Law, la citazione del beduino
che ho fatto è presa dall'articolo di wikipedia, se non ricordo male quello sul nuovo acceleratore di ginevra.
Comunque è proprio quello che dico io, senza tanta massa, come si può parlare di buco nero? Nell'articolo si dice che questi micro buchi neri si formano continuamente nell'atmosfera a causa della collisione di
certi raggi con altri
cosi presenti nell'atmosfera
e che evaporano immediatamente, per cui anche la creazione in laboratorio sarebbe sicura. Ma ci sono anche altre teorie.
Boh, non ho le conoscenze per ribattere in alcun modo, ma continua a sembrarmi strano.
Comunque pensando ai buchi neri, mi è venuta in mente una considerazione, probabilmente stupida, ma vediamo cosa ne pensate.
Da quanto ne so il buco nero è un corpo celeste, la cui velocità di fuga, è altissima, addirittura maggiore della velocità della luce, ne consegue che la luce che passa da quelle parti viene attratta dal suo campo gravitazionale, e in pratica il corpo appare nero, invisibile ai nostri occhi, e identificabile soltanto per via indiretta, etc, etc, ma queste cose già le sapete.
Ora, mettiamo il caso della terra, così a memoria, mi pare che la velocità di fuga sia di 40.000 km/h, ma poco importa, il punto è che un corpo che si trova a passare ad una distanza sufficiente verrà attratto dal nostro pianeta, e accelerato con una forza proporzionale alla velocità di fuga, in pratica accelererà fino ad una velocità di 40.000 km/h, giusto?
Ora mi chiedo, e se invece un corpo si trova a passare vicino ad un buco nero? E' possibile che attratto da questo, acceleri a velocità superiori a quelle della luce? A me pare ragionevole, no?
E quindi la teoria della relatività che fine fa?