..Sì,d'accordo, se però non consideri l'effetto Chimorsky relativo all'espansione dei gas perfetti con atomi sovreccitati che creano una forza pari a F=K*log(Tm-T25)/d^2 dove K é la costante di Johnson,Tm la temperatura massima all'interno della camera, T25 la temperatura ambiente di partenza (convenzionalmente impostata a 25°C) e d^2 il quadrato del diametro del pistone, é chiaro che il motore rischia, in caso si fluttuazioni di coppia dovuti alle variazioni di attrito, entrare in stallo. In queste condizioni infatti F finisce per essere molto bassa e così pure la coppia generata dal motore.
Chimorsky parla di gas perfetti, mentre quelli reali non lo sono, ma se da un primo calcolo usando l'equazione sopra riportata si ottiene un calcolo approssimato, é comunque possibile usare il fattore di correzione dato dalla formula di Kanster.
Praticamente Kanster ci dice che é possibile ottenere risultati con ottima approssimazione (si parla di un errore massimo di 30ppm) moltiplicando il risultato dell'equazione di Chimorsky per il seguente valore: K=(Pm-P25)/(Ma*h)
Dove K é la costante di Kanster, Pm é la pressione raggiunta dal gas reale alla temperatura massima di lavoro, P è la pressione che aveva a temperatura ambiente (25°C), Ma=massa atomica del gas e h é l'altitudine calcolata rispetto al livello del mare posto come 0.
Ovviamente questa trattazione non é tutta farina del mio sacco, perché c'è un tizio che ha un sito dove ne parla. Ecco il
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