Posts written by DamnLarsen

Ho letto il commento soltanto adesso. Pardon. Nessun disturbo comunque, gli chiederò informazioni sperando che possa toglierci qualche curiosità

Io l'ho fatto su un mio vecchio progetto, e funzionava tutto alla grande. Chiaramente si parla di ampli per chitarra...

La possibilità di controllare sistemi meccanici nanometrici è utile perchè attraverso quei sistemi si possono mimare moltissime strutture biologiche. La prima che mi viene a mente è il complesso enzimatico che sintetizza l' ATP, ma ce ne saranno migliaia. Ad ogni modo, un mio tutor durante il tirocinio di tesi magistrale ha avuto modo di collaborare con B. L. Feringa, se voltete posso chiedergli "lumi"... La loro collaborazione era incentrata su temi completamente diversi, ma forse potrebbe saperne qualcosa...

Ciao a tutti, dato che mi sono arrivati insieme un oscilloscopio e un influenza ho avuto modo di fare qualche misura empirica su questo circuito.

Assetto sperimentale:
Al capo X1-1 è collegato un classico ponte di graetz e un condensatore da 10uF (entrambi riferiti alla massa totale del circuito collegata a terra).
Al capo X1-2 è collegato un secondo condensatore da 10uF ed il carico (costituito dal circuito di anodica di una PL84 e delle due sezioni di una ECC82, tutte operanti in classe A e senza segnale in ingresso). Anche in questo caso le masse sono riferite a terra.
La corrente assorbita è di 27mA.

Ho volutamente utilizzato dei condensatori di filtro molto piccoli per non misurare una grande riduzione del ripple dovuta alle capacità impiegate.

Ecco il risultato: 15Vpp sul primo condensatore, 2Vpp sul secondo.

(Divisione verticale 5V)

Ciao a tutti. Una domanda velocissima: con un oscilloscopio analogico è possibile misurare la THD? Intendo proprio quantificarla, non semplicemente dire "ah ok, le sinusoidi di ingresso e uscita sono un po' diverse"

Beh, non posso certo dirti che la prima realizzazione home made faccia risparmiare soldi... Spesso se ne spendono molti di più, ma la soddisfazione è impagabile, questo si

E' sicuramente possibile, ma se si parte da zero, pur affidandosi a uno schema già testato, è necessario compiere degli errori fisiologici in fase costruttiva
L'importante è fare le cose con pazienza... Di quanti watt hai bisogno? Costruire un impianto da 20W a canale è molto diverso da costruirne uno da 200W...

Scusa TarulliG, ma perchè non ci fai un bell'amplificatore SE con normale trasformatore di uscita?? Dovresti fare un bel chiasso!!!

Esatto... Probabilmente sarebbe bene utilizzare dei condensatori generosi per risolvere il problema... Funzionano comunque molto meglio della classica resistenza di filtro. Adesso lo sto testando su un amplificatore con PL84 e ECC83. Rumore inesistente!

Non ne ho la più pallida idea... :O
Comunque esistono dei gruppi anche su facebook, piuttosto numerosi, magari qualcuno può riconoscere la tua valvola...

Ok, tutto chiaro! Mi metto al lavoro!

Ecco appunto, è quello che sapevo anche io, ma in campo positivo rispetto a cosa? Prendiamo per esempio il tuo schema nel caso di Vo=17V. La cresta positiva sarà uguale a +8.5V rispetto alla massa del circuito, giusto? Quindi dovrei sommare 8.5V alla tensione di griglia, ma in questo caso la porterei certamente a una tensione positiva rispetto al catodo (che immagino sarà a circa +1V rispetto alla griglia), no?

Allora? Nessun consiglio dai valvolatori? Eddai Non fatemi friggere 10 tubi prima di arrivare al dunque

Ciao ragazzi! Riesumo questo topic perché sto cercando di mettere a punto un invertitore di fase differenziale per un amplificatore audio PP con due EL34 come finali.
La mia idea era appunto quella di usare le due sezioni di una 6922 (o E88CC che dir si voglia) per generare i due segnali sfasati di 180° e un pentodo qualsiasi come CCS. La scelta della sfasatrice è caduta sulla 6922 sia per ragioni di isolamento dei filamenti (quello che ricordava Lawrence pochi post sopra) che per questioni di "spinta" per dover pilotare direttamente delle finali di media potenza.
Lo schema che intendevo usare è molto simile a quello postato da Wolfy, tuttavia ho dei dubbi: un invertitore differenziale opera in una condizione in cui la griglia è poco più negativa rispetto al catodo (come in un preamplificatore in classe A), ma, nel mio caso, dovendo sfasare un segnale già preamplificato, l'invertitore dovrà lavorare in regione di griglia positiva. Secondo voi questo poterà problemi?

Il guadagno devi spremerlo dalla preamplificazione! Se vuoi ottenere una bassa impedenza di uscita da una sola valvola finale devi usare un circuito a inseguitore catodico che per definizione ha un amplificazione uguale a 1 perchè reazionato al 100%. In poche parola la finale non amplifica nulla, serve solo per pilotare il carico col segnale del preamplificatore.

Qui trovi un esempio di OTL per cuffie a cathode follower: www.megahertzaudio.it/otl_con_una_6080.htm

In questo caso la 6080 non amplifica, il guadagno in tensione è interamente elargito dalla E88CC.