Amplificatore a valvole, dritte su come fare

Mhà... indovina un pò!

Quindi il negativo di alimentazione è connesso ad un capo del trasformatore di uscita? Si potrebbe vedere uno schema di quell'amplificatore straordinario?

Prova a rileggere quello che hai scritto, a fare uno schema e pensarci un pò sopra...

Lo staordinario sta nel fatto che funzioni con tutti quei casini. Come ormai sono anni che ti ripeto, lo chassis deve essere fatto di metallo. Devi abbandonare l'idea di usare due trasformatori messi in quel modo e di trovarti un trasformatore a doppio isolamento universale con primario 220V secondario 110-120-160-220-240V così puoi fare tutti gli esperimenti che vuoi. L'alimentatore non occorre che sia stabilizzato, ma almeno un'impedenza con due condensatori di filtro per l'anodica servirebbe. Il cablaggio non può essere fatto in quel modo orribile, ma usando i soliti capicorda a saldare.
La griglia schermo se la colleghi all'anodo e non all'anodica 100Ohm possono andare. Se la colleghi come hai fatto all'anodica al +V deve essere da 1 a 10Kohm e con un condensatore elettrolitico da 1-5uF 400V tra griglia schermo e massa. La resistenza di catodo mi sembra alta, comunque, per far lavorare bene la valvola occorre fare delle prove con diversi valori.
In ogni caso, da come avevi descritto lo schema credevo addirittura peggio.
Le masse però, devono fare capo ad un solo punto del telaio, che deve essere di metallo. La resistenza tra griglia controllo e massa è meglio che tu la abbassi a 47K così eviti molto ronzio. L'alimentazione del filamento deve essere cablata lontana dagli altri fili e più possibilmente vicina al telaio, che deve essere di metallo.
In ogni caso, se non vuoi ronzio, devi usare un telaio di metallo. E se per caso non ci hai pensato, anche i cavi di segnale devono essere schermati. Monta un jack RCA femmina sul telaio, che deve essere di metallo, e poi usa magari dei cavetti già fatti per collegare l'amplificatore al lettore CD. Il telaio, però deve essere di metallo. Ferro, acciaio inox, alluminio, rame, ottone, vanno bene, legno, plastica, cartone, no buono!
OK?

Ecco, finalmente qualcosa si comincia a vedere.
Però, non va bene che usi un conduttore per l'anodica ed uno per il filamento lasciando ad un solo conduttore che raccolga entrambe le correnti.
Devi imparare a cablare le cose come si deve.
Ci vuole un conduttore giallo/verde che connette la massa metallica dei componenti, per esempio dell'alimentatore e della scatola dei biscotti alias amplificatore. Poi servono due conduttori uno per il negativo dell'anodica p.es. nero, ed uno per il positivo per es. rosso. Il filo nero alimenta tutti i punti dove l'anodica ha il comune. P.es. il catodo, e la resistenza di fuga di griglia, il condensatore di bypass ecc... Tutto questo isolato da massa come se fosse un circuito sotto tensione eccetto per un punto dove questo va a massa sul serio. Nell'alimentatore non deve andare a massa se non tramite il parallelo di una resistenza da 100K ed un condensatore da 100kpF. I filamenti devono essere alimentati con due conduttori separati attorcigliati tra loro e questi devono andare direttamente all'alimentatore senza essere connessi a massa dentro l'amplficatore. O al limite, entrambi i conduttori devono andare a massa nello stesso punto dove viene connesso il conduttore nero dell'anodica e del giallo/verde della terra, tramite due resistenze da 270Ohm. Quindi, i conduttori dall'alimentatore devono essere:
Rosso +Va
Nero comune anodica.
G/V massa
verde filamenti 6.3V
verde/nero filamenti 6.3V

Il secondario del trasformatore di uscita deve andare con entrambi i fili alle boccole verso la cassa altoparlante con uno dei due connesso a massa nel punto dove hai saldato il filo giallo/verde.

Insomma, ci deve essere solo un punto equipotenziale di massa e non ci deve passare corrente, nè dei filamenti, nè dell'anodica. La corrente di ritorno deve passare attraverso ciascun filo di ritorno. Vedrai la differenza.

E poi cosa aspetti a metterci un trasformatore ed un ponte con un condensatore e fai un solo oggetto "Amplificatorebiscottato"? Poi ne fai un'altro uguale e hai il sistema stero.

Stereo a biscotti, ma stereo.

Vai tranquillo e non farti masturbazioni mentali. Cerca di aver capito cosa ho scritto, leggilo e rileggilo. La tua risposta mi lascia dei seri dubbi su cosa hai capito.
Il negativo di alimentazione (nero), massa (giallo/verde) ed il centrale di due resistenze uguali che vanno ad entrambe le connessioni dello zoccolino del filamento ed uno dei capi del secondario del trasformatore di uscita devono essere saldati a massa della scatola dei biscotti in un solo punto solo li e soltanto lì e tutti lì. Non uno quà uno là uno no, qualcuno si, qualcuno nell'alimentatore tanto il comune alla scatola dei biscotti ci arriva lo stesso tramite l'altro filo... Ti ga capì?