CITAZIONE (classicman @ 12/10/2011, 21:47)
Eh già! Però meglio andare avanti che fossilizzarsi no?
Piccolo OT, durante le mie fantaricerche valvolari sono incappato in questa pagina dove vengono proposti degli amplifcatori a valvole OTL
www.ultrasound-hifi.com/Us_wh_1/FR/...icatori_it.htmlPrima curiosità: come possono suonare senza trasformatore d'uscita?
Se ho capito qualcosa funziona così: facciamo un esempio che un segnale d'uscita sia 400 V, la valvola abbia un'impedenza di 4 Kohm e l'altoparlante di 8 ohm. Per la legge di Ohm nel "circuito" scorrono V/R ampere, ossia 400/4008 A ossia circa 0,1A.
Per cui all'altoparlante c'è una tensione V=iR di solo 0,1A * 8ohm= 0,8 V che non bastano a smuovere l'altoparlante.
Da qui la necessità degli adattatori di impedenza.
Ma gli OTL?
Seconda curiosità: CINQUECENTOMILA EURO? Ma leggo bene??? 90 kg? O__O
Gli articoli proposti nel sito contengono diverse concezioni errate dell'elettronica di base, non è una lettura molto edificante. La legge di ohm vale per i circuiti composti essenzialmente da resistenze e generatori possibilmente in corrente continua. Se si parla di correnti alternate di varie frequenze, come è lo spettro audio, occorre entrare nel mondo delle impedenze, delle reattanze induttive, reattanze capacitive ecc...
Per la faccenda delle valvole senza trasformatore di uscita, si tratta di amplificatori OTL (output transformer less) o senza trasformatore di uscita, altrimenti chiamati anche Futterman, dal nome del tizio che pare che li abbia inventati.
Gli OTL sono costruiti con valvole a bassa impedenza di uscita (tipicamente 847) di solito regolatrici di tensione, collegate con uscita di catodo, ovvero, la configurazione a più bassa impedenza di uscita possibile. Molte valvole in parallelo contribuiscono a ridurre l'impedenza di uscita, insieme ad una forte dose di reazione negativa per mantenere la linearità in una zona delle caratteristiche delle valvole dove la linearità non trova molto spazio. Naturalmente, la tensione anodica di tutte queste valvole in parallelo è bassa. Intorno ai 100V più o meno, per mantenere bassa anche la dissipazione anodica.
Tutto questo guazzabuglio per evitare il trasformatore di uscita che secondo il signor Futterman era quello che introduceva problemi di distorsione inaccettabili.
Io ho sempre avuto la sensazione che si trattasse solo di fanatismo.
Hai letto giusto, pare, 500000 euro...
Comunque, se vuoi io ti spedisco una fiala di sale del Mar Morto, raccolto in una zona benedetta che se lo sciogli in acqua ti porterà felicità, denaro, salute, belle donne... Alla modica cifra di solo 10000 euro.
CITAZIONE
Ho una domanda tecnica: mi servono 6,3v in alternata ma ho a disposizione un trasformatore 3.15-0-3,15 sempre alternata.
Come faccio? Mi serve un invertitore di fase di 180°?
No, basta prendere la tensione tra i due estremi del 3.15V se la presa a zero volts è centrale si dovrebbe avere 6.3V