un flyback tutto a valvole( o quasi)

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view post Posted on 22/9/2009, 17:12
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Immane Rompiball

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No, se le foto le avesse "fata" con la pellicola sarebbe stato rosso e non violetto. :)

 
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-Wolfy-
view post Posted on 22/9/2009, 17:12




CITAZIONE (Lawrence @ 22/9/2009, 11:29)
Bravo Wolfy, pian piano ti stai lanciando... :)
Bello il laboratorio, mi ricorda tanti anni fa qualcosa... pura nostalgia. :cry:

davvero? anche tu avevi rimesso apposto una stanza che poi è dientata più incasinata di prima? :lol:

comunque

el fero par fare el telaio non savaria dove catarlo( il ferro pe ril telaio non saprei dove trovarlo :lol: ) quindi per adesso mi tengo l' oscillatutto, ma tutto tutto; quando troverò la finale perfetta chiuderò il tutto in una scatola che troverò da qualche parte :D

avevo pensato pure al condensatore in serie al primario per accordare il carico, ma non saprei nemmeno da dove iniziare quindi per pra avrei solo due opzioni, aspettare o provare e, se funziona, bene se esplode amen :unsure:

purtroppo il punto è uno, o trovo un oscilloscopio( anche una cacata, basta che arrivi a 10mhz e non costi quanto un motorino) o mi limito a fare le cose alla pressapochista, fino a che non trovo suddetto oggetto mistico e dai poteri soprannaturali, possibilmente analogico che la roba digitale da me non dura più di 2 settimane :lol:


 
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-Wolfy-
view post Posted on 23/9/2009, 20:37




questa sera, esattamente tra le 21:00 e le 21:20 ho provato a pilotare il fly in questione con una valvola diversa, che avevo dimenticato su una mensola di camera mia :lol:

la foto dal sito "tubecollector"
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è un pentodo tedesco RL12P35, non so esattamente di che anno, ma credo che sia del periodo 39-45 dato che è marchiato Wermacht :D
era usata come finale negli amplificatori RF con una tensione anodica massima di 800v, una tensione di griglia schermo di 200v, una corrente costnante massima di 150ma sul catodo e una dissipazione complessiva, tra anodo e g2, di 35w.

si prestava bene da datasheet siccome aveva una più alta dissipazione anodica e di griglia schermo rispetto alla 6146a usata in precedenza, tuttavia le tensioni per il pilotaggio andavano riviste e io non avevo voglia, in ogni caso i risultati sono stati soddisfacenti, con il moltiplicatore di tensione che ho in casa( una normale cascata di diodi-condensatori recuparata da una tv) ho ottenuto circa un centimetro di scarichette e la placca nemmeno si è degnata di arrossire.
sicuramente rivedendo le tensioni per il pilotaggio riuscirei a succhiare molto di più a tale valvola, ma siccome preferisco non rischiare andrò con calma

le foto le posto domani che ora non ho tempo
 
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view post Posted on 24/9/2009, 08:09
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Immane Rompiball

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Peccato usare un tale cimelio... con pochi palanchi ti compri una 807 o una EL34 o recuperi qualche finale di riga tipo EL509 ... -_-

Comunque, per fare un bel telaio, anzi, un bellissimo telaio, e se lo vernici un telaio very glamour, basta andare al megastore più vicino e comprare con 7/8 euro una teglia da forno in acciaio inox, o in alluminio. Io ne ho viste in rame stagnato lucide a specchio a 15 euro... Già pronta, solo da farci i fori dove servono e con l'aggiunta di qualche tavoletta di legno diventano un'opera d'arte. ;)

Anch'io all'inizio della mia carriera facevo delle ciofeche spaventose perchè quello che mi interessava era vedere se funzionava e cosa succedeva se... però ora mi pento di non aver fatto fin da subito un bel lavoro e di aver avuto fiducia che funzionasse al punto da perderci un attimo più di tempo ed ottenere qualcosa da lasciare lì ai posteri o da osservare nei momenti (rarissimi) di relax e di rimembrance... :lol:
Ora di quegli oggetti non resta che qualche pezzo, custodito con cura, ma solo qualche pezzo, ed il 90% della mia produzione di gioventù è andato per sempre. :(
 
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-Wolfy-
view post Posted on 24/9/2009, 11:34




CITAZIONE (Lawrence @ 24/9/2009, 09:09)
Peccato usare un tale cimelio... con pochi palanchi ti compri una 807 o una EL34 o recuperi qualche finale di riga tipo EL509 ... -_-

Comunque, per fare un bel telaio, anzi, un bellissimo telaio, e se lo vernici un telaio very glamour, basta andare al megastore più vicino e comprare con 7/8 euro una teglia da forno in acciaio inox, o in alluminio. Io ne ho viste in rame stagnato lucide a specchio a 15 euro... Già pronta, solo da farci i fori dove servono e con l'aggiunta di qualche tavoletta di legno diventano un'opera d'arte. ;)

Anch'io all'inizio della mia carriera facevo delle ciofeche spaventose perchè quello che mi interessava era vedere se funzionava e cosa succedeva se... però ora mi pento di non aver fatto fin da subito un bel lavoro e di aver avuto fiducia che funzionasse al punto da perderci un attimo più di tempo ed ottenere qualcosa da lasciare lì ai posteri o da osservare nei momenti (rarissimi) di relax e di rimembrance... :lol:
Ora di quegli oggetti non resta che qualche pezzo, custodito con cura, ma solo qualche pezzo, ed il 90% della mia produzione di gioventù è andato per sempre. :(

vada per il cimelio, ci tengo molto anchio alla cornutina :D
esattamente il data porta la data 1939-1945, quindi apparte qualche provetta minuscola non la userò mai in modo pesante.

il discorso di telaio e massa io li evito per qualche piccolo motivo fondamentale, lo spazio che ho è limitatissimo, se metto pure il telaio non mi stanno nemmeno gli strumenti e mettendo la massa del circuito a massa appunto perderei uno dei vantaggi del lavorare completamente isolato da rete e quindi avrei anche dei rischi in più.

poi ovvio che l' arrocchio che ci ho fatto non era quello che avevo in mente, ma finchè non trovo i soldi da spendere per farmi una strumentazione solida e decente, comprata in parte, da autocostruire nell' altra ;)
 
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view post Posted on 24/9/2009, 13:59
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Immane Rompiball

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CITAZIONE (-Wolfy- @ 24/9/2009, 12:34)
...il discorso di telaio e massa io li evito per qualche piccolo motivo fondamentale, lo spazio che ho è limitatissimo, se metto pure il telaio non mi stanno nemmeno gli strumenti e mettendo la massa del circuito a massa appunto perderei uno dei vantaggi del lavorare completamente isolato da rete e quindi avrei anche dei rischi in più.
...

Ma come? Se usi un telaio messo a terra che cosa hai da temere? Si fa per tutti gli apparati in classe I per normativa... :o:

Per tutelarti da brutte elettrocozioni, tu devi usare un trasformatore di isolamento in modo da isolare la rete ed eventuali inversioni di polarità, visto che le spine italiane non sono polarizzate tra neutro e fase. Il secondario lo usi come alimentatore ed il negativo lo metti a massa del telaio e della rete elettrica. Quando tu tocchi il telaio non puoi prendere la scossa visto che questo si trova al tuo potenziale e se inverti la spina, il neutro con la fase e viceversa, non succede nulla, il telaio sempre a massa si trova. Devi fare attenzione a non fare corti con cacciaviti o arnesi, ma in quel caso fai solo una botta e se tocchi il telaio continua a non succederti nulla. Tutte le macchine industriali sono in classe I e finchè sono collegate a terra sono in perfetta sicurezza.

Forse questi dubbi ti sono venuti perchè negli anni passati era uso non mettere trasformatori per alimentare radio e TV. Il telaio di ferro quindi, andava a rifinire sul neutro o sulla fase a seconda di come si collegava la spina, ma tanto era dentro un mobile di legno nessuno se ne accorgeva. La terra non esisteva e via. Tu aprivi il mobile, toccavi il telaio e ci rimanevi di ... stucco... :lol:
 
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-Wolfy-
view post Posted on 24/9/2009, 14:23




:lol:
sì, in effetti la non-polarizzazione delle spine e prese italiane mi ha dato qualche grana, ma un pennarello rosso e un cercafase risolvono molte cose, poi dove posso uso spine blu( quelle industriali che non so come si chiamino), tripolari inglesi e shucko francesi, che non possono essere invertite

i trasfi che uso sono solo di isolamento, guai se dove lavoro c'è la fase di rete, stacco tutto e non tocco niente se non ho prima isolato il circuito in tensione.

per necessità mi sono fatto avvolgere un trasfo di isolamento che raddrizzato mi regala 100-200-300-400-500v isolati tra loro e da rete, che uso per polarizzare le griglie e le anodiche che non succhiano troppa corrente

il punto è che sono senza cappucci isolanti per gli anodi delle valvole e se attacco il negativo alla massa di rete l' anodo passa da essere isolato a essere a 500v rispetto alla mia mano, quindi un' accidentale tocco si sa cosa comporta.

per ora mi va bene così, ma appena consolido tutto preparo un qualcosa di simile al piccolo elettricista, con scatoline di latta con gli zoccoli, alimentatori ben chiusi e la possibilità di scegliere tensioni negative e positive e la scelta di dove collegare la massa, quindi abbastanza flessibile, ma per ora non ho tutto il necessario e mi devo arrangiare così come ho fatto

comunque ecco le foto, le scariche con la rl12p35 e l' attuale alimentazione sono penose, non perdo nemmeno tempo a postarle.
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tutto sommato la valvola si è comportata bene, ha anche i suoi anni di inattività alle spalle ;)

PS: law, ho aggiunto il condensatore ma ha solo penalizzato i risultati, la valvola arrossava comunque e le scariche erano ridotte, mi sa che ho sbagliato condensatore <_<
 
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view post Posted on 24/9/2009, 14:36
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Immane Rompiball

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Il condensatore non va in serie alla bobina ma in parallelo e deve essere variabile in modo da poter sintonizzare il circuito, un qualsiasi condensatore non va bene. Inoltre deve essere di buona qualità, magari in ceramica. Non vanno bene i condensatorini per circuiti a transistor. :)
E butta i croccodilli... -_-
 
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-Wolfy-
view post Posted on 24/9/2009, 16:27




CITAZIONE (Lawrence @ 24/9/2009, 15:36)
Il condensatore non va in serie alla bobina ma in parallelo e deve essere variabile in modo da poter sintonizzare il circuito, un qualsiasi condensatore non va bene. Inoltre deve essere di buona qualità, magari in ceramica. Non vanno bene i condensatorini per circuiti a transistor. :)
E butta i croccodilli... -_-

non ho certi zoccoli, quindi o uso i coccodrilli o saldo i terminali e poi rovino tutto, cosa preferisci? -_-

hehe, trovalu tu il condensatore variabile adatto al giorno d' oggi, non è facile senza ricorrere ad ebay; ma tutto sommato domenica vado al solito mercatino dove c'è un tipo che da anni vende radio d' epoca e relative valvole, trasfi d' alimentazione, TU, zoccoli, condensatori variabili e non, trimmer e altri pezzi d' epoche passate :lol:
qualche tempo fa li ho trovato una raddrizzatrice che sarà degli anni 20 circa, un pentodo philips databile intorno al 1942, un' amperite philips mod.1927, più altre cose belline :rolleyes:
mi sa che un po' ci spenderò, ma un po' tanto :D
 
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view post Posted on 25/9/2009, 14:07
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Immane Rompiball

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Io preferirei non usare certe "reliquie" del passato. Ci sono in commercio delle valvolozze più o meno adatte agli esperimenti più o meno scabrosi delle quali con pochi cent si comprano pure gli zoccoli. Sono belle come quelle antiche e non sono così preziose.
Anche i cappucci si trovano a pochi cent. E so cosa significa toccarli... :rolleyes:
I condensatori variabili si, è vero, sono un casino da trovare. Pare che oggi si siano completamente vaporizzati. Però, con pazienza si possono ricostruire usando teflon come supporto e carta di spagna (lamiera di ottone) per le armature e foglio di mica (quello per i dissipatori) come isolante . C'è da diventar matti, ma se non si trovano che ci si può fare?
 
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-Wolfy-
view post Posted on 25/9/2009, 14:25




le reliquie che ho io law sono discretamente robuste :rolleyes:
voglio sapere che funzionano, e devo dire che alcune di loro mi hanno sorpreso.
oggi ho provato pure un pentodo della Philips Italia siglato PE-06/40, una vecchissima finale RF, e consumando la metà della 6146A mi dava un arco di poco inferiore e non si degnava nemmeno di arrossire, si intravedeva giusto giusto l' alone sulla placca, ma bisognava spegnere le luci.
in effetti ora mi restano da provare solo la 807 e la gu81!
ma o uso i coccodrilli o aspetto di trovare gli zoccoli, quindi intanto testo le valvole di cui ho tutto.
domenica quasi quasi cerco delle kt66 che da datascheet sembrano abbastanza adatte allo scopo di pilotare trasfi, bassa impedenza anodica e alta dissipazione, se ne trovo ne prendo una o due.

le finali di riga, eh tutte quelle che ho sono usate e ci sono macchie enormi di catodo sul vetro, dovrei comprarne nuove, ma da quando qualcuno ci ha fatto gli ampli hifi su internet costano una cifra, poi ho difficoltà a trovare gli zoccoli magnoval; se riesco mi procuro pure delle finali della serie DQ6 che da quello che so sono belle robuste pure loro, ne ho sciolte due ma erano difettate, e le placche ingialliscono senza paura :D :rolleyes:
e infine hanno base octal, che si trova ovunque come base per relè

PS: oggi cerco di postare le foto del tutto con la nuova valvola :D

Edited by -Wolfy- - 25/9/2009, 16:11
 
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-Wolfy-
view post Posted on 25/9/2009, 16:35




ok, ecco le foto

una visione d' insieme del circuito con la nuova valvola
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particolare della valvola usata, una PE06/40
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ora foto delle scariche
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ecco una foto del tutto acceso
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e della valvola al buio
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ora spreco due righe sul sistema che uso per pilotare le valvole, molto semplice ma mi permette di farle lavorare in assoluta sicurezza:
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la griglia di controllo(G1) è tenuta sempre a potenziale negativo(-42v) finchè il mosfet che la collega al catodo è in interdizione
quando va in conduzione ricevendo il segnale in ingresso collega g1 a 0v e la resistenza collegata al source del mosfet si occupa di dissipare la tensione negativa, facendo passare così la valvola da interdetta a in conduzione, il tutto senza corrente di griglia
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ecco il circuitello assemblato
i cavi marrone e blu collegano il fet all' oscillatore, i cavi blu e bianco sottili collegano rispettivamente il tutto a -42v e 0v.
ora vorrei aggiungere qualche altro optional, come la regolazione della tensione del bias e di griglia, ma a tempo debito
 
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view post Posted on 25/9/2009, 17:09
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Immane Rompiball

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Ahhh, finalmente, si vede un circuito stampato con zoccolo sotto la valvola... :)
Pian piano le cose cominciano a prender forma... :)
Cavolo, però è un vero miracolo che funzioni tutto in quel modo... :o:

E pensare che ho visto dei montaggi praticamente perfetti che non ne volevano di andare... :unsure:
 
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-Wolfy-
view post Posted on 25/9/2009, 17:23




ne ho fatte di prove prima che funzionasse, non è stato frutto di 10 minuti di pazzia :lol:
infondo ci ho masso tanto impegno che credo di meritare che funzioni.
quelle pcb me le faccio io per avere una base solida per alcune valvole che hanno basi strane, come le UX4, giusto per non fare botti ongi movimento che faccio, ne ho gia tre così, una per raddrizzatrici in noval, una che monta tutte le valvole con la piedinatura della 811 e ora una a bicchiere :D

purtroppo dalle foto non si vede ma il pentodo finale quando è acceso si colora di blu, un' immagine bellissima ^_^

PS, su alcune zone della placca si vede della luce verde, devo preoccuparmi? :unsure:....
:armaradio:

Edited by -Wolfy- - 26/9/2009, 09:08
 
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-Wolfy-
view post Posted on 26/9/2009, 15:17




oggi ho attaccato al fly una sfera al plasma, giusto per vedere cose succedeva, ecco i risultati
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se trovo voglia e tempo ne faccio una versione da comodino :lol:

edit:
sto testando vari modi di alimentare G2, dal regolatore al neon al regolatore di tensione a transistor, stasera con quest' ultimo ho notato molti miglioramenti

Edited by -Wolfy- - 26/9/2009, 21:49
 
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