progetto alimentatore

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Lawrence
view post Posted on 22/11/2011, 09:33 by: Lawrence
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Immane Rompiball

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Non esiste un vero e proprio "metodo" progettuale. Si possono fare tantissimi calcoli e verifiche di dimensionamento, ma un alimentatore a doppia semionda ormai è storia.
La corrente media assorbita dal carico non deve essere superiore alla corrente anodica della rettificatrice, la tensione massima non deve essere superiore alla Vak della rettificatrice. Il trasformatore deve avere due secondari uguali da collegarsi a fase inversa, ovvero, a presa centrale con una tensione in modo da tenere conto della caduta Vak della rettificatrice, di solito una decina di volts, ma può variare da valvola a valvola. Il condensatore, all'epoca doveva avere una tensione di lavoro almeno di un 10-15% superiore alla tensione di funzionamento, ma oggi i condensatori sono migliori di quelli del 1960. Anche la capacità, negli anni 60 era al massimo di 25uF, oggi un buon condensatore, anzi, ottimo, nemmeno paragonabile a quelle vecchie ciofeche, può avere una capacità di 330-470 uF in meno di metà del volume occupato da quelli vecchi. L'ESR dei condensatori moderni non è nemmeno lontanamente paragonabile a quello dei condensatori vintage.
Il problema, sia che tu usi un filtro ad ingresso capacitivo, sia che tu ne usi uno ad ingresso induttivo rimane l'induttanza, non ci sono dubbi.
 
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14 replies since 17/11/2011, 12:48   899 views
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