Posts written by DamnLarsen

view post Posted: 28/12/2017, 18:33 Williamson e oscillazioni ultrasoniche - Tubes HI-FI
Il datasheet delle 807 impone 300V come limite della g2, limite che, lavorando a pseudotriodo, viene sicuramente superato. E' comunque vero che la ddp tra anodo e catodo è circa 0V e quindi non dovrebbero esserci correnti di g2, come invece avviene quando si lavora a pentodo e l'anodo scende sotto alla tensione di g2. In effetti il problema sta più nei condensatori che nelle valvole... Ho utilizzato condensatori in polipropilene da 20uF che tengono al massimo 400V, quindi penso non sia una bella idea eccedere di troppo quel valore...
view post Posted: 28/12/2017, 16:03 Williamson e oscillazioni ultrasoniche - Tubes HI-FI
Ciao Law, le 807 sono delle RCA mai usate prima (proprio belle anche a vedersi). Il problema delle oscillazioni è sparito pulendo i pin delle 6SN7WGT (delle NOS Sylvania prese a pochissimo prezzo). Non ho ancora fatto grosse prove sull'anello di feedback, ma ho notato che aprendolo mi aumenta il rumore in uscita, quindi presumo che i collegamenti siano ok. A proposito di rumore, adesso misuro circa 3 mV di 50Hz sui secondari dei TU con 4 Ohm di carico. Facendo due conti (0,003*0,003)/4=0,00000225W........ In pratica ho 2,25 microwatt di rumore, mi sembra un risultato ottimo, ma non ho coraggio di attaccare le casse xD

I TU me li sono fatti realizzare su misura da un artigiano. A vederli sono molto ben fatti, ma non so quanto siano "buoni". Sicuramente non c'è un collegamento specifico per lo schermo, ma forse è collegato agli 0 Ohm del secondario. Ti allego i dati tecnici che mi ha fornito:
CITAZIONE
Ciao, sono pronti i tuoi trasforatori, ti riporto le misure
strumentali
che ho ottenuto:

Banda passante a 1watt 35Hz~70kHz -3db
Banda passante a 6watt 30Hz~68khz -3db
Il set di collaudo e' costituito da un pushpull di pcl85 con bias a
soli
25mA, quindi per esperienza sul campo nell'applicazione reale quando
ci
saranno 2 valvole di potenza portate a buon regime la banda passante
in
basso scendera' sotto i 10Hz mentre quella alta potrebbe fermarsi
attorno
i 50/55khz, senza NFB, con NFB dovrebbe tornare su verso i 70, non
siamo
saliti oltre per via della presa a 16ohm sul secondario (maggiore
ingombro del secondario porta a maggiori capacita'), senza
probabilmente
sarebbe probabilmente sarebbe arrivata ai 100khz o oltre.... Lo dico
perche' ho un modello analogo, dimensionato per 20watt che e' un
20kAA
invece che 10, e ha le stesse caratteristiche di questo, ma esce
solo a 8 ohm... Spero che la presa a 16 Ohm ti serva realmente e non sia stata una richista un
tanto al chilo perche' c'e' da mangiarsi le mani, anche se in tutti i modi
queste strumentali sono ottime e ben al di sopra della media.

L'induttanza dispersa e' di 19mH

.

Altro problemuccio, momentaneamente sto usando un secondario del TA da 220V con raddrizzatore a ingresso capacitivo, ottengo così un tensione "di prova" per realizzare le prime misure. Tuttavia la configurazione finale sarà quella con secondario da 400V senza condensatore di reservoir (per realizzare in ingresso puramente induttivo) e ottenere così la giusta tansione su tutti gli anodi. Tutto bello a parole, ma so già che l'amplificatore mi scapperà in piazza per via del ronzio degli induttori. Già rimuovendo il condensatore col secondario a 220V sembra di avere un elicottero in casa... Hai qualche suggerimento in merito? Mettere un condensatore sulla configurazione finale innalzerebbe troppo la tensione...
view post Posted: 26/12/2017, 21:29 Williamson e oscillazioni ultrasoniche - Tubes HI-FI
Buonasera (e buon Natale) a tutti!

Vi sottopongo un quesito Natalizio: In questi giorni ho costruito un clone del Radiotron A515, una evoluzione del celeberrimo Williamson datata 1947, fatta per utilizzare tubi finali 807, di cui allego lo schema originale.
Ho cercato di effettuare pochissimi cambiamenti, eccetto quelli dettati dal buonsenso: ho usato un rettificatore a diodi e utilizzato un secondario a 220V, utilizzato un ingresso capacitivo da 47uF per non far vibrare in modo terrificante gli induttori, incrementato le capacità di filtraggio da 4/8 uF a 20uF, utilizzato un alimentazione per filamenti in CC prelevata da un alimentatore switching che presenta una figura di rumore di appena 20mV, incrementato le capacità di accoppiamento da 50nF a 1.5uF per ridurre le possibili rotazioni di fase e adeguato qualche resistenza ai valori commerciali moderni. Ho appena effettuato un primo test con carichi resistivi e le tensioni sono ok. Si sente vibrare qualcosa, ma d'altro canto l'ampli è appoggiato a testa in giù su delle pile di libri che toccano sui vari nuclei di induttori e trasformatori. Ho quindi iniziato a fare un po' di controlli con l'oscilloscopio: ripple veramente irrisorio, appena 20mV sul condensatore delle preamplificatrici, ma vista la forma d'onda penso si tratti più rumore catturato dalle sonde. Noto però una stranezza quando provo a controllare la parte di segnale: in tutti e due i canali sono presenti delle oscillazioni ultrasoniche, una perfettamente sinusoidale, l'altra un po' più bruttina (lunghezza d'onda di circa 7uS. Quindi 143kHz). Queste oscillazioni sono visibilissime sugli anodi delle preamplificatrici e vagamente misurabili sulle griglie delle stesse (penso perchè indotte dalla corrente anodica). Non noto nessuna altra forma di disturbo nei canali riconducibili ai 50 e 100 Hz, quindi presumo che anche le masse siano cablate bene. Per discolpare l'alimantatore switching, ho provato a scollegarlo dalla rete lasciando il trasformatore di alimentazione sotto tensione. Le oscillazioni permangono.

Esclusi alimentatore switching e problemi di masse, sembrerebbe proprio trattarsi di un oscillazione dovuta all'anello di feedback globale. In effetti avevo già letto dei fogli tecnici che, conti alla mano, dimostravano la possibilità di questi problemi con gli Williamson, ma si trattava di oscillazioni a frequenze ben più alte (oltre i 900kHz). Mi sto quindi chiedendo se non sia colpa di un feedback positivo dovuto all'errato collegamento dell'anello, d'altra parte io non ho modo di vedere l'interno del trasformatore e non so in che verso sono avvolte le bobine. Potrebbe avere senso mettere a mazza i 16 Ohm del TU e collegare la rete di feedback sugli 0 Ohm?
view post Posted: 27/11/2017, 19:21 Aiuto costruito piccolo ampli ma ronza di alternata! - Tubes HI-FI
Mmm, in poche parole dovrò testarle sotto tensione sia di filamento che anodica? (montate sull'ampli in pratica)
view post Posted: 26/11/2017, 22:05 Aiuto costruito piccolo ampli ma ronza di alternata! - Tubes HI-FI
Dunque, ho poco tempo e i lavori non procedono. Comunque ho provato a testare tutte le e88cc sull'altro mio ampli e funzionano tutte benissimo. Ho controllato anche che non vi fosse un corto tra filamento e catodo delle finali usando il tester col fondo scala impostato a 200KOhm e non leggo nessuna conduzione. E' possibile che un corto tra catodo e filamento sia invisibile a valvola spenta e rilevabile col filamento sotto tensione?
view post Posted: 12/11/2017, 15:06 Restauro radio Minerva 485-3 - Radio Frequenza e telecomunicazioni
CITAZIONE
Per i disturbi provenienti dalla rete un bel filtro di rete fatto bene e tutto più o meno sparisce o per lo meno si attenua abbastanza

Esattamente, avevo pensato proprio a qualcosa del genere! Idee per uno schema?
view post Posted: 31/10/2017, 21:53 Restauro radio Minerva 485-3 - Radio Frequenza e telecomunicazioni
Ciao Law,

Sto continuando a riparare radio d'epoca, quando posso. Riparazione a parte noto sempre lo stesso paio di rogne: Radio 1 che verso mezzanotte sparische per lasciare il posto a rumori grotteschi e ronzii pittoreschi quando si accendono CFL o peggio ancora gli switching che alimentano i faretti led che ho in casa. Penso che sul primo problema ci sia poco da fare, magari dipende da cambiamenti della ionosfera tipici dell'orario, boh, ma per sopprimere i disturbi di switching cosa si può fare? Penso che i disturbi non arrivino "via etere", ma lungo i cavi, perchè si sentono nonostante qualche decina di metri di distanza e un paio di muri. Avevo pensato di costruire un filtro passa basso per scaricare a massa tutto quello che eccede i 1000Hz, può funzionare?
view post Posted: 12/10/2017, 19:02 Aiuto costruito piccolo ampli ma ronza di alternata! - Tubes HI-FI
Avevo pensato di provare a scambiare tutte le valvole e vedere se il ronzio "si sposta". Nel caso non cambi nulla vorrei provare a mettere a massa la parte di segnale partendo dalle griglie delle finali e via via verso le preamplificatrici... In questa maniera si dovrebbe risalire allo stadio ronzante, credo.
view post Posted: 11/10/2017, 17:24 Aiuto costruito piccolo ampli ma ronza di alternata! - Tubes HI-FI
Allora non siamo così lontani!! Io abito a Montespertoli (ci si arriva dall'uscita per Ginestra Fiorentina sulla FiPiLi)!

Se proprio non riesco a venirne a capo ti considererò come soluzione estrema xD

PS, ho "aggiustato" la massa dei filamenti ma ancora siamo alle solite: un canale ronza e uno no :wb:
view post Posted: 10/10/2017, 18:27 Aiuto costruito piccolo ampli ma ronza di alternata! - Tubes HI-FI
Ok, provo a sistemare la massa dei filamenti e ti aggiorno... PS, tu Law di dove sei?
view post Posted: 9/10/2017, 21:27 Aiuto costruito piccolo ampli ma ronza di alternata! - Tubes HI-FI
Beh, smanettando come un pazzo ho (quasi) silenziato un canale, ma l'altro continua imperterrito a fare rumore. Cerco di descrivere bene l'assetto attuale:

La terra arriva diretta all'amplificatore, dove è ancorata al telaio con una bella brugola. Sopra l'occhiello della terra sono impilati (sulla stessa vite, in quest'ordine) le masse del jack, del potenziometro degli schermi, dei catodi pre, dei condensatori pre, eccetera... Sull'ultimo occhiello è saldato un cavo che corre fino alla stella dell'alimentatore (nella stessa guaina delle due anodiche che vanno verso l'ampli), dove sono collegate masse dei condensatori di reservoir e centrali del trasformatore. I filamenti sono alimentati in continua da un sistema switching, la cui massa è collegata allo chassis dell'alimentatore. L?alimentatore va a terra soltanto tramite la stella dell'ampli.

Il fatto che adesso un canale sia silenzioso e uno no mi lascia ancora più perplesso... Noto comunque una cosa strana e che non mi piace PER NIENTE: ruotanto il potenziometro da 0 a salire, il canale silenzioso diventa rumoroso di botta e le valvole finali dei due canali cambiano intensità luminosa al loro interno, per poi tornare quiete quando smetto di ruotare
view post Posted: 8/10/2017, 14:19 Aiuto costruito piccolo ampli ma ronza di alternata! - Tubes HI-FI
Provo a dare ulteriori informazioni: la massa dei connettori di ingresso è collegata alla massa del potenziometro del volume (situato a circa 1 cm di distanza). Dal potenziometro la massa è collegata alla stella dell'amplificatore. Quello che ho notato di strano oltre al ronzio è che si sentono dei rumoracci sia quando ruoto il potenziometro (un alps logaritmico nuovo di pacca), sia quando connetto una sorgente, sia in taluni casi quando tocco lo chassis dell'amplificatore con il morsetto di massa dell'oscilloscopio. Non so che pensare, a istinto mi verrebbe di dare la colpa al cavo di massa troppo lungo che collega alimentatore e amplificatore (la stella dell'ampli non va diretta a terra ma corre fino alla stella dell'alimentatore, che a sua volta è connessa a terra). Non è proprio semplice spiegarsi per scritto, spero di aver reso almeno un idea di come stanno disposti i cavi...
view post Posted: 8/10/2017, 14:00 Aiuto costruito piccolo ampli ma ronza di alternata! - Tubes HI-FI
Grazie per la risposta Law! Purtroppo il problema non è così semplice... Il cavo coassiale ha lo schermo collegato a massa soltanto da un lato. Per chiarezza, quel cavo non porta nessun segnale, ma le masse, che dall'amplificatore devono giocoforza tornare verso l'alimentatore separato...
view post Posted: 7/10/2017, 20:25 Aiuto costruito piccolo ampli ma ronza di alternata! - Tubes HI-FI
Buonasera a tutti,

Riuppo questo topic per chiedervi un consiglio su un amplificatore che ho realizzato da poco. Si tratta di un pushpull stereo di EL34 con alimentazione dual mono separata da cui non riesco ad eliminare completamente il classico ronzio della 50Hz. Ormai costruisco amplificatori da qualche anno e le ultime mie realizzazioni sono tutte silenziosissime. Utilizzo sempre cavi schermati per il segnale, telai in alluminio spesso 3 mm e masse cablate rigorosamente a stella, ma in effetti è la prima volta che mi cimento in un sistema ad alimentazione separata. Non sto a tediarvi con lo schema, perchè l'amplificatore va da dio e sono sicuro del giusto valore delle capacità di filtraggio utilizzate (ripple 1.3% su 380V misurati alla presa centrale dei trasformatori di uscita). Vi descriverò quindi soltanto la cablatura delle masse poichè sono quasi certo che il problema sia da ricercare li...

In sostanza, tutte le masse all'interno dell'alimentatore sono collegate ad un unica stella, sulla quale è collegata anche la messa a terra. Nello stesso punto è collegato un cavo coassiale che corre per circa 60 cm fino in un morsetto all'interno dell amplificatore vero e proprio. A questo morsetto sono collegati due fili: una massa globale dei condensatori di filtro (separata dal telaio dell'amplificatore) e una stella costruita sullo chassis dell'amplificatore sulla quale convergono tutte le masse catodiche e di segnale. Ovviamente anche i cavi delle anodiche sono altrettanto lunghi, ma non ho usato cavi schermati. Secondo voi dove ho sbagliato?
view post Posted: 29/9/2017, 01:12 Push Pull di 807 - Tubes HI-FI
Ok, tutto chiaro, ma per i cavi che portano l'anodica sui cappucci delle 807? Penso ci starebbe bene qualcosa di molto spesso, sia per estetica che per sicurezza...
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