view post Posted: 21/8/2021, 10:59 Perché nel treno elettrico c'è un motore elettrico ? - Sezione di Paperoga
Ok, continuo a chiedermi perchè sto a rispondere. Ma due note sul "carburatore" le devo mettere.
A torto in Italiese il carburatore si chiama "carburatore" in realtà si dovrebbe chiamare controllo del motore. Un motore alimentato da una miscela in rapporto stechiometrico funziona. Come no. Ma se si avvia e lo si lascia girare prima o poi, scoppia per eccesso di numero di giri. Oppure, si ferma perchè la potenza fornita è inferiore a quella erogata. Oppure... una via di mezzo.
Se non hai mai lavorato su di un motore reale, astienidi da dire sciocchezze.
Un carburatore non serve solo a mescolare combustibile e comburente, ma a "regolare": il ciclo del motore in modo che possa essere utile a qualcosa. Ormai si dà per consolidato il fatto che il "carburatore" regoli il numero di giri del motore e che mescoli benzina e aria, quello che insegnano ignorantemente nelle autoscuole, che la vera funzione non viene mai spiegata a nessuno.
Carburare gas di idrogeno ed ossigeno come si fa? Come si fa a carburare GPL o metano con aria? Tramite iniettori o tramite valvole a farfalla. Dimostrato con l'ultimo motore a gas di legna e aria che ho fatto funzionare in gassificatore di legna. E vi grarantisco che è semplice vista la costruzione disperata di quel carburatore. Un motore a scoppio senza sistema di regolazione, anche alimentato con gas in rapporto stechiometrico non è utile a nulla.
I NOx c'entrano sempre, come pure la CO2. Ce li fanno entrare gli ambientalisti a forza di chiacchiere e sproloqui. E glli ambientalisti sono anche peggio di Stranger-Genco. Lasciate perder la luna... prima andateci a fare un giro in costume da bagno poi me lo raccontate.
view post Posted: 19/8/2021, 17:45 Perché nel treno elettrico c'è un motore elettrico ? - Sezione di Paperoga
Ehmmm... Mets dove hai trovato che in un litro di acqua ci sono solo 125g di Idrogeno? :o:
Da un litro di acqua se completamente e correttamente elettrolizzato si ottiene in peso proporionale al peso molare di due atomi di idrogeno ogni uno di ossigeno. E dal numero di moli per kg di molecoli nell'acqua. Ma stiamo parlando di peso e non volume. E comunque l'acqua che si usa per le celle PEM è sempre la solita finchè non diventa schifezza per deterioramento degli elettrodi. Comunque con le moderne tecnologie e materiali si ha un rapporto in peso di 1 a 8 per peso di acqua. Quindi per 10 litri di acqua che pesa 10kg (se si escludono i sali) si ottengono 2k di H2 e 8 di O. In Peso ma 1kg di H2 a pressione normale a 20 gradi si hanno rispettivamente 12 metri cubi di gas ed 1 kg di ossigeno si espande a nntp fino a 0.7metri cubi per kg quindi i nostri 8k diventeranno 5.6 metri cubi.
Quindi, si ha un sacco di gas, tra ossigeno e idrogeno in rapporto stechiometrico pronto per bruciare e ritornare ad essere acqua... anzi, vapore d'acqua. he se raffreddato e raccolto darà di nuovo acqua liquida un pò meno dei 10k.
Il processo può iniziare e finire quando si vuole finchè l'acqua si reintegra nelle celle.
Quindi? Abbiamo sprecato almeno il 75% di energia elettrica per ottenere che il nostro treno si muova.
Il vero problema sta nella regolazione della potenza trasmessa alle ruote del locomotore.
Un motore elettrico può essere controllato con degli inverter oggi con un rendimento intorno al 90%.
Un motore a scoppio può avere un ciclo controllato con un'efficienza intorno al 30%.
Il motore "favadilesso" controllato a rava producendo più o meno idrogeno/ossigeno non credo che arriverebbe mai neppure al 10% per motivi che non sto a
descrivere perchè mi è passata la voglia. Sapete perchè i carburatori o le centraline di inizione insieme ai corpi farfallati sono così complicati?
Stranger ma da piccolo non hai mai smontato il motorino, la motosega, il decespugliatore? Hai mai visto quanto sono complicati? Chiediti perchè...
view post Posted: 19/8/2021, 10:12 Perché nel treno elettrico c'è un motore elettrico ? - Sezione di Paperoga
Stranger sei sempre il solito.
Lo sai come funziona un elettrolizzatore?
Te lo dico io. NO.
Quindi, prima cerca di capire, poi poni educatamente le tue domande senza anteporre una risposta (stupida) e poi ne riparliamo.
Le celle di dissociazione funzionano come ho detto ma non ti sei degnato di leggere con una tensione intorno ai 2V. Se è inferiore o superiore non producono meno e più idrogeno. Ne producono sempre meno rispetto a quella producibile alla tensione ideale. Il resto va via in calore. Quindi, ora devi scoprire come si fa a modulare la quantità di gas prodotto per modulare la potenza del motore alimentato senza distruggere il rendimento delle celle che così a occhio e croce dovrebbero essere delle celle "enormi". Dai retta, prima cerca di capire e dopo scrivi. E poi ti renderai conto che non ci sono in giro tutti gli imbecilli che credi che ci siano. Ce ne sono sempre una gran quantità, ma qualcuno si salva anche se ce ne sono molti di più di quelli come te che distruggono il paese pensando in quel modo caotico per non dir peggio. Dai retta, oggi va di moda, datti alla politica, lì sarai molto apprezzato. ;)
view post Posted: 18/8/2021, 11:28 Perché nel treno elettrico c'è un motore elettrico ? - Sezione di Paperoga
Continua...
La linea elettrica che corre lungo i binari fornisce elettricità e non benzina !
Ma si dovrebbe usare quella elettricità per fare elettrolisi dell'acqua e quindi alimentare il motore a scoppio con i gas prodotti dalla elettrolisi.


Il combustibile liquido come il GASOLIO e non la benzina, i motori piuttosto grossi rendono di più se DIESEL, deve comunque essere trasportato ed il trasporto pure costa... l'energia elettrica pure costa a trasportarla, a causa dell'efficienza delle reti e delle perdite di trasformazione in alta tensione e viceversa ha il suo costo in efficienza (concetto sconosciuto).
L'idea di convertire l'energia elettrica pronta all'uso in energica chimica (Idrogeno) ha un costo in efficienza. Un motore elettrico piuttosto grosso ha un rendimento a regime intorno al 90% la conversione dell'energia elettrica in chimica (idrogeno) ha un rendimento intorno al 50%. Poi di nuovo si deve produrre energia meccanica dall'energia chimica e quì perdiamo ancora un buon 80% in energia termica, nel motore a scoppio ad idrogeno. E già con questo ci siamo giocati la partita.


Per motivi di sicurezza l'elettrolizzatore deve essere il più vicino possibile ai cilindri, questo perché le 2 tubazioni di gas idrogeno e ossigeno devono essere più corte possibile, cioè meno strada fa l'idrogeno e meglio è.

Quindi, integrato nel motore a scoppio con tutti i problemi di temperatura ecc? Non occorre. Oggi sia l'idrogeno che l'ossigeno vengono usati in vari processi ed il tubo di rame viene utilizzato insieme a valvole di non ritorno con successo. Non a prova di imbecille ma le morti sul lavoro sono sempre quelle di operai che cadono dalle impalcature.

Il motore a scoppio costa meno perché è fatto prevalentemente di acciaio e alluminio, i quali costano molto meno del rame; si sa che ci sono dei fili per alimentare le candele ma la quantità di rame di quei fili è irrilevante, NON è come le matasse di un grosso motore elettrico.

Come dicevamo prima un motore elettrico è principalmente costituito da ferro al silicio una fusione in ghisa e due cuscinetti di banco. L'avvolgimento in rame costa per via del peso del rame ovvio, ma non così tanto quanto tutte le fasi di lavorazione di un motore, sia Diesel che a ciclo Otto (a benzina, Otto è il tizio che lo ha inventato). Quindi, una volta per tutte non è questo che fa la differenza, anzi, alla fine a parità di potenza un motore elettrico costa meno, di un motore a scoppio, sia per la costruzione sia per i materiali, e dopo, sia per la manutenzione che per i consumi. Rileggi poco sopra.

Per motivi di sicurezza mai conservare idrogeno e ossigeno, questo significa che quando il macchinista muove la leva dell'acceleratore, in realtà regola la tensione ai capi dell'elettrolizzatore.
L'elettrolizzatore crea SEPARATAMENTE gas idrogeno e ossigeno, questi gas SEPARATAMENTE raggiungono IMMEDIATAMENTE i cilindri e li dentro l'idrogeno si mescola con l'ossigeno e sempre li dentro scocca la scintilla della candela, quindi ci sono microesplosioni controllate che spingono i pistoni.

La spinta del treno deve dipendere direttamente dalla tensione elettrica ai capi della macchina che fa l'elettrolisi, non c'è una valvola a farfalla che regola il flusso di chissà quale gas; se ci fosse significherebbe che da qualche parte ho fatto stoccaggio di idrogeno; per motivi di sicurezza MAI fare stoccaggio o conserva di idrogeno e ossigeno.


Probabilmente, anzi di sicuro non hai idea di cosa sia il controllo di processo, non hai mai messo mani ad un motore o ad un sistema meccanico per cui non hai idea di cosa stai scrivendo. Dilungarmi sul perchè occorra una seria riserva di gas a disposizione come di benzina, hai presente la capacità di flusso di una pompa a gasolio? Hai presnte quello che una volta era il serbatoietto della benzina nei carburatori e la portata delle moderne pompe ad iniezione alimentate dalla pompa ausiliaria del combustibile per evitare lo spengimento dei motori quando si hanno accelerazioni sufficientemente veloci? Mai sentito parlare delle pompe di ripresa nei vecchi motori? No? Non hai probabilmente fatto un tubo fino ad oggi che ti dedichi a menare il can per l'aia con queste boiate?
Ma, ritorniamo a noi.
La tenzione elettrica di elettrolisi dell'acqua è di circa 2 volt. Se la riduci, riduci terribilmente l'efficienza dell'elettrolizzatore. Se la aumenti non produci più gas, consumi più corrente e produci più calore, addio al rendimento. Hai mai lavorato su di un elettrolizzatore? No? Fatti prima un pò di esperienza e poi ne riparliamo.. Anzi, fatti tanta esperienza e basta. Tu vuoi controllare la potenza fornita al treno distruggendo il rendimento dell'idrolizzatore? Maddai.



Da tubo di scappamento esce l'acqua, quell'acqua deve essere raccolta da un pompetta e rimessa dove era prima cioè nel serbatoio della benzina, pardon... errore... e rimessa dove era prima cioè nel serbatoio dell'acqua.


NO, non esce acqua liquida a 20 gradi, no. Esce vapor d'acqua surriscaldato che per recuperarlo devi condensarlo raffreddandolo. Ecco dove va a finire il rendimento della tua elettrolisi.


Il pantografo deve strisciare sui fili questo perché grande quantità di elettricità è necessaria per alimentare la macchina dell'elettrolisi, cioè per alimentare l'elettrolizzatore.

Questo modo di fare potrebbe essere applicato anche alle auto totalmente elettriche, cioè le batterie anziché alimentare un motore elettrico, potrebbero alimentare un elettrolizzatore il quale a sua volta alimenta un motore a scoppio, il quale costa meno di un motore elettrico perché il motore a scoppio non contiene rame (a parte i fili delle candele che è cosa trascurabile).
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La mia domanda è... Perché gli ingegneri dei treni elettrici sono stati cosi idioti ?



Spesso, tanti ingegneri sono "idioti" perchè sua madre e suo padre così li hanno fatti, come pure i medici, i pizzaioli, i fisici, gli scenziati, ma anche gli operai i contadini... "campesinos soldados y obreros, la mujer de la patria tambièn... " come recitava una vecchia canzone... È un problema degli umani, specialmente di coloro che si credono troppo intelligenti mentre tutt'alpiù potrebbero mungere le mucche, zappare la terra, raccogliere le rape ecc...
Se nella scuola si facesse più selezione, in modo più equo e corretto, lasciando perder la politica e l'etica demenziale, allora il mondo sarebbe un posto migliore con meno ingegneri idioti. Ma anche con meno inventori della domenica illusi che tutto sia una cosa oltremodo semplice.
Spero che le risposte siano soddisfacenti. Ora mi aspetto che i post successivi siano meno pretestuosi e più educati. Altrimenti anche quì, sul tread di Paperoga chiudo questa discussione. ;)
view post Posted: 18/8/2021, 10:46 Perché nel treno elettrico c'è un motore elettrico ? - Sezione di Paperoga
In effeti il dubbio che Stranger ex Genco sappia di scrivere sfondoni colossali, ma sia i media nazionali che le varie TV oltre che i politici italiani lo appoggiano.
Io stesso ero presente ad un comizio dove Beeppe Grillo in persona urlava a tutti i presenti che c'era un complottone contro le energie alternative. Nel suo discorso diceva chiaramente e senza possibilità di fraintendimento che lo scarico delle macchine con motore ad idrogeno era perfettamente respirabile anche dai bambini come diceva del motore del 2000 Lucio Dalla. In realtà l'acqua ed i suoi vapori non si possono respirare da parte di nessuno, e mentre la CO2 èun gas soffocante ma un gas è così normalmente resta il vapore si condensa in acqua sotto i 100 C e produce annegamento. Quindi, NO non si può respirare il prodotto di combustione di un motore ad idrogeno.
Tutto questo per dire che le boiate pervadono il cervello di chi non ha studiato, o di chi ha studiato e non ha capito una cippa o non è sufficientemente intelligente per capire una cippa ,concetti anche semplici come la leva, la catapulta, il colino per la pasta, la moka ecc...
COmunque stamani mi sento di affrontare gli argomenti esposti dal nostro amico Stranger. Uno per uno...
Perchè in treno elettrico c'è un motore elettrico?

La risposta è semplice se avesse un motore altrimenti sarebbe un treno "altrimenti".


Dentro il treno elettrico c'è un grosso motore elettrico contenenti matasse di avvolgimenti, quindi quintali di rame.
Il rame costa tantissimo e ci credo che poi il treno costa tantissimo !
Ma se al posto di un grosso motore elettrico avessero messo un grosso motore a scoppio ?


Come dicevamo: "Dicesi treno elettrico un treno con motore elettrico anche per differenziarlo da quelli che una volta erano comuni i treni a Vapore"
Il Rame costa caro per motivi di mercato non per carenza sul pianeta. Come accade per il Titanio. È vero, ma un motore elettrico è appunto uno statore di ferro al silicio con un rotore in ferro al silicio, con intorno tante spire statoriche e rotoriche in filo di rame. Ma un motore a scoppio è mooolto più complesso e richiede una lavorazione incredibilmente maggiore e quindi a parità di potenza alla fine costa meno il motore elettrico che uno a scoppio. Pensaci un attimo. Al motore elettrico non servono pompe dell'olio, non è in bagno d'olio. Non ha un sistema di refrigerazione forzata niente acqua o refrigerante. Non ha iniettori per il gasolio nè una pompa di iniezione. Ecc...Lasciamo perdere l'accenzione a candela che per queste potenza non fa testo.
Per la domanda successiva... perchè non ci mettiamo un grosso motore a scoppio? Vai negli USA o in Russia ma anche in qualsiasi altro posto fuori d'italia e ti accorgerai che già lo fanno. In Italia si manda i treni ad energia elettrica perchè abbiamo tanta energia elettrica gratis dalle dighe del Nord e questo in tempi meno demenziali tipo gli anni 40-60 gli ingegneri che sapevano fare il loro lavoro perchè non avevano acquisito la laurea per grazia ricevuta dal PCI e con il consenso dei "Compagni" fecero una scelta abbastanza buona e che è durata fino ad oggi.
Segue...
view post Posted: 11/8/2021, 11:10 Evoluzione demenziale o demenzialità evoluta? - Chimica
Beato te, io ormai sono rimasto fagocitato da questa melassa bollente...

Comunque, anche negli USA purchè la scatola del piccolo chimico MERIT porti la scritta "Safety tested" l'hanno dismesso.
Secondo me è una grave perdita perchè insegnava un minimo di chimica a tanti bambini che crescevano poi con qualche idea in testa
e con chiaro il concetto (o quasi) di cos'erano le basi, gli alcali, gli acidi ed i sali. Su come si usava la cartina tornasole, e cos'era il PH e
tante altre cose interessanti che oggi nessuno sa tra i "free cannibali" moderni.con la fissa dell'I-Phone.
Tutto perchè hanno componenti di vetro con i quali ti puoi tagliare, sali nocivi per la salute, con la scatola ti ci potevi soffocare e se scoprivi
poi da bambino che nessuno degli adulti ci capiva un ciufolo, potevi farti delle idee pessime sul destino degli umani.
Così megli evitare e fare il dolceforno, la Barbie, e le cretinate varie... che hanno seguito.
view post Posted: 10/8/2021, 11:22 Evoluzione demenziale o demenzialità evoluta? - Chimica
OK sono essenzialmente d'accordo sulle rane bollite.
Ma le ragioni non sono sempre le stesse. Gli Italiani sono così... E non mi si venga a dire che tutto mondo è paese. La Francia ha sempre originato rivoluzioni contro gli imbecilli prepotenti al potere. C'è chi dice che anche la rivoluzione Americana fu spinta dai francesi più che dagli inglesi.
Ma non c'è mai stata rivolta degli italiani. Il Piave mormorava, non siamo insensibili al grido di dolorre, fazzoletti rossi al collo di mille, ecc... ma sono tutte rivolte che dopo tanti morti, quelli con le sfere al suo posto, è andato tutto a finire a tarallucci e vini.
E quelli come noi? Un pò invecchiati e stanchi che dovrebbero fare? Andarsi ad ammazzare per evitare che degli sconsiderati mentecotti (con il cervello cotto fulminato) portino in Italia il comunismo cinese? O mettano il paese in mano alla Spectre o al dott. Male e a Ciccio Bastardo?
Chi può, chi ha l'occasione scappa... Le rane si facciano pure bollire. ;)
view post Posted: 5/8/2021, 13:31 Evoluzione demenziale o demenzialità evoluta? - Chimica
Si, Mets. Probabilmente hai ragione, ma non tutto è controllato da Soros & compagnia bella cinesi e Billone al seguito.
Credo che ci siano cose, idee commerciali che siano "tarpate" dai semplici deficienti malati di paranoia che sono sempre esistiti. Solo che ora
hanno un potere più ampio raccolto dalla loro razza di incompetenti. Un esempio o due.
Mio nonno aveva qualche ettaro di terreno con molti pozzi. Mia nonna mi lasciava libero di girare dove e come volevo. I pozzi erano aperti. Alcune "donne" dell'epoca gli dicevano: "ma sei matta quel bimbo da solo in giro e se ti casca in un pozzo?" e mia nonna gli rispondeva: " non è mica un imbecille". In effetti era una tragedia di figlioli che cadevano dentro pozzi e ci affogavano. Dopo 60 anni io sono ancora quì, mai caduto in un pozzo. Non mi sono mai sparato con un fucile, esploso giocando con la polvere nera, mai bruciato con i fuochi d'artificio. Altri si sono bruciati, scoppiati affogati, spatasciati con la macchina, con la moto con la bici ecc... E quasi sempre per colpa loro. Quelle volte che non è stato per colpa loro, per colpa di altri come loro.
Non sto sostenendo che tutti siano stupidi eccetto me, ma solo che il mondo di idioti è pieno e anche se sono il solo 20% sono sempre un bel numero.
La politica non c'entra un ciofolo. Se non forse in modo collaterale. ;)
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