Posts written by DamnLarsen

Dunque, che i giornalisti siano delle capre (scientificamente parlando) è poco ma sicuro. Se dovessi provare a traslare in termini tecnici quello che hanno scritto riformulerei così (ammesso di aver capito bene): "La composizione isotopica dell'elio rinvenuto in quei sedimenti differisce da quella normalmente presente sulla terra e in particolare sembra più ricca di 3He rispetto al normale"
Se non ricordo male la valutazione del pattern isotopico è un modo comune con cui si discrimina la provenienza (terrestre o non terrestre) di alcuni materiali, acqua compresa.

Esattamente...

Ormai penso terrò tutto così almeno fino a dopo il mio addottoramento. Quando avrò qualche ora libera extra vedrò di trovare un modo sensato di chiudere questo progetto che ormai merita di essere finito.

Mmmm, mo vedo cosa riesco a inventare per dirlo alla romana...

Mi spiego meglio: ho provato il circuito collegandolo all'ampli in funzione ma senza collegarlo alle finlali (che hanno ancora la loro buona resistenza catodica). Mi sono limitato a effettuare delle misure con oscilloscopio e tester, comunque posso tranquillamente procurarmi un LM(numeroacaso) per ottenere una stabilizzazione migliore.
In realtà la cosa che più mi preoccupa è quella di raddrizzare quasi direttamente la tensione di rete, infatti utilizzando quel trucco è come se prelevassi l'alternata da un autotrasformatore che non offre nessun isolamento. La resistenza da 22k sulla massa serve proprio ad evitare che scatti l'interruttore differenziale (o salvavita che dir si voglia). Secondo voi quanto è ortodossa questa cosa?

Ciao a tuttiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!

Allora, non ricordo dove eravamo rimasti esattamente con questa discussione. Comunque alla fine son riuscito a far funzionare tutto in modo più che eccellente, ma prima di postare lo schema definitivo (che potrà essere tramandato ai posteri) mi piacerebbe impreziosire il progetto con qualche tocco di stile.

Visto che tutti quei controlli di bias e bilanciamento presenti nello schema originale hanno il solito effetto di un aspirina omeopatica su una mummia egizia, e visto che comunque le resistenze catodiche mi mangiano 40V di anodica e dissipano circa 4W termici a canale, avrei pensato di mettere direttamente i catodi a massa e realizzare un circuito di bias in grado di polarizzare le griglia con una tensione negativa rispetto alla massa stessa.

Il problema è che il trasformatore che sto usando ha un solo secondario da 380V senza presa centrale, utilizzato per fornire l'anodica ai due canali attraverso un ponte di Graetz.

Cosa inventarsi, dunque, per ricavare una tensione negativa? Tra notare una presa centrale sul primario e sentire la follia prendere il sopravvento il passo è stato breve. Ho quindi montato questo circuito su breadbord e in effetti le cose sembrano funzionare. Quanti milioni di controindicazioni non sto considerando mentre faccio una cosa del genere?

Si, ma usavo un carico puramente resistivo. Forse i diffusori possono mostrare un impedenza minore a quelle frequenze per via delle varie capacità parassite ed estinguere l'oscillazione?

Ok, le tue osservazioni sono sacrosante. Infatti ho provato a modificare il guadagno di anello per vedere se succedeva qualcosa, ma passando da 5k a 10k di resistenza di anello non sono riuscito a notare differenze... Sembra proprio che il problema esista a prescindere dal feedback. A onor del vero ho registrato tutti gli oscillogrammi con carico resistivo da 8 Ohm, forse dovrei provare a vedere quello che succede collegando le casse

Si, scusami, non sono stato chiaro. L'oscillogramma è registrato utilizzando il trig B, quindi la divisione orizzontale è di 5us/div. L'oscillazione cade quindi in una regione ampiamente ultrasonica, inoltre le conde sinusoidali e triangolari escono perfette.

Onda quadra a 2kHz. Divisione orizzontale: 0.2 ms trig A; 5 us trig B
Traccia inferiore (segnale in ingresso) divisione verticale 0.5V
Traccia superiore (segnale in uscita) divisione verticale 5V

Sembra ci sia una specie di oscillazione a alta frequenza sugli attacchi...

Ti ho rubato anche gli oscillogrammi?

(onda quadra a 2kHz, la perfezione è ancora lontana)

Direi che ci siamo!

Ok, ho trovato dei fusibili ritardati da 1A che non esplodono all'accensione. Questa è la curva di fusione, ci capite qualcosa? Mi sembra di leggere che a 2 volte la corrente nominale il fusibile brucia in un tempo variabile tra i 3 e 120 secondi.

Edited by DamnLarsen - 14/9/2018, 18:57

L'alimentazione dei filamenti è gestita da uno switching, con a valle un regolatore di tensione e un NTC per evitare che scatti il blocco di sicurezza dello switching al momento dell'accensione. Dici che un fusibile faccia comunque comodo?

Mmmm, capito. Beh, per quanto riguarda il fusibile che protegge primario del TA e alimentatore dei filamenti penso dovrò utilizzare qualcosa di ritardato per non soccombere al transiente iniziale... Per il circuito dell'anodica forse potrebbe andare anche un fast, c'è solo un condensatore da 47uF dopo ilponte raddrizzatore, gli altri sono dopo le induttanze

Beh, io vorrei esattamente usarli per lo scopo di proteggere l'apparato da incendi xD