Particelle di un atomo

Tutta la materia si può scomporre negli elementi senza poter andare oltre...

http://ww2.unime.it/weblab/ita/pertab_ita.html

Gli elementi a loro volta hanno la struttura atomica che può essere divisa in protoni, neutroni nel nucleo ed elettroni orbitanti. Gli elettroni, i protoni ed i neutroni sono tutti uguali tra di loro, ma la loro composizione in un atomo determina se questo è un elemento oppure un'altro.
Il nucleo di un elemento è molto peso rispetto ad ogni singolo elettrone che gli gira intorno. Il rame per esempio ha un numero atomico di 29. Questo vuol dire che nel suo atomo ha 29 protoni e 29 elettroni che gli orbitano intorno. Gli elettroni non sono tutti liberi di andarsene dove vogliono. Perchè la prima orbita ne ospita 2, la seconda 8, la terza 18 e l'ultima solo 1. Questo significa che la parte fissa dell'atomo è pesante quanto 29 protoni e 28 elettroni contro l'ultimo elettrone che se ne va libero nel "lattice" del metallo. Quindi, quegli atomi non li smuove nessuno, mentre l'elettrone gira indisturbato, per questo motivo è un ottimo conduttore. Lo stesso possiamo dire dell'argento che ha una struttura atomica uguale a quel del rame, con 18 elettroni in più, 18 protoni in più sul nucleo e uno libero, cioè 2-8-18-18-1.
Anche l'oro, ottimo conduttore ha 2-8-18-32-18-1.
Lo Zolfo, un isolante, ha tutti gli orbitali completi ed una struttura cristallina, ha 16 protoni nel nucleo 2 elettroni nel primo orbitale, 8 nel secondo e 6 nel terzo. Gli elettroni esterni sono tutti impegnati in legami tra gli atomi e non ne rimane libero uno per la conduzione, infatti, lo zolfo è un metalloide.
Come vedi, spazio per un tipo di conduzione che si porti dietro anche i protoni non ce n'è. Almeno, nella materia. Nel vuoto è una cosa diversa.
Nei tubi a vuoto, tipo il cinescopio dei TV e nelle valvole elettroniche, dalle quale nacque il termine "elettronica", la corrente di cariche elettriche è dovuta allo spostamento di fasci di elettroni emessi da un catodo riscaldato dalla cui superficie si stacca una nube elettronica a causa dell'agitazione termica. Questa nube viene attratta dal potenziale eletrico positivo dell'anodo e gli elettroni si spostano fisicamente attraverso il vuoto per qualche millimetro nei tubi, per qualche decina di centimetri nei tubi a raggi catodici o cinescopi. Se dentro il tubo a vuoto rimane qualche atomo di gas atmosferico, ossigeno, azoto, neon, argon... e se questi atomi vengono colpiti dagli elettroni in movimento, si ionizzano, liberano qualche elettrone tra i meno legati al nucleo, si caricano positivamente, e si ritrovano attratti dal catodo che viene martellato pesantemente da questi nuclei che ne possono, con l'andar del tempo, anche causare il malfunzionamento o la distruzione. Per questo motivo, all'interno si fa evaporare un metallo che si combina chimicamente con questi gas formando molecole stabili e mantenendo all'interno del tubo un vuoto "pulito".
Basta la spiegazione?

http://it.wikipedia.org/wiki/Valvola_termoionica

http://ospitiweb.indire.it/~sori0001/besta...eo/valvole.html

http://www.francocesari.it/valvole/corpo_valvole.html

http://www.uop-perg.unipa.it/f21/promamos/...one_metalli.htm

Fatta un pò di pulizia... possiamo ritornare alla fisica semplice.

La materia non è sempre nello stesso "stato". La materia non si comporta sempre nello stesso modo. Ci sono elementi e composti. Ci sono solidi e liquidi a temperatura ambiente. Ci sono metalli e metalloidi. Se parliamo di conduzione parliamo di metalli. I metalli, se si eccettual il mercurio (Hg) a temperatura ambiente sono allo stato solido. In questo stato un metallo ha tutti i nuclei fissi dimensionalmente dentro il "lattice" della materia. Il lattice della materia è quel luogo dello spazio dove si trovano, o meglio troverebbero gli atomi legati assieme dal legame metallico. Questo legame metallico è dovuto alla condivisione di elettroni tra gli atomi del metallo stesso. Questi elettroni che diventano liberi all'interno della struttura chiamata appunto "lattice" sono quelli che faranno da supporto alla conduzione delle cariche elettriche dando luogo alla "conduttività" del materiale. Cioè, un metallo è conduttore perchè all'interno della struttura della materia ha molti elettroni liberi di muoversi. In caso di neutralità di carica gli elettroni si sposteranno navigando in "strade" che consentano il minimo o nullo dispendio di energia, in particolare a zero gradi Kelvin o a livello del famoso ZPE esotericizzato. Man a mano che la temperatura sale gli elettroni si troveranno a compiere manovre azzardate abbandonando le strade a livello di energia zero facendo vibrare i nuclei intorno alla loro posizione media. Questo fenome prosegue fino al salto di fase ed il metallo da solido diventa liquido. Nella fase liquida i nuclei e gli elettroni più interni, cioè il resto della struttura atomica non ha più un posto fisso nella materia.
Perciò per rispondere alla domanda se la 5 orbita può perdere elettoni la risposta è si in un metallo. L'argento che è se non il miglior conduttore tra i migliori ha un solo elettrone libero nel 5 orbitale. Il cadmio ne ha due ed anche il cadmio è un buon conduttore. Se guardi la tavola periodica degli elementi trovi al quinto rigo partendo dall'alto tutti gli elementi che nel loro atomo hanno elettroni nel 5 orbitale. Quelli a sinistra della tabella sono metalli, e di solito sono disegnati nel medesimo colore. Stiamo parlando di Yttrio, Zirconio, Niobio, Molibdeno, Tecnesio, Rhutenio, Rhodio, Palladio, Argento e Cadmio, Indio, Stagno, Antimonio. Tutti metalli, tutti conduttori e con l'ultimo orbitale, il quinto appunto, con elettroni dedicati alla conduzione, ovvero al legame metallico.